Eventi - 21 gennaio 2025, 18:27

La Giornata della Memoria, la "Fisica che ci piace" e tanti eventi: cosa fare a Torino fino a domenica 26 gennaio

Paolo Ruffini sul palco con i bambini, Schettini con i suoi esperimenti. Albanese fa lo show, Martina&Federica parlano di true crime. Lo Stabile presenta "Guerra e Pace", Cazzullo e Ovadia si confrontano sulla Bibbia

Vincenzo Schettini, il professore di Fisica più seguito del web

Vincenzo Schettini, il professore di Fisica più seguito del web

EVENTI

CLUB SILENCIO ON ICE
Venerdì 24 gennaio, Dalle 19 all'1.30
Show on Ice dalle 21 alle 21.30 e dalle 23 alle 23.30
Ice-skating slot: ore 19.30-21 / 21.30-23 / 23.30-0

L'associazione Club Silencio riapre le porte del Palavela per una serata sui pattini davvero unica, accompagnata da musica, performance e attività. Tre slot orari tra cui scegliere per sfrecciare sulla pista di pattinaggio accompagnati dalle sonorità house, funky e nu-disco della selezione musicale di Luca LED. Da non perdere anche gli spettacoli di pattinaggio sul ghiaccio delle giovani promesse del CUS Torino.
INFO: PalaVela, via Ventimiglia 145. Per partecipare, link: https://to.clubsilencio.it/palavela/?src=cs

SHOW E SPETTACOLI

CAMILLA BONIARDI E GUGLIELMO SCILLA
Lunedì 20 e martedì 21 gennaio ore 20.30

Sono amicissimi e si sono già trovati in scena insieme in una parte dello show "Il saggio di fine anno", sold out nella scorsa stagione. Ora, Camihawke e Guglielmo Scilla, influencer e creatrice di contenuti lei, attore e youtuber della prima generazione con il nick name Willwoosh lui, debuttano con un doppio sold out nello spettacolo che per la prima volta li vedrà entrambi protagonisti, uno show brillante, dove monologhi e dialoghi surreali si intrecciano in un continuo gioco di ironia e intelligenza, trasformando il palcoscenico in un luogo di creatività e intrattenimento puro.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 011.6698034, www.teatrocolosseo.it

LA FISICA CHE CI PIACE - LA LEZIONE SHOW
Mercoledì 22 gennaio ore 21, Giovedì 23 ore 20.45

Vincenzo Schettini, il professore di fisica più seguito del web, torna in scena con uno spettacolo che rende la fisica un’esperienza coinvolgente e spettacolare. Con il suo approccio empatico e il carisma da intrattenitore, Schettini trasforma il palcoscenico in un’aula scolastica dinamica, coinvolgendo il pubblico in esperimenti e riflessioni che legano la fisica al quotidiano. Uno show che celebra la bellezza della scienza attraverso lezioni interattive e momenti di stupore, adatto a tutte le età e a qualsiasi livello di curiosità.
INFO: Teatro Alfieri, piazza Solferino 4, www.teatroalfieritorino.it

ANTONIO ALBANESE
Da mercoledì 22 a venerdì 24 gennaio ore 20.30, Sabato 25 ore 18

Antonio Albanese torna sul palco con lo spettacolo "Personaggi", una carrellata di monologhi che riportano in vita le sue celebri creazioni: Epifanio, l’Ottimista, il Sommelier, Cetto La Qualunque, Alex Drastico e Perego. Attraverso le sue maschere irriverenti e grottesche, Albanese dipinge uno specchio deformante della società, esplorando temi come nevrosi, alienazione, vuoto ideologico e disgregazione familiare. Ogni personaggio, con i suoi difetti, tic e abitudini, diventa il simbolo dell'umanità contemporanea, fatta di contrasti tra Nord e Sud, ricchi e poveri, ottimisti e qualunquisti. Regia di Giampiero Solari.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 011.6698034, www.teatrocolosseo.it

BOUQUET OF MADNESS
Venerdì 24 e Sabato 25 gennaio ore 21

Evento unico che porta in scena il primo podcast italiano di successo dedicato ai true crime, trasformandolo in un'esperienza dal vivo. Creato durante il lockdown da Martina e Federica, questo podcast esplora i casi di cronaca nera più misteriosi e inspiegabili, sia in Italia che all'estero. Con una combinazione di terrore e leggerezza, lo show affronta storie reali con rispetto e sensibilità, lasciando spazio a domande e riflessioni piuttosto che a soluzioni definitive.
INFO: Teatro Superga, via Superga 44, Nichelino, tel 011.6279789, teatrosuperga.it

PAOLO RUFFINI - IL BABYSITTER
Venerdì 24 gennaio ore 21

Paolo Ruffini presenta uno spettacolo teatrale ispirato al suo celebre podcast. Questa produzione combina riflessioni ironiche e profonde sui temi della vita, esplorati attraverso gli occhi dei bambini. Lo spettacolo è un mix di comicità, improvvisazione e momenti poetici che invitano il pubblico a riscoprire la magia del gioco e dell’amore incondizionato. Lo spettacolo è particolarmente adatto a famiglie e invita il pubblico a riscoprire il senso del gioco, del divertimento e delle emozioni attraverso il punto di vista dei più piccoli.
INFO: Teatro Alfieri, piazza Solferino 4, www.teatroalfieritorino.it

 

IL ROMANZO DELLA BIBBIA
Sabato 25 gennaio ore 21

Un affascinante racconto teatrale scritto e interpretato da Aldo Cazzullo e Moni Ovadia, accompagnati dalle musiche dal vivo di Giovanna Famulari. Lo spettacolo ripercorre i momenti salienti dell’Antico Testamento, offrendo una narrazione emozionante che esplora la trama universale dell'umanità sotto lo sguardo di Dio, dalle origini del mondo fino alla profezia messianica di Isaia.
INFO: Teatro Concordia, corso Puccini, Venaria, tel. 0114241124, www.teatrodellaconcordia.it

TEATRO

LA TRILOGIA DEI LIBRI. ANTICO TESTAMENTO
Fino al 26 gennaio. Orari: Martedì-Venerdì ore 20.45, Sabato ore 19:30, Domenica ore 16

Il primo capitolo del progetto pluriennale "La trilogia dei libri", diretto da Gabriele Vacis e prodotto dal Teatro Stabile di Torino in collaborazione con PoEM Impresa Sociale, si concentra sull'Antico Testamento. Lo spettacolo esplora temi centrali dei primi cinque libri della Bibbia: la creazione, la migrazione, e la costruzione di un popolo. Attraverso un linguaggio poetico e attuale, Vacis e la compagnia PoEM riflettono sull'importanza storica e simbolica di questi testi, ricollegandoli alla nostra contemporaneità. La performance utilizza una drammaturgia innovativa basata su domande che stimolano storie personali degli attori, intrecciate con le narrazioni bibliche.
INFO: Fonderie Limone, via Pastrengo 88, Moncalieri, www.torinodanzafestival.it

GUERRA E PACE
Da Martedì 21 gennaio a Domenica 2 febbraio. Martedì, Giovedì e Sabato ore 19.30, Mercoledì e Venerdì ore 20.45, Domenica ore 16

Il capolavoro di Lev Tolstoj arriva sul palco con la regia di Luca De Fusco, che ha curato anche l’adattamento insieme a Gianni Garrera. Lo spettacolo esplora i temi universali della guerra, dell'amore e della pace attraverso le vicende di personaggi memorabili come Nataša Rostova, Andrej Bolkonskij, e Pierre Bezuchov, intrecciando storie di nobiltà e umanità nella Russia zarista. La regia punta a raccontare questa epopea con ritmo e intensità, cercando di trasmettere la passione e la complessità del testo.
INFO: Teatro Carignano, p. Carignano 6, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it

UCCELLINI
Martedì 21 e Giovedì 23 e Sabato 25 gennaio ore 19.30; Mercoledì 22 e Venerdì 24 ore 20.45, Domenica 26 ore 16

Lo spettacolo di Rosalinda Conti è una produzione teatrale de lacasadargilla con la regia di Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni. Ambientato in una casa nel cuore di un bosco, esplora il confine sottile tra presenze e assenze, esseri umani e animali, e i legami che intrecciamo con le nostre paure. Attraverso un linguaggio visivo e sonoro immersivo, il lavoro invita a riflettere sul mistero della comunicazione e delle emozioni.
INFO: Teatro Gobetti, via Rossini 8, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it

PROFILO BASSO
Martedì 21 e Mercoledì 22 gennaio ore 21

Federico Basso, noto comico e autore, porta in scena uno spettacolo di stand-up comedy che mescola ironia, osservazione e autoironia. Attraverso la sua visione originale, l’artista esplora i piccoli e grandi dettagli della vita quotidiana, offrendo uno spaccato divertente e intelligente della realtà che ci circonda. Con un mix di leggerezza e profondità, Federico invita il pubblico a riflettere con il sorriso, con il motto: "Beato chi sa ridere di se stesso perché non finirà mai di divertirsi".
INFO: Teatro Gioiello, via Colombo 31, www.teatrogioiellotorino.it

LO ZOO DI VETRO
Giovedì 23 e Venerdì 24 gennaio ore 21, Sabato 25 ore 19:30, Domenica 26 ore 16

L'opera di Tennessee Williams è un dramma toccante che narra le vicende della famiglia Wingfield. Amanda, una madre abbandonata dal marito, vive tra ansie e ambizioni per il futuro dei figli: Tom, un giovane che sogna di diventare poeta, e Laura, una ragazza timida e zoppa, intrappolata in un mondo di illusioni e nella sua collezione di animaletti di vetro. Con struggente poesia, lo spettacolo esplora sogni infranti, illusioni e il desiderio di libertà in un contesto familiare opprimente, evocando una profonda nostalgia che risuona anche nella nostra epoca. Protagonista: Mariangela D’Abbraccio.
INFO: Teatro Gioiello, via Colombo 31, www.teatrogioiellotorino.it

FORBICI FOLLIA
Venerdì 24 e Sabato 25 gennaio ore 21, Domenica 26 ore 16

Giallo, comico e interattivo. Per la prima volta al Teatro Erba l’edizione dello spettacolo di Paul Portner (regia Gianni Williams) firmata da Torino Spettacoli per festeggiare 25 anni di repliche. [LEGGI QUI LO SPECIALE]. Unico nel panorama teatrale, spettacolo entrato più volte nel Guinness dei Primati, miscela i diversi generi che più appassionano gli spettatori: commedia brillante, giallo, dramma, improvvisazione, cabaret, interazione con il pubblico. I personaggi sono disegnati magnificamente e divertono ciascuno per la propria caratterizzazione: la bella parrucchiera Alina, l’agente speciale di polizia Lo Sordo, l’esuberante e adorabile proprietario del salone “Giampy”, il sedicente antiquario Giulio Vàlleri, il commissario di polizia Montalbino e la cliente dell’alta società, l’impossibile signora Ravagliati.
INFO: Teatro Erba, corso Moncalieri 241, tel. 0116615447/011.6618404 -www.torinospettacoli.it

CODICE BIANCO
Sabato 25 gennaio 2025, ore 21

Lettura scenica del testo inedito del drammaturgo torinese Fabio Bisogni. La serata apre un dialogo tra autori, attori e spettatori, trasformando il teatro in un luogo di confronto attivo. Il testo, finalista e premiato in diversi concorsi nazionali, esplora i confini tra vita e morte, attraverso il concetto di limen, ovvero lo spazio intermedio in cui tutto è sospeso.
INFO: Casa Fools, via Bava 39, www.casafools.it, ingresso gratuito

LA STRANA COPPIA
Sabato 25 gennaio ore 19.30 e Domenica 26 gennaio ore 15.30

Una delle commedie più celebri di Neil Simon, incentrata sulla convivenza rocambolesca e divertente tra due uomini, Felix e Oscar, dalle personalità completamente opposte, uniti dalla condizione di divorziati. Ambientata in un appartamento di Riverside Drive a New York, la trama sviluppa un crescendo di situazioni comiche che esplorano il lato esilarante delle loro differenze. Adattata e diretta da Gianluca Guidi, questa nuova versione teatrale vede protagonisti lo stesso Guidi e Giampiero Ingrassia, affiancati da un cast di talentuosi attori. La commedia garantisce risate continue e un divertimento assicurato
INFO: Teatro Alfieri, piazza Solferino 4, www.teatroalfieritorino.it

LIMINALE
Domenica 26 gennaio 2025, ore 16

Prodotto dal Collettivo Attori Indipendenti, è un evento teatrale dedicato alla Giornata della Memoria. Lo spettacolo è composto da due atti unici che esplorano il tema del confine (limen) tra il bene e il male, offrendo una riflessione sul passato e sulle scelte umane. "I giorni", di e con Giorgio Mignemi racconta la storia di Alessandro Roncaglio, giovane torinese deportato a Mauthausen durante la Seconda Guerra Mondiale. "Veleno biondo", di e con Manuela Marascio, è ispirato alla controversa figura di Stella Goldschlag, ebrea tedesca che collaborò con la Gestapo, lo spettacolo intreccia narrazione storica e linguaggio teatrale ispirato al kabarett berlinese e al teatro epico brechtiano.
INFO: Teatro San Barnaba, Strada Castello di Mirafiori 42, tel. 3513071587, email associazioneoltrepalco@gmail.com


MOSTRE

PRIMO LEVI. GIRO DI POSTA
Dal 25 gennaio al 5 maggio Dal 25 gennaio al 5 maggio, per la prima volta, un’intera mostra viene dedicata a Primo Levi scrittore di lettere. Giro di posta racconta la vasta rete di carteggi che Primo Levi intrattenne per più di vent’anni con i suoi interlocutori tedeschi: lettori e lettrici di Se questo è un uomo, amici, intellettuali e anche qualcuno che in Auschwitz stava «dall’altra parte». Le corrispondenze esposte attraversano quasi mezzo secolo di storia europea e riflettono sulla memoria dello sterminio, ma anche sull’Europa e la Germania divise in due. Vi si intrecciano le quattro lingue – italiano, francese, inglese e tedesco – usate da Levi. Le lettere sono accompagnate da immagini inedite, mappe, disegni e molto altro.
INFO: www.palazzomadamatorino.it/

ORIZZONTE BIANCO 
Fino al 28 gennaio 
In occasione delle Universiadi, i FISU World University Games Winter che si tengono tra il 13 e il 23 gennaio 2025 in varie sedi outdoor e indoor di Torino, Bardonecchia, Pragelato, Pinerolo, Torre Pellice e Sestriere, il Consiglio regionale del Piemonte promuove nella sua sede di Palazzo Lascaris l’esposizione Orizzonte Bianco, curata dal Museo Nazionale della Montagna e visitabile gratuitamente dal 13 gennaio al 28 marzo. La mostra si inserisce nel programma delle Universiadi degli sport invernali di Torino raccontando la vocazione turistica e sportiva del territorio piemontese attraverso manifesti storici di promozione di località montane ed eventi, tra gli anni Trenta del Novecento e i XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006.
INFOwww.cr.piemonte.it 

40 ANNI CASTELLO DI RIVOLI
Dal 19 dicembre
In occasione del suo quarantesimo anniversario, da giovedì 19 dicembre 2024 il Castello di Rivoli presenta un nuovo programma di progetti pensati per celebrare i principi guida all’origine dell’istituzione e proiettarla nel futuro con i suoi valori fondativi rinnovati. Il riallestimento Ouverture 2024  cita intenzionalmente quello utilizzato per la mostra inaugurale curata da Rudi Fuchs, primo Direttore del Castello. Aperta al pubblico proprio il 19 dicembre 1984, la mostra era progettata come ipotesi di una collezione a venire. Incentrata su opere al tempo nuove o recenti, la mostra riconosceva il valore delle ricerche individuali dei singoli artisti, più che la loro appartenenza a movimenti storico-artistici. La nuova versione ne riattiva gli stessi principi, usando però l’eccezionale collezione che nel frattempo l’istituzione ha costruito. Il progetto si concentra principalmente sulle opere della collezione prodotte a partire dagli anni 2000 - con qualche eccezione che, come per Fuchs, sono aggiunte quali desiderata - per riaffermare l’essenziale focus sul contemporaneo dell’istituzione. Nel contesto delle celebrazioni per il quarantesimo anniversario del Castello di Rivoli, nella sala 18 del Castello è presentata la monumentale installazione Shade Between Rings of Air (Ombra tra anelli d’aria), 2003, di Gabriel Orozco (Xalapa, Messico, 1962). Il Castello incantato infine, intende dedicare ai non adulti un intero piano del Castello di Rivoli. Riconoscendo i bambini e i giovani quali ‘visitatori ideali’ di tali spazi, il progetto permette al resto del pubblico di esperire un allestimento disegnato per i loro occhi, menti e cuori e come tale un museo ‘re-incantato’.
INFO: https://www.castellodirivoli.org/



CLEOPATRA: LA REGINA, LA DONNA, IL MITO  
Fino al 23 marzo
La regina d’Egitto più famosa di tutte, che ha ispirato artisti, cantanti, poeti, registi di ogni epoca: Cleopatra. Indimenticabile nei dipinti di Tiepolo e nell’interpretazione cinematografica di Elizabeth Taylor, la sua vita è ancora oggi per tanti aspetti avvolta nel mistero. Mito e figura storica sono raccontate ai Musei Reali con la mostra Cleopatra: la regina, la donna, il mito. Dopo l’esposizione che già parlava al mondo della cultura egizia, quella dedicata a Iside, un nuovo percorso composto da una sessantina di opere che mostrano un’altra pagina della sua storia.
INFO:  https://museireali.beniculturali.it 

125 VOLTE FIAT 
Fino al 4 maggio 
In occasione dell’anniversario dei 125 anni dalla fondazione della FIAT, il MAUTO - Museo Nazionale dell’Automobile presenta la mostra 125 VOLTE FIAT che ripercorre la lunga e avvincente storia della fabbrica automobilistica torinese. Attingendo al grandissimo patrimonio visivo prodotto o ispirato da FIAT, la mostra ripercorre il legame che ha unito l’azienda automobilistica torinese allo sviluppo culturale, industriale ed economico dell’Italia e racconta il modello di modernità immaginato, progettato e promosso da un’azienda che con la sua intraprendenza ha influenzato una larga parte della storia nazionale. In esposizione al MAUTO, otto vetture rappresentative della storia del celebre marchio italiano corredate da una ricchissima selezione di opere d’arte, bozzetti d’artista e manifesti pubblicitari, documenti d’archivio e materiali grafici, fotografici e audiovisivi d’eccezione che contribuiscono a definire l’immaginario visivo dell’azienda. Un percorso espositivo che, attraverso la potenza evocativa degli oggetti e delle immagini, racconta oltre un secolo di storia e sperimentazioni – non solo in campo automobilistico – offrendo uno sguardo approfondito sul modello imprenditoriale unico di un’azienda che ha rappresentato la via italiana alla modernità.
INFOhttps://www.museoauto.com/

LA BELLEZZA INCISA. DAL '500 AL CONTEMPORANEO 
Fino al 4 maggio 
L’Albertina espone per la prima volta al pubblico i tesori più preziosi del suo straordinario patrimonio di incisioni storiche, collezionate in più di tre secoli e normalmente custodite nel caveau dell'Accademia di Belle Arti. Nelle sale della Pinacoteca Albertina trovano casa Tiepolo, Piranesi e gli altri grandi maestri della Grafica d’Arte; le prime incisioni cinquecentesche della Cappella Sistina di Michelangelo e degli altri capolavori del Rinascimento e del Barocco. Segni nel tempo che accompagneranno il visitatore ad alcune declinazioni contemporanee del ruolo della grafica tra le discipline artistiche. La mostra aperta a cura di Antonio Musiari per l’excursus storico e di Franco Fanelli per la sezione contemporanea, è infatti l’occasione per scoprire la ricca collezione di incisioni antiche dell’Albertina in un gioco di confronti e rimandi con significativi esempi della produzione contemporanea della Scuola di Grafica d’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Torino. Il presente e il futuro della Scuola animano questa sezione in cui sono esposti i libri d'artista della collana Hbitat, edita da Albertina Press e realizzati da un gruppo di studentesse e studenti del Biennio Specialistico coordinati da Sonia Gavazza, mentre nelle ultime sale le opere di Cornelia Badelita, docente e artista, dialogano con quelle di Marco Manzolini, suo attuale allievo.
INFOwww.pinacotecalbertina.it 

DE CHIRICO 
Fino al 2 marzo 
In occasione del centenario del Surrealismo, il Museo Accorsi Ometto apre una mostra dedicata a uno dei suoi precursori: Giorgio De Chirico. Esposte oltre 70 opere tra cui una cinquantina di dipinti e disegni su carta di De Chirico a cui si affiancano artisti, poeti, scrittori fotografati da Man Ray e Lee Miller.  Un percorso che racconta come De Chirico influenza la cultura del movimento dal 1921, anno di inizio della corrispondenza con André Breton, fino al 1928, quando avvenne la definitiva rottura dei rapporti con il Surrealismo.  Proprio al rapporto tra Breton e De Chirico è dedicata la vera chicca della mostra: la corrispondenza tra il poeta e l’artista proveniente dalla Bibliothèque littèraire Jacques Doucet di Parigi, per la prima volta esposta al pubblico. Il percorso espositivo si compone di opere realizzate tra Firenze e Roma, come Combattimento di gladiatori o Chevaux devant la mer, per poi passare a opere che si avvicinano già al Classicismo, sperimentato dal 1921 al 1925 a Parigi. Ecco allora la formidabile Lucrezia, l’Autoritratto con la madre, che apre la mostra, e poi ancora L’Aragosta, ma anche l’Autoritratto del 1924, prima opera dechirichiana acquistata dallo Stato Italiano. Fa parte di questo stile classico anche Ulisse, un autoritratto in cui sembra che il pittore inviti il pubblico a entrare nel quadro. Si passa poi alla chiara evoluzione dello stile metafisico come in Facitori di Trofei, gli Archeologi, La famiglia del pittore o Thebes. 
INFOhttps://www.fondazioneaccorsi-ometto.it

CYPREN GAILLARD 
Fino al 2 febbraio 
Retinal Rivalry è mostra personale dell’artista Cyprien Gaillard a cura di Samuele Piazza: il mezzo filmico diventa scultura attraverso il nuovo lavoro video dell’artista parigino visibile per la prima volta in Italia dopo il debutto alla Fondazione Beyeler di Basilea, in Svizzera.  La mostra sarà visitabile fino al 2 febbraio 2025. Come di consueto, sarà inoltre possibile visitare partecipare a una serie di visite guidate gratuite messe a disposizione per il pubblico per vivere appieno la mostra come un vero e proprio percorso alla scoperta dell’artista, della sua pratica e dell’opera.
INFO: https://ogrtorino.it/

BLAKE E LA SUA EPOCA 
Fino al 2 febbraio 
William Blake (1757-1827) è un personaggio di spicco dell'arte e della letteratura britannica. Ignorato quando era in vita, le sue opere visionarie in pittura, stampa e acquerello hanno ispirato intere generazioni e sono ora riconosciute come contributo unico alla cultura mondiale. La mostra, aperta dal 31 ottobre al 2 febbraio, propone una selezione delle sue opere più belle dalla collezione della Tate UK, inserite nel contesto di un momento convulsivo dell'arte, dell'immaginazione e della storia britannica. Blake ha vissuto un periodo rivoluzionario, un’epoca di radicale trasformazione delle idee sull'arte e l'immaginazione, in cui gli artisti hanno veicolato l'arte verso territori immaginari nuovi e inesplorati. Le immagini senza tempo di Blake saranno esposte accanto a quelle degli artisti che più lo hanno ispirato, tra cui Henry Fuseli, Benjamin West e John Hamilton Mortimer. La mostra presenta Blake e gli artisti che ha ammirato e che ha ispirato, offrendo una visione entusiasmante di un’epoca di straordinaria originalità e innovazione dell'arte britannica. Ogni sezione tematica della mostra sarà incentrata su una selezione di opere chiave di Blake accanto a opere strettamente correlate di altri artisti, secondo categorie distinte volte a illustrare una diversa dimensione dell'immaginazione poliedrica di William Blake: Incantesimi, Creature fantastiche, Orrore e Pericolo, Il Gotico, Uno sguardo romantico al Passato, Satana e gli Inferi.
INFO: https://lavenaria.it/it/mostre/blake-sua-epoca

ERA COME ANDARE SULLA LUNA e WALKING MOUNTAINS 
Fino al 26 giugno 
In occasione della settimana dell’arte, anche il Museo della Montagna apre alla nuova stagione delle mostre con una doppia esposizione: Era come andare sulla. K2 1954 e Walking Mountains. La prima è dedicata alla storica spedizione che portò per la prima volta al raggiungimento della vetta,  mettendo in luce l’apporto dell’industria italiana che in pochi mesi riuscì a sviluppare materiali innovativi, testati dagli alpinisti della spedizione e diventati fondamentali nell’evoluzione dell’alpinismo. La seconda è dedicata all’attraversamento della montagna diventa occasione per un dialogo inedito con l’alterità, con la dimensione biotica e abiotica; strumento per un’evoluzione del sentire; esperienza di rinnovamento della coscienza individuale e collettiva; occasione per riconoscere che il genere umano è parte non indispensabile di un tutto; atto radicale − intimo e politico al tempo stesso − di disubbidienza e rivoluzione. 
INFOhttps://www.museomontagna.org/ 

SALVO
Fino al 25 maggio 
Arrivare in tempo è il titolo della più grande mostra retrospettiva dedicata all’artista Salvo, organizzata alla Pinacoteca Agnelli, in contemporanea con Artissima e la Art Week torinese e aperta fino al 25 maggio 2025. L’esposizione, a cura di Sarah Cosulich & Lucrezia Calabrò Visconti, occupa tre piani della Pinacoteca in un percorso che racconta l’artista, siciliano d’origine, ma torinese d’adozione, che andò sempre controcorrente rispetto ai suoi tempi. Precursore, protagonista di una traiettoria indipendente e originale. Attraverso otto capitoli e 170 opere, la mostra presenta alcuni dei momenti più importanti del lavoro artistico di Salvo, mettendo in evidenza alcuni aspetti come la sperimentazione nella ripetizione degli stessi soggetti; il ruolo dell’artista e il suo rapporto con la storia dell’arte, con la scrittura e la letteratura.Si passa dalle fotografie concettuali, passando ai bar, con i famosi giocatori di flipper, per raggiungere i paesaggi urbani, con strade, periferie, fabbriche, porti, fino alla suggestiva sala dedicata ai notturni e agli amati tramonti, cui l’artista voleva sempre “arrivare in tempo” per poterli ammirare.  
INFOhttps://www.pinacoteca-agnelli.it/ 

 


MARIA MORGANTI E MARY HEILMANN 

Fino al 16 marzo 
Il colore in tutte le sue declinazioni alla Gam Torino che per la settimana dell’arte contemporanea inaugura due nuove personali. Al primo piano si trova quella dell’artista americana Mary Heilmann. L’esposizione, curata da Chiara Bertola, direttrice della GAM, è stata realizzata con la collaborazione dell’artista e dello Studio Heilmann di New York. La mostra ripercorre i sessant’anni della sua carriera, dai primi dipinti geometrici degli anni ‘70 fino alle recenti tele sagomate in colori fluorescenti. Le sessanta opere in mostra attraversano la sua gioiosa produzione per offrire uno sguardo ampio sul suo approccio ludico all’astrazione, toccando passaggi fondanti e nuclei tematici della sua opera. Insieme a Heilmann, al piano -1 della Gam, inaugura anche la mostra antologica di Maria Morganti. Una selezione di opere realizzate tra il 1988 e il 2024, con la curatela di Elena Volpato. La ricerca di Maria Morganti parte dallo stesso gesto pittorico, nella sua ripetizione ed espansione nel tempo: una tela su cui viene tracciato giorno per giorno un nuovo colore, ma cui viene lasciato un sottile margine del colore del giorno prima. 
INFOwww.gamtorino.it 

 

SALVO - ARRIVARE IN TEMPO 
Fino al 25 maggio 
Pinacoteca Agnelli presenta la più grande mostra postuma dedicata all’artista Salvo. L’esposizione, a cura di Sarah Cosulich & Lucrezia Calabrò Visconti, occuperà tutti e tre i piani della Pinacoteca in un percorso retrospettivo che evidenzia come la pittura di Salvo - nei grandi cicli tematici ripetuti, nell’attenzione verso i temi della storia dell’arte e nello studio della luce - sia sempre stata in continuità con le sue prime ricerche concettuali. La mostra retrospettiva a lui dedicata metterà in luce questa traiettoria assolutamente originale, sottolineando con uno sguardo inedito come la pittura di Salvo non sia in contrapposizione con il suo primo periodo concettuale, ma ne assorba caratteristiche e intenzioni, inserendosi coerentemente nel suo percorso artistico. Realizzata in stretta collaborazione con l’Archivio Salvo, la mostra si focalizza su alcuni dei motivi fondamentali della ricerca dell’artista: il concetto di ripetizione nell’esplorazione di motivi ricorrenti, inteso sia come tecnica pittorica sia come urgenza concettuale; la riflessione sulla pittura come linguaggio e sul linguaggio come arte; il rapporto tra storia dell’arte e sguardo sulla quotidianità. Salvo, uno degli artisti pionieri del secondo Novecento italiano, si è posto in modo indipendente rispetto a correnti e tendenze, mantenendo sempre un’attenzione particolare per i soggetti e i linguaggi della storia dell’arte. In virtù di questo rapporto privilegiato, la sua mostra monografica in Pinacoteca si estende per la prima volta anche in altri spazi della Pinacoteca e all’interno dello Scrigno, in dialogo con la collezione permanente.
INFOwww.pinacoteca-agnelli.it

MUTUAL AID 
Fino al 23 marzo 
Al Castello di Rivoli quest'autunno apre la mostra Mutual Aid – Arte in collaborazione con la natura, un grande progetto espositivo dedicato alla sostenibilità a cura di Francesco Manacorda e Marianna Vecellio, che aprirà al pubblico da giovedì 31 ottobre 2024 a domenica 23 marzo.
La mostra esplora la collaborazione creativa tra esseri umani e mondo non umano coinvolgendo una selezione di artisti che hanno affrontato la questione dell’interdipendenza tra uomo e natura dagli anni Sessanta a oggi. L’esposizione traccia un percorso che attraversa le diverse fasi della riflessione artistica sull’ecologia, culminando nella crisi climatica attuale e negli sviluppi teorici in cui la centralità dell’uomo nel sistema naturale viene messa in questione. L’elemento centrale del progetto espositivo è la vera e propria condivisione del processo creativo tra artisti ed elementi naturali (animali, vegetali e inorganici), interpretato per l’occasione dai lavori di artisti come Maria Thereza Alves, Michel Blazy, Bianca Bondi & Guillaume Bouisset, Caretto/Spagna, Agnes Denes, Hubert Duprat, Henrik Håkansson, Tamara Henderson, Aki Inomata, Renato Leotta, Nicholas Mangan, Yannis Maniatakos, Nour Mobarak, Precious Okoyomon, Giuseppe Penone, Tomás Saraceno, Robert Smithson, Vivian Suter e Natsuko Uchino.
INFO: www.castellodirivoli.org

MARIO MERZ
Fino al 2 febbraio 
La mostra che celebra il centenario della nascita di Mario Merz si arricchisce di altre tre opere, due igloo e una grande tela, in occasione della settimana dell’arte contemporanea torinese. Entrano così negli spazi della Fondazione Merz l’Igloo di pietra, realizzato nel 2002 con marmo rosa dell’Argentina, uno degli ultimi a cui lavorò l’artista. Insieme all’Igloo del 1997, chiamato foglie d’oro, cambia la percezione dello spazio nella, un aspetto su cui si concretava molto l’opera di Merz. L’altro Igloo che si aggiunge è quello del pane realizzato nel 1989 per l’esposizione al Guggenheim di New York. Il pane adagiato sulla gabbia di metallo proviene dal forno più vicino alla Fondazione Merz. Completa il percorso, la grande tela lunga dieci metri dall’evocativo titolo Geco in casa realizzata nel 1983. Obiettivo è ancora volta valorizzare volontà di Merz di valorizzare le cose ordinarie cui non dedichiamo sufficiente attenzione. L’intera mostra segue il fil rouge del pensiero di Claude Levy Strauss legato alla necessità di individuare la natura profonda che si cela dietro ai modelli per arrivare alla base del pensiero umano. La necessità di raggiungere un senso di leggerezza concettuale guardando alla natura e allo scorrere del tempo che è alla base delle opere esposte.
INFO: https://www.fondazionemerz.org

TORINO STOP 

Fino al 24 gennaio 
A bordo di una Fiat 127 Special per un breve viaggio di 30 minuti in cui riflettere su temi e problematiche di oggi. È la proposta dell’artista Cristian Chironi che sarà ospite della Project Room del Mauto per la mostra Torino Stop. Ribattezzata “Camaleonte” per la sua capacità di cambiare colore in base al contesto, l’auto con cui i visitatori potranno fare questo tour alternativo per le vie della città, è al centro del suo progetto artistico. Personalizzata richiamando i colori delle case di Le Corbusier si presenta come una tastiera “architettonica”, dove i colori si accostano come suoni, manipolando lo slogan del celebre architetto “una casa è una macchina da vivere”. In occasione della mostra, aperta al pubblico dal 29 ottobre al 12 gennaio 2025, la Fiat Camaleonte sarà parcheggiata in modalità sonora all'interno di un allestimento pensato per il museo e sarà protagonista della performance per le strade di Torino.
INFOwww.museoauto.com 

BERTHE MORISOT 
Fino al 9 marzo 
Nell’anno internazionalmente dedicato all’Impressionismo, dal 16 ottobre 2024 al 9 marzo 2025 la GAM presenta la mostra “Berthe Morisot. Pittrice impressionista”, che celebra la storia e il percorso artistico dell’unica donna tra i fondatori del movimento impressionista. L’esposizione a cura di Maria Teresa Benedetti e Giulia Perin, è in collaborazione con il Musée Marmottan Monet di Parigi e illustra il legame di Morisot con la poetica del movimento, facendo emergere il suo personalissimo timbro nel cogliere la labilità dell’attimo, simbolo della fragilità dell’esistenza. Attraverso una selezione di opere, tra celebri dipinti e incisioni, provenienti da prestigiose istituzioni pubbliche – tra cui, oltre al Musée Marmottan Monet di Parigi, il Musée d'Orsay di Parigi, il Musée des Beaux-Arts di Pau, il Museo Nacional Thyssen-Bornemisza di Madrid, il Musée d'Ixelles di Bruxelles, l’Institut National d'Histoire de l'Art (INHA) di Parigi – e importanti collezioni private, la mostra ripercorre la vita e la carriera di Berthe Morisot, dai suoi esordi connessi al sodalizio artistico e umano con Édouard Manet, fino alla piena adesione alla poetica impressionista. Il percorso espositivo si sviluppa in sezioni tematiche dedicate ai principali soggetti protagonisti della produzione di Morisot - luoghi all’aperto, interni animati da figure colte in situazioni di intimità o nel brillio della vita sociale, paesaggi marini, famiglia, case e giardini – e racconta il suo stile leggero, talvolta sorprendentemente ellittico e moderno. L’allestimento accoglie anche un display, appositamente ideato per il percorso espositivo, di Stefano Arienti, artista italiano tra i più riconosciuti, che crea un confronto con Morisot e i valori del linguaggio impressionista, a cura di Chiara Bertola, Direttrice della GAM. 
INFOwww.gamtorino.it 

#SERIALMANIA 
Fino al 24 febbraio 
Nell’epoca d’oro delle serie, il Museo Nazionale del Cinema di Torino gli dedica un’intera mostra che spazia dai grandi classici, come Twin Peaks, E.R. Medici in prima linea, Friends fino ai più recenti come Squid Games, House of cards, Il trono di spade e Mare fuori. Curato da Luca Beatrice e Luigi Mascheroni e allestiti al piano di accoglienza della Mole Antonelliana, il percorso espositivo ripercorre attraverso dodici titoli iconici, dagli anni ‘90 ad oggi, gli strettissimi legami, le influenze, le connessioni, le affinità e le differenze fra il cinema e le serie tv, sottolineando come il cinema, nel corso degli anni, abbia dovuto affrontare passaggi di profonda modificazione genetica necessari per un mezzo in continua espansione ed evoluzione.
INFOwww.museocinema.it/it  

TINA MODOTTI E MIMMO JODICE 
Fino al 2 febbraio 
CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino annuncia il programma espositivo per il prossimo autunno, questa volta dedicato a due grandi maestri della fotografia: Tina Modotti e Mimmo Jodice. Dal 16 ottobre 2024 gli spazi del Centro accolgono la mostra Tina Modotti. L’opera, a cura di Riccardo Costantini – promossa da Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e realizzata in collaborazione con Cinemazero – dedicata a una delle figure più rilevanti della fotografia del XX secolo. Il percorso espositivo si snoda intorno all’avventurosa vita della fotografa, nata da un’umile famiglia di Udine, poi emigrata negli Stati Uniti e successivamente in Messico, da dove è stata esiliata, migrando in Germania, Russia, Spagna, per poi ritornare in Messico, dove si è spenta a soli 46 anni. Le 300 opere esposte a Torino raccontano la poliedricità, le peculiarità artistiche, l’indole curiosa, partecipe e libera di Modotti, che durante la sua breve ma intensa carriera è riuscita a catturare l’intensità e i contrasti dei mondi che ha attraversato, espressi con ritratti di vita quotidiana, ma anche e soprattutto raccontando l’ingiustizia, il lavoro, l’attivismo politico, la povertà, le contraddizioni del progresso e del passaggio alla modernità. La mostra di CAMERA ha inoltre una rilevanza dal punto di vista documentale, in quanto raccoglie diversi materiali inediti, video, riviste, documenti, ritagli di quotidiani, ritratti dell’artista, nonché fotografie che risalgono alla prima e unica esposizione che realizzò Tina Modotti nel 1929 e che testimoniano e rendono giustizia all’arte della fotografa. La mostra è accompagnata da un ricco catalogo edito da Dario Cimorelli Editore. In concomitanza, fino al 2 febbraio 2025, la Project Room di CAMERA ospiterà Mimmo Jodice. Oasi, mostra in collaborazione con Fondazione Zegna. Curata da Walter Guadagnini con la collaborazione di Barbara Bergaglio, la mostra presenta per la prima volta 40 immagini appartenenti alla serie realizzata dal fotografo napoletano tra la primavera e l’inverno del 2008, per una committenza ricevuta dalla Fondazione. Uno straordinario corpus all’interno del quale è possibile ritrovare tutta la poetica di Jodice, la sua capacità di trasformare gli elementi della realtà, naturali o artificiali, paesaggi o interni, piante o macchinari industriali, in visioni metafisiche, sospese nel tempo e nello spazio.
INFOwww.camera.to 

DALLA GNAM DI ROMA AI MUSEI REALI 
Fino al 2 marzo 
Un'ottantina di opere dei grandi maestri del Novecento italiano sono in arrivo dalla Gnam di Roma ai Musei Reali. curata dalla direttrice della Gnam Renata Cristina Mazzantini e da Luca Massimo Barbero, la mostra affianca i capolavori di Giuseppe Capogrossi, ma anche di Lucio Fontana, Alberto Burri, Mimmo Rotella, Afro e Piero Dorazio, Giulio Turcato, Gastone Novelli, Toti Scialoja, Michelangelo Pistoletto, tutti a confronto tra loro con opere storiche.
INFOmuseireali.beniculturali.it/

BEYOND ALIEN H. R. GIGER 
Fino al 16 febbraio
Alien è in città. A dieci anni dalla scomparsa di Hans Ruedi Giger, il Museo Storico Nazionale d’Artiglieria dell’Esercito - Mastio della Cittadella di Torino rende omaggio alla mano dietro la creazione dell’iconico mostro extraterrestre. Fino al 16 febbraio 2025, apre la mostra 'Beyond Alien: H.R. Giger', un percorso espositivo che racconta uno degli artisti più affascinanti e controversi del secondo Novecento, che presenta la più ricca collezione di opere del maestro esposte in Italia. La mostra, a cura di Marco Witzig, massimo esperto internazionale dell’artista, è prodotta da Navigare s.r.l, in coproduzione con Glocal Project e ONO arte e vuole ripercorrere l’intera carriera del grande maestro svizzero che ha profondamente cambiato e influenzato il surrealismo, l’horror fantascientifico e l’immaginario gotico contemporaneo. Oltre settanta pezzi originali fra dipinti, sculture, disegni, fotografie, oggetti di design e video provenienti dal Museo Giger, in Svizzera, diretto da Carmen Giger, vedova del maestro.
INFO: www.museocinema.it/it/news/9961 

 

LE MERAVIGLIE DELLA SETA E DEL PELTRO 
Fino al 28 gennaio 2025 
Una veste premaman in seta dei primi anni dell’800, un pregevole caracò damascato, il corsetto simbolo della donna rivoluzionaria francese, un abito da sera in taffetas cangiante di inizio ‘900. Sono solo alcuni dei pregevoli abiti e tessuti storici esposti al secondo piano di Palazzo Madama fino al 28 gennaio 2025. 
INFOwww.palazzomadamatorino.it

CINEMA

SCHEGGE 
Fino all’11 maggio
Al CineTeatro Baretti, secondo la formula ormai consolidata, la rassegna proporrà nove appuntamenti “fuori dagli schemi” dedicati al cinema, articolati in altrettante matinées domenicali, sempre alle ore 11, che si concluderanno con un aperitivo offerto nel foyer del cinema. Come nelle precedenti edizioni, la nuova serie di incontri offre sguardi originali e inattesi su generi e autori di oggi e di ieri, movimenti storici e tendenze della settima arte attraverso viaggi tematici in cui vengono proposti al pubblico spezzoni significativi e sequenze di film diversi, “schegge” di cinema raccordate dagli interventi di esperti di varia formazione: non solo critici cinematografici, ma anche registi, storici, giornalisti, saggisti, scrittori.
INFO: www.aiacetorino.it

Daniele Angi

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