Il crollo di una parte dell’ex municipio di Abbadia Alpina allarma l’associazione ambientalista Italia Nostra del Pinerolese, che ha diffuso una nota, in cui chiede un intervento per la salvaguardia della testimonianza storica: “Dopo la decisione di demolirne il piano superiore questa sarebbe una ulteriore grave perdita della memoria storica della frazione e quindi auspichiamo che vengano messe in campo tutte le forze e le competenze necessarie per un mantenimento del porticato nella sua interezza”. Ricordando la frazione di Pinerolo abbia già perso parte della sua storia: “Recentemente edifici di archeologia industriale di estremo interesse quali i Forni seicenteschi e con essi l’ottocentesca fabbrica della birra, sono stati oggetto di completa demolizione mentre a breve lo sarà anche l’antico setificio Vagnone con la sua ciminiera ottocentesca, casa delle cicogne. Il tutto, in questi casi, per far posto a improbabili ed anonimi interventi di edilizia residenziale o commerciale”. L’associazione coglie l’occasione anche per lanciare un’allerta sulla situazione di Palazzo Acaja, nel centro storico medievale: “Si auspica infine che la stessa sorte del municipio di Abbadia non avvenga per un altro ancor più importante monumento storico pinerolese, il Palazzo Acaja, la cui copertura realizzata provvisoriamente in emergenza nel 2018, richiede urgentemente una soluzione definitiva che garantisca la conservazione del monumento e degli affreschi in esso conservati, scongiurando il collasso strutturale dell’immobile”.