Venerdì il Cda di Acea Pinerolese Industriale ha dato il via libera alla cessione del ramo di azienda del Settore idrico a Smat. I sindaci dovrebbero approvare la proposta in Consiglio comunale e ratificarla nell’assemblea dei soci del 29 gennaio. Ma difficilmente sarà così, perché anche Pinerolo frena.
A fine anno il sindaco Luca Salvai era intenzionato a portare in Consiglio la cessione del ramo di azienda, ma era stato rallentato dalle minoranze di Lega e Pd. Nella commissione comunale Bilancio dell’8 gennaio il primo cittadino aveva spiegato le sue ragioni: “Ero preoccupato da cosa sarebbe successo il 1° gennaio 2025, quando il servizio avrebbe dovuto passare a Smat e non sapevo cosa sarebbe accaduto se non fosse stata approvata la cessione. Una volta visto che Smat continua a dare affidamenti diretti ad Acea, non c’è più l’urgenza e si può ragionare”. Quello che adesso vuole fare, dopo la frattura con alcuni sindaci, contrari al passaggio a Smat, che si sono riuniti il 2 gennaio a Villar Perosa e poi sono andati il 13 in Regione dall’assessore all’Ambiente Matteo Marnati. Salvai ha scritto una lettera ufficiale proprio in merito a questo incontro, chiedendo formalmente di avere informazioni sul contenuto, e precisando che: “Il Comune di Pinerolo intende sospendere ogni determinazione in merito in quanto si ritiene opportuno conoscere prima se e quali siano le eventuali prospettive diverse percorribili. Si richiede pertanto formalmente agli enti in indirizzo di esprimersi e di fornire al sottoscritto, e per conoscenza a tutta l’assemblea dei soci e agli altri soggetti coinvolti per conoscenza, informazioni chiare in merito all’incontro tenuto in Regione e qual sia ad oggi, anche tenuto conto della delibera del Cda formalmente trasmessa dalla Società, il loro orientamento in merito a questa vicenda.