Politica - 28 gennaio 2025, 11:29

Pompeo (Pd): “Bilancio di previsione 2025: un’occasione persa per il futuro della nostra regione”

La consigliera regionale dem: "Ennesima dimostrazione di un governo miope e privo di visione strategica”

La consigliera regionale del Pd Laura Pompeo

La consigliera regionale del Pd Laura Pompeo

“Il bilancio di previsione 2025-2027, che è in corso di discussione in questi giorni nelle varie commissioni, è l’ennesima dimostrazione di un governo miope e privo di visione strategica”, dichiara la Consigliera Regionale del Pd Laura Pompeo. “Si tratta di un documento che non risponde alle esigenze reali dei cittadini, del terzo settore e delle imprese”.

“In un momento in cui sarebbe fondamentale investire su temi cruciali come la sanità, il lavoro, il sostegno alle famiglie e alle fasce più deboli e la transizione ecologica, ci troviamo, invece, di fronte a un bilancio che aumenta le disuguaglianze e non investe davvero sul futuro”.

“La sanità regionale, già in forte sofferenza, continua a essere trascurata: mancano investimenti adeguati per rafforzare i presidi territoriali e per ridurre le liste d’attesa; è sufficiente riportare il dato dei fondi per i 45 Consorzi socio-assistenziali del Piemonte, che riceveranno gli stessi 44 milioni dello scorso Bilancio, senza, quindi, prendere in considerazione l’inflazione e i reali bisogni degli stessi Consorzi. Allo stesso modo, le politiche per il lavoro si dimostrano deboli e incapaci di rispondere alla precarietà e alla chiusura o al ridimensionamento continuo delle aziende Piemontesi.”

“Mi preoccupano inoltre i tagli ai capitoli che riguardano la Cultura, lo Sport e le Politiche giovanili”, prosegue la Consigliera Pompeo. “Ci dovremmo sentire scherniti dall’Assessore Chiarelli che dichiara addirittura un segno positivo di 34mln di euro, senza però chiarire che la maggior parte delle risorse sono destinate a finanziare le infrastrutture e poco o nulla le attività, vero interesse delle realtà associative della nostra Regione: facendo meglio i conti, infatti, risultano 1mln e 700mila euro in meno per i finanziamenti alle associazioni che si occupano di cultura; 300mila euro in meno per gli istituiti culturali e le biblioteche. Tagli perfino per gli istituti storici per la Resistenza nell’80’ dalla Liberazione.”

Senza contare il la situazione insostenibile che grava sulle tante associazioni culturali costrette all’indebitamento con le banche. Moltissime devono ancora ricevere il saldo per le attività svolte nel 2023: una situazione di asfissia che rischia di far morire questo mondo fondamentale e prezioso che da’ lavoro a decine di migliaia di persone. 

Infine, all’interno di questa programmazione, per il Turismo emergono alcune criticità, in particolare - ha osservato la Consigliere Regionale Laura Pompeo - riguardano Turismo Torino e Provincia, l’ATL di Torino e dell’area metropolitana, che rappresenta metà dei flussi turistici del Piemonte, con 12 uffici del turismo. TTP continua a non essere sufficientemente sostenuta, al punto da trovarsi nella difficoltà di gestire  i costi fissi e di dover ipotizzare di tagliarli. Si parla di aumento di capitale da almeno quattro anni per mettere in  sicurezza l’Ente, cosa che è stata fatta per tutte le altre ATL, tranne appunto per Torino. Un aumento che consentirebbe anche un’adeguata programmazione e ulteriori sviluppi, a fronte di risultati esemplari, riscontrati e elogiati  da tutti.

“Questo bilancio non solo non risolve i problemi strutturali della nostra regione, ma li aggrava, spostando il peso delle difficoltà sulle spalle dei cittadini. Continuerò a vigilare e a proporre alternative concrete, a partire da politiche che mettano al centro i bisogni concreti  delle persone e un’idea di sviluppo sostenibile economicamente, socialmente e rispettoso dell’ambiente”, ha concluso Pompeo.

comunicato stampa

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