Attualità - 24 gennaio 2025, 11:25

Oltre 40 studenti di Chivasso in Germania e Polonia con il “Treno della Memoria”

L'iniziativa nell'ambito del progetto “Testimoni dei testimoni”: previste le visite ai campi di concentramento di Sachsenhausen e Ravensbruck

Oltre 40 studenti di Chivasso in Germania e Polonia con il “Treno della Memoria”

Oltre 40 studenti di Chivasso in Germania e Polonia con il “Treno della Memoria”

Nel ventennale dell’associazione culturale “Treno della Memoria, alla cui esperienza per le scuole il Comune di Chivasso aderisce da oltre 10 anni, si chiama “Testimoni dei testimoni” l’evento annuale che lunedì 27 gennaio, Giorno della Memoria, riunirà 3500 studentesse e studenti a Torino.

Tra essi, anche i giovani che, dal 15 al 22 febbraio prossimi, visiteranno i campi di concentramento di Sachsenhausen e Ravensbruck, i principali memoriali della deportazione di Berlino, il ghetto ebraico e la fabbrica di Schindler a Cracovia e i campi di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Il viaggio degli oltre 40 studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Chivasso sarà cofinanziato dall’amministrazione comunale.

“Ottant’anni dopo l’apertura dei cancelli di Auschwitz – ha detto il sindaco Claudio Castello -, rimane aperta la ferita dell’Olocausto, una macchia indelebile sull’umanità che va trattata non solo come argomento di storia, ma anche come spunto di riflessione contro ogni genocidio e contro tutte le discriminazioni presenti e future. Per questo, anche per il 2025 offriamo agli studenti degli istituti di istruzione superiore “Europa Unita”, “Carlo Ubertini” ed “Isaac Newton” un’esperienza straordinaria per arricchire il proprio bagaglio culturale e le proprie convinzioni etiche”.

“Il progetto del Treno della Memoria per noi è fondamentale – ha aggiunto l’assessore comunale alla Cultura ed Istruzione Gianluca Vitale – per prevenire drammatiche distorsioni della storia come quella avvenuta con il nazifascismo. Noi non smetteremo mai di combattere gli orrori dei totalitarismi con il coinvolgimento delle nuove generazioni che rappresentano un inestimabile strumento in tal senso”.

In queste settimane, a Palazzo Santa Chiara, si sta tenendo un percorso di formazione, propedeutico al viaggio, che ha come obiettivo quello di fornire un background generale storico del periodo della Seconda Guerra Mondiale e dei Totalitarismi nazifascisti europei. Al ritorno da Germania e Polonia, sono previsti momenti di rielaborazione, sia in forma di gruppo, sia rivolti alla cittadinanza e alla scuola.

comunicato stampa

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