Attualità - 26 gennaio 2025, 17:01

Torre Pellice e la Cgil perdono Salvai: l’uomo di cui hanno avuto bisogno in molti

Ex bancario a Pinerolo, residente in Borgo Santa Margherita, era il punto di riferimento del patronato sotto i portici di via Guardia Piemontese

Walter Salvai

Walter Salvai

La sua figura distinta, sempre in ordine, con la sua borsa piena di documenti, a piedi per Torre Pellice, la conoscevano tutti. E del suo aiuto per ottenere la pensione, l’assegno di invalidità, il premesso di soggiorno, ne hanno avuto bisogno in molti. Walter Salvai, morto venerdì mattina (24 gennaio) a settantadue anni, era un punto di riferimento per il paese e per lo Spi (Sindacato pensionato italiani) della Cgil. Era lui che dietro la scrivania del patronato sotto i portici di via Guardia Piemontese si occupava delle pratiche che avevano a che fare con la previdenza e la fiscalità. Ma Salvai faceva anche di più: “Cercava di arrivare sempre alla soluzione per ogni problema a volte facendo di più di quanto richiesto” sottolinea Fedele Mandarano per lo Spi.

Residente a Borgo Santa Margherita, Salvai era nato in Argentina in una famiglia di immigrati che successivamente era tornata in Italia: “Forse proprio per questo era particolarmente sensibile ai problema degli immigrati ma comunque prestava attenzione a chiunque si fosse trovato in difficoltà” aggiunge.

La sua passione politica e l’adesione ai valori del Pd non l’hanno mai abbandonato nemmeno nei giorni della malattia che l’ha colpito lo scorso anno: “Per me è stato un punto di riferimento costante soprattutto in campagna elettorale – ammette la sindaca di Torre Pellice, Maurizia Allisio –. Ci siamo confrontati su tanti temi, l’ultima volta solo un mese fa sul passaggio al nuovo sistema di raccolta dei rifiuti. Inoltre, questa estate, anche se non stava più bene, presenziava ai banchetti per raccogliere firme per i referendum”.

Salvai teneva soprattutto a Borgo Santa Margherita dove risiedeva assieme alla moglie: “Lui e sua moglie avevano a cuore il quartiere e capitava che si mettessero a fare pulizia attorno agli ecopunti continua –. Walter è stato un grande esempio di cittadinanza attiva”.

Ex bancario in pensione, lavorava alla filiale di Pinerolo di Intesa Sanpaolo e aveva cominciato a militare nella Fisac: la categoria della Cgil di riferimento per chi è impiegato nel settore delle assicurazioni e del credito. Nel 2014, una volta in pensione, era diventato un membro attivo dello Spi: “Nel suo ufficio smaltiva un numero altissimo di pratiche: la sua idea era che più faceva più contribuiva a combattere il male nella società” rivela Mandarano. Tuttavia il suo slancio morale era sempre accompagnato dalla metodicità che lo contraddistingueva: “Walter lasciava tutto in ordine e prima di abbandonare questa terra ha voluto sistemare tutto, sia in ufficio sia in famiglia. Anche per questo ora abbiamo un bell’elenco di persone se la sentono di prendere in mano la sua attività in via Guardia Piemontese. Faranno i turni per assicurare la copertura che garantiva lui” aggiunge Mandarano.

Il funerale si svolgerà nella chiesa parrocchiale di San Martino di Torre Pellice domani, lunedì 27 gennaio alle 15.

Elisa Rollino

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