Divieto di sosta su entrambi i lati, con segnaletica verticale a supporto in uscita dalla rotonda, e delineatori stradali (le famose bandierine arancioni) da collocare in prossimità dello spartitraffico, a centro strada. Sono le opzioni che la Circoscrizione 4 sta studiando per risolvere il problema della malasosta in corso Umbria, nel quartiere basso San Donato. Argomento oggetto di discussione nella serata di martedì, durante l'ultimo sopralluogo dei consiglieri.
[Auto in divieto]
Sicurezza cercasi
Tra le vie Fagnano e Treviso e corso Umbria, da tempo, è diventato la norma parcheggiare tra i due sensi di marcia o in uscita dalla rotatoria, all'altezza del supermercato In's. "Un fenomeno che mette in difficoltà i mezzi pubblici di passaggio, sicuramente qualche controllo in più da parte dei vigili non guasterebbe" ha commentato il capogruppo della Lega, Carlo Morando, autore della segnalazione. Con riferimento al via vai delle linee Sadem. Malasosta riscontrata tanto di sera quanto nelle ore di punta, con visibilità ridotta anche per i passanti che attraversano sulle strisce pedonali. "Con i tecnici del Comune valuteremo un primo step di interventi - ha replicato il coordinatore alla Viabilità, Marcello Badiali -, e vedremo i risultati. Sicuramente un divieto si sosta ben segnalato dai cartelli dovrebbe risolvere la problematica in oggetto".
[Malasosta di giorno in corso Umbria]
Le altre segnalazioni
Sopralluogo servito per analizzare un'altra presunta criticità: la possibile interferenza tra pedoni e ciclisti lato piazzetta Umbria. Oggetto di una segnalazione del consigliere di Fdi, Raffaele Marascio. "Le bici arrivano spedite e spesso invadono la corsia dei pedoni perché manca un divisorio. Inoltre la presenza delle panchine riduce di molto lo spazio riservato ai passanti". Per Marascio, e alcuni residenti, il rischio è quello di incorrere in incidenti. "Soprattutto a causa delle alte velocità di monopattini e rider".
[La corsia per pedoni e bici di corso Umbria]
Difficile, però, che si arrivi all'installazione di paletti divisori. Per i tecnici del Comune la distanza resta notevole e ampiamente evidenziata. Congelata anche la possibile installazione di un segnale di stop in via Ceva all'altezza di corso Umbria per la presenza di un dosso, prima dell'incrocio, che di fatto obbliga già le auto di passaggio a rallentare.