Eventi - 19 gennaio 2025, 00:50

Il Volo, lo show di Albanese, Cristicchi e l'Edipo Re: ecco cosa fare a Torino fino a domenica 19 gennaio

Minghi in concerto, un celebre direttore d'orchestra al Regio. A teatro si ride con Nuzzo e Di Biase, "Forbici Follia" e "Sinceramente bugiardi"

Antonio Albanese

Antonio Albanese

EVENTI 

UNA NOTTE ALLA PROMOTRICE DI BELLE ARTI 
Venerdì 17 e sabato 18 gennaio dalle 19 a mezzanotte
L’associazione Club Silencio apre le porte della Promotrice delle Belle Arti, celebre polo d’arte contemporanea che da oltre 180 anni conserva e diffonde la produzione dei più celebri artisti contemporanei ospitando mostre innovative e all’avanguardia.Il museo aprirà le sue porte per visitare due mostre imperdibili: l’esposizione immersiva ed interattiva "Klimt: The Gold Experience" e la mostra temporanea "Banksy&Friends: storie di artisti ribelli" che, attraverso le iconiche opere di Banksy come “Girl with Balloon” ed capolavori di Takashi Murakami, David LaChapelle, Obey, Jago e Mr. Brainwash, condurrà lo spettatore in un’irriverente riflessione sulla società odierna e sui suoi complessi temi in un’ottica provocatoria ed originale. Un’occasione da non perdere per immergersi nell’arte con la selezione musicale di Giorgio Guerra, dj e produttore torinese di fama internazionale, noto per i suoi dj set energici e collaborazioni con brand come Papeete, Red Bull e Mini Cooper. Non mancheranno infine le attività interattive proposte dal Play Corner, la Virtual Reality Experience e le numerose proposte del drink bar di Club Silencio.
INFOhttps://to.clubsilencio.it/promotrice-belle-arti/?src=cs 

SALVO. ARRIVARE IN TEMPO - LIBRO 
Mercoledì 15 gennaio alle 18
Pinacoteca Agnelli presenta la pubblicazione della mostra Salvo. Arrivare in tempo, edita da JRP Editions, presso il book corner della Pinacoteca Agnelli. Alla presentazione interverranno, oltre a Sarah Cosulich e Lucrezia Calabrò Visconti, le autrici e gli autori Valérie Da Costa, storica d’arte e curatrice, Giorgio Di Domenico, storico dell’arte, Mario García Torres, artista, e Alison Gingeras, curatrice e scrittrice. Il volume, a cura di Sarah Cosulich & Lucrezia Calabrò Visconti, offre un’immagine esaustiva della pratica dell’artista e contribuisce alla vasta letteratura critica sul lavoro di Salvo attraverso gli sguardi inediti di quattro autrici e autori internazionali, invitati a concentrarsi su alcuni aspetti della sua ricerca. Pubblicato in italiano e inglese, il libro ricalca la struttura della mostra: suddiviso in otto capitoli, riporta una documentazione fedele dell’allestimento, numerosi dettagli delle opere esposte, alcuni focus sui cicli di particolare importanza e una selezione di contenuti inediti. 
INFOwww.pinacoteca-agnelli.it/ 

ACCADEMIA DELLA LUCE - LUIGI ONTANI 
Giovedì 16 gennaio ore 18 
Hanno preso il via le attività di Accademia della Luce, il Public Program di Luci d’Artista. Il primo appuntamento pubblico in programma giovedì 16 gennaio alle ore 18 alla Gam Torino è la conferenza dedicata al Maestro Luigi Ontani e a Scia’Mano, la Luce d’Artista da lui ideata per quest’ultima edizione della manifestazione e installata in Piazza Carlo Felice, all’interno dei Giardini Sambuy. Un’occasione per approfondire il lavoro di uno dei più influenti e riconosciuti artisti italiani nel mondo. 
INFOhttps://www.gamtorino.it/it/evento/incontro-con-luigi-ontani-accademia-della-luce/

CONCERTI

AMEDEO MINGHI
Martedì 14 gennaio ore 20.30

Un concerto emozionante celebra il ritorno discografico del grande artista con il nuovo album "Anima Sbiadita". Dopo otto anni di assenza, Minghi presenta undici brani inediti che raccontano l’amore, il tempo e la vita con un’intensità e una sincerità nuove. Un concept album che riprende la tradizione narrativa della grande musica italiana, un viaggio musicale che spazia tra sonorità pop rock e melodie senza tempo. Sul palco anche un sestetto d'archi e una band.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 011.6698034, www.teatrocolosseo.it

APERILIED 
Mercoledì 15 gennaio ore 21 
Dopo il periodo delle feste natalizie, riprende la stagione concertistica di Santa Pelagia con le proposte inserite nella rassegna “Contatti Sonori”, pensata appositamente per andare oltre i confini della musica e per scoprire nuove frontiere. APERILIED è il titolo del concerto, realizzato in collaborazione con sm@rtOpera, che vedrà protagonisti mercoledì 15 gennaio 2025 alle ore 21 la soprano Maria Teresa Becci e Andrea Turchetto al pianoforte con la presentazione di Stefania Casarin.Non una semplice serata di lied, ma uno storytelling in musica che attraverso un repertorio legato ai grandi compositori del passato e alle suggestioni che li hanno ispirati soprattutto a livello sensoriale, esplorerà quelle abitudini eleganti che dalla Belle Epoque e ancora prima si sono diffuse fino ai giorni nostri.
INFO: https://operamunificaistruzione.it/ 

ATLANTE + IROSSA
Giovedì 16 gennaio ore 21.30 
Rock made in Torino con gli Atlante in concerto con i brani dell’ultimo e terzo disco intitolato “Poi Rinascere”. Un disco che parla di imprevedibilità, di eventi positivi e negativi che si susseguono in una ciclicità che non dipende dalla nostra volontà di agire. Il nuovo album degli Atlante ci invita ad abbracciare l’imprevedibilità, a trovare forza nella rinascita e a celebrare la bellezza che emerge anche nei momenti più bui. In apertura di concerto gli Irossa.
INFO: https://hiroshimamonamour.org/ 

GIUA E RICCARDO TESI 
Sabato 18 gennaio ore 21.30 
Al FolkClub, appuntamento con il concerto di Giua e Riccardo Tesi. Amici da oltre vent’anni in cui spesso hanno collaborato, sia partecipando ai reciproci dischi sia scrivendo canzoni a quattro mani, ora - finalmente - Riccardo e Giua presentano il loro concerto in duo, in cui fondono i percorsi artistici, differenti ma anche molto affini: quello della musica popolare e strumentale di Riccardo Tesi, uno degli artisti di punta del folk italiano ed europeo, tra i musicisti più autorevoli della scena world internazionale, e quello della canzone d’autore e popolare di Maria Pierantoni Giua, interprete e autrice di grandissimo talento, dalla voce ‘graffiata’ intensa e suadente nonché chitarrista dotata e raffinata. I retablos sono una delle maggiori espressioni dell’arte peruviana: piccole scatoline di legno che anticamente contenevano figure di santi e che oggi riproducono anche scene della quotidianità. Scatole “magiche”, finestre che si aprono e raccontano, che catapultano in mondi lontani... proprio come la musica. Ospite d’eccezione il talentuoso Vincent Boniface, fuoriclasse polistrumentista valdostano dalla straordinaria versatilità, profondamente legato alla tradizione musicale popolare, ma allo stesso tempo all’avanguardia sotto ogni punto di vista, membro della rinomata famiglia Boniface e di vari ensemble tra i quali i Trouveur Valdotèn, Pitularita, L'Orage, Abnoba. 
INFOwww.folkclub.it

IL VOLO 
Sabato 18 gennaio ore 21 
Partito con un bellissimo sold out da Milano, il nuovo tour de Il Volo nei palazzetti italiani Tutti Per Uno – Ad Astra Live Nei Palasport vedrà uno spettacolo tutto nuovo, dalla produzione alla scaletta. Le incredibili voci di Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble creano un’armonia travolgente insieme agli oltre 30 elementi sul palco tra orchestra e band diretti dal Maestro Edmondo Mosè Savio. Il tour farà tappa a Torino all'Inalpi Arena il 18 gennaio. Dopo l’Italia il trio proseguirà ad ottobre con Live in concert 2025 nelle principali capitali europee e con numerose date in America Latina, Stati Uniti e Canada.
INFO: https://www.inalpiarena.it

LIRICA E CLASSICA

ARMONIA
Martedì 14 gennaio ore 20.30

James Conlon, celebre direttore d’orchestra americano, debutta sul podio dell’Orchestra e del Coro del Teatro Regio, guidando un programma di grande intensità emotiva e profondità spirituale. Conlon è rinomato per il suo vasto repertorio e la sua versatilità nella direzione sinfonica, operistica e corale. Una sinfonia monumentale che mescola romanticismo e classicismo, considerata una delle opere più significative del compositore franco-belga, espressione di speranza e potenza musicale.
INFO: Teatro Regio, piazza Castello 215, tel. 0118815241/242, www.teatroregio.torino.it

ONE MAN SHOW

ANTONIO ALBANESE
Da mercoledì 15 a venerdì 17 gennaio ore 20.30, Sabato 18 ore 18. Repliche: da mercoledì 22 a venerdì 24 ore 20.30, Sabato 25 ore 18, da mercoledì 29 a venerdì 31 ore 20.30, Sabato 1° febbraio ore 18
Antonio Albanese torna sul palco con lo spettacolo "Personaggi", una carrellata di monologhi che riportano in vita le sue celebri creazioni: Epifanio, l’Ottimista, il Sommelier, Cetto La Qualunque, Alex Drastico e Perego. Attraverso le sue maschere irriverenti e grottesche, Albanese dipinge uno specchio deformante della società, esplorando temi come nevrosi, alienazione, vuoto ideologico e disgregazione familiare. Ogni personaggio, con i suoi difetti, tic e abitudini, diventa il simbolo dell'umanità contemporanea, fatta di contrasti tra Nord e Sud, ricchi e poveri, ottimisti e qualunquisti. Regia di Giampiero Solari.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 011.6698034www.teatrocolosseo.it

TEATRO

LA COSCIENZA DI ZENO
Martedì 14, Giovedì 16 e Sabato 18 ore 19.30, Mercoledì 15 e Venerdì 17 ore 20.45, Domenica 19 ore 16

Capolavoro della letteratura del Novecento, il romanzo di Italo Svevo, ironico e di affascinante complessità, ha da poco compiuto cent’anni dalla sua pubblicazione. Zeno Cosini, il protagonista, incarna il mal di vivere, la nevrosi e l’incapacità di sentirsi in sintonia con il mondo e con la realtà, un sentire che lo conferma un antieroe contemporaneo. Accanto a lui, il Dottor S. restituisce la dimensione surreale, ironica e talvolta bugiarda di Zeno, circondato dall’atmosfera della sua Trieste e da tutti gli straordinari personaggi che la vivono. Nel nuovo allestimento a firma di Paolo Valerio, Zeno ha il volto di Alessandro Haber.
INFO: Teatro Carignano, p.zza Carignano 6, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it

LA FORMA DELLE COSE
Martedì 14, Giovedì 16 e Sabato 18 gennaio ore 19.30, Mercoledì 15 e Venerdì 17 ore 20.45, Domenica 19 ore 16

"The shape of things" di Neil LaBute è uno dei testi che compongono la “Trilogia della bellezza”, scritta dal drammaturgo americano tra il 2001 e il 2008, e Marta Cortellazzo Wiel ha deciso di metterlo in scena per esplorare i rapporti umani, la loro fragilità e i processi di manipolazione che essi possono subire. In questa storia una giovane artista entra con prepotenza nella vita di tre ragazzi, modificando gli equilibri di rapporti consolidati e influenzando le loro stesse identità. I dialoghi brillanti tra i quattro protagonisti, interpretati da Christian di Filippo, Celeste Gugliandolo, Marcello Spinetta e Beatrice Vecchione, celano in realtà una violenza silente e condizioni psicologiche sempre più tese e sull’orlo di un disastro, che solo alla fine rivelerà le macerie della lotta.
INFO: Teatro Gobetti, via Rossini 8, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it

LA TRILOGIA DEI LIBRI. ANTICO TESTAMENTO
Fino al 26 gennaio. Orari: Martedì-Venerdì ore 20.45, Sabato ore 19:30, Domenica ore 16

Il primo capitolo del progetto pluriennale "La trilogia dei libri", diretto da Gabriele Vacis e prodotto dal Teatro Stabile di Torino in collaborazione con PoEM Impresa Sociale, si concentra sull'Antico Testamento. Lo spettacolo esplora temi centrali dei primi cinque libri della Bibbia: la creazione, la migrazione, e la costruzione di un popolo. Attraverso un linguaggio poetico e attuale, Vacis e la compagnia PoEM riflettono sull'importanza storica e simbolica di questi testi, ricollegandoli alla nostra contemporaneità. La performance utilizza una drammaturgia innovativa basata su domande che stimolano storie personali degli attori, intrecciate con le narrazioni bibliche.
INFO: Fonderie Limone, via Pastrengo 88, Moncalieri, www.torinodanzafestival.it

 

AFANISI
Mercoledì 15 gennaio e Giovedì 16 ore 20

"Afànisi" è una performance innovativa che coinvolge attivamente gli spettatori, trasformandoli da semplici osservatori a creatori dell’opera stessa. Attraverso una serie di domande che stimolano la libera associazione, ciascuno spettatore contribuisce a plasmare il proprio spettacolo nello spazio vuoto, rendendo ogni esperienza unica e personale. Lo spettacolo mette in discussione i rapporti tradizionali tra realtà e osservazione, aprendo a una riflessione profonda sul ruolo del teatro come specchio delle percezioni individuali. Diretto e scritto da Alessandro Paschitto, questo spettacolo ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio In-Box Generation 2024 e il Premio della Giuria Critica a Direction Under30 2023. Con la Compagnia Ctrl+Alt+Canc.
INFO: CineTeatro Baretti, via Baretti 4, Torino, info tel. 011.655187, www.cineteatrobaretti.it

SHAKESPEARE x 2
Mercoledì 15 gennaio ore 21

Settimo anno di repliche per questa brillante "baruffa teatrale" ispirata alle opere di William Shakespeare, curata da Gian Mesturino Girolamo Angione. Ambientato durante un’epidemia che richiama la peste vissuta dal Bardo nel 1592-94, lo spettacolo vede due attori bloccati in un teatro insieme al pubblico. Nell’impossibilità di uscire, i protagonisti intraprendono un viaggio comico attraverso i personaggi più celebri del Bardo: da Prospero a Giulietta, da Puck a Shylock. Un’occasione per riscoprire il genio shakespeariano con umorismo e leggerezza, grazie alla bravura di Elia Tedesco e Simone Marietta.
INFO: Teatro Gioiello, via Colombo 31, www.teatrogioiellotorino.it

LA MORTE OVVERO IL PRANZO DELLA DOMENICA
Mercoledì 15 e Giovedì 16 gennaio ore 21, Venerdì 17 gennaio ore 20
Uno spettacolo intimo e poetico di Mariano Dammacco con Serena Balivo, che affronta il tema dell’ultima separazione dai propri cari. La protagonista è una donna che ogni domenica si ritrova a pranzo con i suoi genitori anziani, consapevoli dell’approssimarsi della fine. Un viaggio emozionale che celebra la vita anche attraverso la consapevolezza della morte, con momenti di riflessione e ironia.
INFO: Off Topic, via Pallavicino 35, tel. 334.8655865, sito web www.fertiliterreniteatro.com

TRASCINATO SULLA VIA DEL DISONORE
Giovedì 16 gennaio ore 18

Claudio Montagna, autore e interprete, prende spunto da una lettera del 1919, conservata al Museo di Antropologia criminale "Cesare Lombroso" dell'Università di Torino, per esplorare temi complessi come il pentimento, il perdono e la riconciliazione.
INFO: Auditorium, Polo del '900, via del Carmine 14

EDIPO RE
Giovedì 16 gennaio ore 20, Venerdì 17 ore 21, Sabato 18 ore 19, Domenica 19 ore 17

Una potente rivisitazione del classico di Sofocle, in cui Edipo indaga l'omicidio del re Laio, solo per scoprire di essere egli stesso il colpevole, portando alla rovina Tebe e se stesso. Il regista Andrea De Rosa: "La novità più importante di questo adattamento del testo di Sofocle consiste nell'aver affidato allo stesso attore i ruoli di Tiresia e di tutti i messaggeri. Non si tratta solo di uno stratagemma registico, ma di mettere in scena un personaggio che, di volta in volta, rappresenti una manifestazione del dio Apollo, della sua voce oscura, dei suoi oracoli".
INFO: Teatro Astra, via Rosolino Pilo 6, tel. 011.5634352, www.fondazionetpe.it

FORBICI FOLLIA
Venerdì 17 e Sabato 18 gennaio ore 21, Domenica 19 ore 16

Giallo, comico e interattivo. Per la prima volta al Teatro Erba l’edizione dello spettacolo di Paul Portner (regia Gianni Williams) firmata da Torino Spettacoli per festeggiare 25 anni di repliche. [LEGGI QUI LO SPECIALE]. Unico nel panorama teatrale, spettacolo entrato più volte nel Guinness dei Primati, miscela i diversi generi che più appassionano gli spettatori: commedia brillante, giallo, dramma, improvvisazione, cabaret, interazione con il pubblico. I personaggi sono disegnati magnificamente e divertono ciascuno per la propria caratterizzazione: la bella parrucchiera Alina, l’agente speciale di polizia Lo Sordo, l’esuberante e adorabile proprietario del salone “Giampy”, il sedicente antiquario Giulio Vàlleri, il commissario di polizia Montalbino e la cliente dell’alta società, l’impossibile signora Ravagliati.
INFO: Teatro Erba, corso Moncalieri 241, tel. 0116615447/011.6618404 -www.torinospettacoli.it

FRANCISCUS - Il folle che parlava agli uccelli
Venerdì 17 gennaio ore 21, Sabato 18 ore 19.30, Domenica 19 ore 16

Simone Cristicchi porta in scena un'intensa riflessione teatrale sulla figura rivoluzionaria e spirituale di San Francesco d'Assisi. Lo spettacolo indaga la modernità del messaggio del "ricchissimo" di Assisi, che trovò sacralità nella natura e nelle relazioni umane. Attraverso canzoni inedite, firmate da Cristicchi e dalla cantautrice Amara, e una narrazione coinvolgente, emerge il profilo di un uomo in crisi, ma ispirato da un’utopia necessaria: vivere in armonia con il creato. Con una regia emozionante e temi profondi come la povertà e il confine tra follia e santità, Franciscus spinge il pubblico a riflettere sulle questioni più urgenti della vita moderna.
INFO: Teatro Gioiello, via Colombo 31, www.teatrogioiellotorino.it

VIA DEL POPOLO
Venerdì 17 e Sabato 18 gennaio ore 21, Domenica 19 gennaio ore 19
Saverio La Ruina racconta la trasformazione sociale ed economica di una comunità attraverso la storia di una strada. Un percorso narrativo che intreccia la memoria personale con il cambiamento collettivo, esplorando il senso di appartenenza e identità in una società in transizione. Lo spettacolo è arricchito dall’accessibilità per il pubblico cieco e ipovedente tramite audiodescrizioni.
INFO: San Pietro in Vincoli, via San Pietro in Vincoli 28, tel. 334.8655865, sito web www.fertiliterreniteatro.com

RE ARTU'
Sabato 18 gennaio ore 21, Domenica 19 ore 16

Il musical trasporta il pubblico nell’epica leggenda di Camelot. Con un cast di oltre 60 artisti tra acrobati, musicisti, coristi, ballerini e sbandieratori, lo spettacolo racconta le vicende di Artù, Ginevra, Morgana e Lancillotto. Tra magie, inganni e scelte difficili, il musical esplora il tema universale del destino e della capacità di cambiarlo, mescolando emozione e spettacolarità. Diretta da Stefano Stopazzola, l’opera combina performance artistiche e musiche coinvolgenti per un’esperienza unica e ricca di riflessione.
INFO: Teatro Concordia, corso Puccini, Venaria Reale, euro 22-20, www.teatrodellaconcordia.it

SINCERAMENTE BUGIARDI
Sabato 18 gennaio ore 21

Traduzione italiana di "Relatively Speaking" di Alan Ayckbourn, è una commedia brillante e irresistibile basata su un banale equivoco tra due coppie di generazioni diverse. Greg, innamorato di Ginny, scopre indizi di un possibile tradimento. Quando decide di seguirla per incontrare i suoi "genitori," si imbatte invece in Sheila e Philip, dando vita a un vortice di incomprensioni e situazioni comiche che si intensificano fino a un finale esplosivo. In scena la compagnia Divago.
INFO: Teatro Superga, via Superga 44, Nichelino, tel 011.6279789, teatrosuperga.it

DELIRIO A DUE
Domenica 19 gennaio ore 21

Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, guidati da Giorgio Gallione, portano in scena un piccolo capolavoro del Teatro dell'Assurdo, un irresistibile scherzo teatrale tipico del miglior Ionesco, dove la cornice comica e beffarda e il funambolismo verbale fanno trasparire una società che affoga nella tragedia quotidiana e nella sconcertante gratuità dei comportamenti e dove il linguaggio, anziché essere strumento di comunicazione, è un ostacolo che allontana e divide.
INFO: Teatro Superga, via Superga 44, Nichelino, tel 011.6279789, teatrosuperga.it

BAMBINI E FAMIGLIE

GIANDUJA E LA FARINA MAGICA
Fino al 18 gennaio ore 17
"Chi ha rubato la farina magica a Gianduja?". Famiglie e bambini sono invitati a scoprirlo nello spettacolo di marionette in scena a Casa Gianduja. Con Marco Grilli. Prima dello spettacolo è possibile visitare visitare il museo.
INFO: Casa Gianduja, via Pettinati 10, tel. 011.2453145, web marionettegrilli.it

MOSTRE

ORIZZONTE BIANCO 
Fino al 28 gennaio 
In occasione delle Universiadi, i FISU World University Games Winter che si tengono tra il 13 e il 23 gennaio 2025 in varie sedi outdoor e indoor di Torino, Bardonecchia, Pragelato, Pinerolo, Torre Pellice e Sestriere, il Consiglio regionale del Piemonte promuove nella sua sede di Palazzo Lascaris l’esposizione Orizzonte Bianco, curata dal Museo Nazionale della Montagna e visitabile gratuitamente dal 13 gennaio al 28 marzo. La mostra si inserisce nel programma delle Universiadi degli sport invernali di Torino raccontando la vocazione turistica e sportiva del territorio piemontese attraverso manifesti storici di promozione di località montane ed eventi, tra gli anni Trenta del Novecento e i XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006.
INFOwww.cr.piemonte.it 

40 ANNI CASTELLO DI RIVOLI
Dal 19 dicembre
In occasione del suo quarantesimo anniversario, da giovedì 19 dicembre 2024 il Castello di Rivoli presenta un nuovo programma di progetti pensati per celebrare i principi guida all’origine dell’istituzione e proiettarla nel futuro con i suoi valori fondativi rinnovati. Il riallestimento Ouverture 2024  cita intenzionalmente quello utilizzato per la mostra inaugurale curata da Rudi Fuchs, primo Direttore del Castello. Aperta al pubblico proprio il 19 dicembre 1984, la mostra era progettata come ipotesi di una collezione a venire. Incentrata su opere al tempo nuove o recenti, la mostra riconosceva il valore delle ricerche individuali dei singoli artisti, più che la loro appartenenza a movimenti storico-artistici. La nuova versione ne riattiva gli stessi principi, usando però l’eccezionale collezione che nel frattempo l’istituzione ha costruito. Il progetto si concentra principalmente sulle opere della collezione prodotte a partire dagli anni 2000 - con qualche eccezione che, come per Fuchs, sono aggiunte quali desiderata - per riaffermare l’essenziale focus sul contemporaneo dell’istituzione. Nel contesto delle celebrazioni per il quarantesimo anniversario del Castello di Rivoli, nella sala 18 del Castello è presentata la monumentale installazione Shade Between Rings of Air (Ombra tra anelli d’aria), 2003, di Gabriel Orozco (Xalapa, Messico, 1962). Il Castello incantato infine, intende dedicare ai non adulti un intero piano del Castello di Rivoli. Riconoscendo i bambini e i giovani quali ‘visitatori ideali’ di tali spazi, il progetto permette al resto del pubblico di esperire un allestimento disegnato per i loro occhi, menti e cuori e come tale un museo ‘re-incantato’.
INFO: https://www.castellodirivoli.org/



CLEOPATRA: LA REGINA, LA DONNA, IL MITO  
Fino al 23 marzo
La regina d’Egitto più famosa di tutte, che ha ispirato artisti, cantanti, poeti, registi di ogni epoca: Cleopatra. Indimenticabile nei dipinti di Tiepolo e nell’interpretazione cinematografica di Elizabeth Taylor, la sua vita è ancora oggi per tanti aspetti avvolta nel mistero. Mito e figura storica sono raccontate ai Musei Reali con la mostra Cleopatra: la regina, la donna, il mito. Dopo l’esposizione che già parlava al mondo della cultura egizia, quella dedicata a Iside, un nuovo percorso composto da una sessantina di opere che mostrano un’altra pagina della sua storia.
INFO:  https://museireali.beniculturali.it 

125 VOLTE FIAT 
Fino al 4 maggio 
In occasione dell’anniversario dei 125 anni dalla fondazione della FIAT, il MAUTO - Museo Nazionale dell’Automobile presenta la mostra 125 VOLTE FIAT che ripercorre la lunga e avvincente storia della fabbrica automobilistica torinese. Attingendo al grandissimo patrimonio visivo prodotto o ispirato da FIAT, la mostra ripercorre il legame che ha unito l’azienda automobilistica torinese allo sviluppo culturale, industriale ed economico dell’Italia e racconta il modello di modernità immaginato, progettato e promosso da un’azienda che con la sua intraprendenza ha influenzato una larga parte della storia nazionale. In esposizione al MAUTO, otto vetture rappresentative della storia del celebre marchio italiano corredate da una ricchissima selezione di opere d’arte, bozzetti d’artista e manifesti pubblicitari, documenti d’archivio e materiali grafici, fotografici e audiovisivi d’eccezione che contribuiscono a definire l’immaginario visivo dell’azienda. Un percorso espositivo che, attraverso la potenza evocativa degli oggetti e delle immagini, racconta oltre un secolo di storia e sperimentazioni – non solo in campo automobilistico – offrendo uno sguardo approfondito sul modello imprenditoriale unico di un’azienda che ha rappresentato la via italiana alla modernità.
INFOhttps://www.museoauto.com/

LA BELLEZZA INCISA. DAL '500 AL CONTEMPORANEO 
Fino al 4 maggio 
L’Albertina espone per la prima volta al pubblico i tesori più preziosi del suo straordinario patrimonio di incisioni storiche, collezionate in più di tre secoli e normalmente custodite nel caveau dell'Accademia di Belle Arti. Nelle sale della Pinacoteca Albertina trovano casa Tiepolo, Piranesi e gli altri grandi maestri della Grafica d’Arte; le prime incisioni cinquecentesche della Cappella Sistina di Michelangelo e degli altri capolavori del Rinascimento e del Barocco. Segni nel tempo che accompagneranno il visitatore ad alcune declinazioni contemporanee del ruolo della grafica tra le discipline artistiche. La mostra aperta a cura di Antonio Musiari per l’excursus storico e di Franco Fanelli per la sezione contemporanea, è infatti l’occasione per scoprire la ricca collezione di incisioni antiche dell’Albertina in un gioco di confronti e rimandi con significativi esempi della produzione contemporanea della Scuola di Grafica d’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Torino. Il presente e il futuro della Scuola animano questa sezione in cui sono esposti i libri d'artista della collana Hbitat, edita da Albertina Press e realizzati da un gruppo di studentesse e studenti del Biennio Specialistico coordinati da Sonia Gavazza, mentre nelle ultime sale le opere di Cornelia Badelita, docente e artista, dialogano con quelle di Marco Manzolini, suo attuale allievo.
INFOwww.pinacotecalbertina.it 

DE CHIRICO 
Fino al 2 marzo 
In occasione del centenario del Surrealismo, il Museo Accorsi Ometto apre una mostra dedicata a uno dei suoi precursori: Giorgio De Chirico. Esposte oltre 70 opere tra cui una cinquantina di dipinti e disegni su carta di De Chirico a cui si affiancano artisti, poeti, scrittori fotografati da Man Ray e Lee Miller.  Un percorso che racconta come De Chirico influenza la cultura del movimento dal 1921, anno di inizio della corrispondenza con André Breton, fino al 1928, quando avvenne la definitiva rottura dei rapporti con il Surrealismo.  Proprio al rapporto tra Breton e De Chirico è dedicata la vera chicca della mostra: la corrispondenza tra il poeta e l’artista proveniente dalla Bibliothèque littèraire Jacques Doucet di Parigi, per la prima volta esposta al pubblico. Il percorso espositivo si compone di opere realizzate tra Firenze e Roma, come Combattimento di gladiatori o Chevaux devant la mer, per poi passare a opere che si avvicinano già al Classicismo, sperimentato dal 1921 al 1925 a Parigi. Ecco allora la formidabile Lucrezia, l’Autoritratto con la madre, che apre la mostra, e poi ancora L’Aragosta, ma anche l’Autoritratto del 1924, prima opera dechirichiana acquistata dallo Stato Italiano. Fa parte di questo stile classico anche Ulisse, un autoritratto in cui sembra che il pittore inviti il pubblico a entrare nel quadro. Si passa poi alla chiara evoluzione dello stile metafisico come in Facitori di Trofei, gli Archeologi, La famiglia del pittore o Thebes. 
INFOhttps://www.fondazioneaccorsi-ometto.it

CYPREN GAILLARD 
Fino al 2 febbraio 
Retinal Rivalry è mostra personale dell’artista Cyprien Gaillard a cura di Samuele Piazza: il mezzo filmico diventa scultura attraverso il nuovo lavoro video dell’artista parigino visibile per la prima volta in Italia dopo il debutto alla Fondazione Beyeler di Basilea, in Svizzera.  La mostra sarà visitabile fino al 2 febbraio 2025. Come di consueto, sarà inoltre possibile visitare partecipare a una serie di visite guidate gratuite messe a disposizione per il pubblico per vivere appieno la mostra come un vero e proprio percorso alla scoperta dell’artista, della sua pratica e dell’opera.
INFO: https://ogrtorino.it/

BLAKE E LA SUA EPOCA 
Fino al 2 febbraio 
William Blake (1757-1827) è un personaggio di spicco dell'arte e della letteratura britannica. Ignorato quando era in vita, le sue opere visionarie in pittura, stampa e acquerello hanno ispirato intere generazioni e sono ora riconosciute come contributo unico alla cultura mondiale. La mostra, aperta dal 31 ottobre al 2 febbraio, propone una selezione delle sue opere più belle dalla collezione della Tate UK, inserite nel contesto di un momento convulsivo dell'arte, dell'immaginazione e della storia britannica. Blake ha vissuto un periodo rivoluzionario, un’epoca di radicale trasformazione delle idee sull'arte e l'immaginazione, in cui gli artisti hanno veicolato l'arte verso territori immaginari nuovi e inesplorati. Le immagini senza tempo di Blake saranno esposte accanto a quelle degli artisti che più lo hanno ispirato, tra cui Henry Fuseli, Benjamin West e John Hamilton Mortimer. La mostra presenta Blake e gli artisti che ha ammirato e che ha ispirato, offrendo una visione entusiasmante di un’epoca di straordinaria originalità e innovazione dell'arte britannica. Ogni sezione tematica della mostra sarà incentrata su una selezione di opere chiave di Blake accanto a opere strettamente correlate di altri artisti, secondo categorie distinte volte a illustrare una diversa dimensione dell'immaginazione poliedrica di William Blake: Incantesimi, Creature fantastiche, Orrore e Pericolo, Il Gotico, Uno sguardo romantico al Passato, Satana e gli Inferi.
INFO: https://lavenaria.it/it/mostre/blake-sua-epoca

ERA COME ANDARE SULLA LUNA e WALKING MOUNTAINS 
Fino al 26 giugno 
In occasione della settimana dell’arte, anche il Museo della Montagna apre alla nuova stagione delle mostre con una doppia esposizione: Era come andare sulla. K2 1954 e Walking Mountains. La prima è dedicata alla storica spedizione che portò per la prima volta al raggiungimento della vetta,  mettendo in luce l’apporto dell’industria italiana che in pochi mesi riuscì a sviluppare materiali innovativi, testati dagli alpinisti della spedizione e diventati fondamentali nell’evoluzione dell’alpinismo. La seconda è dedicata all’attraversamento della montagna diventa occasione per un dialogo inedito con l’alterità, con la dimensione biotica e abiotica; strumento per un’evoluzione del sentire; esperienza di rinnovamento della coscienza individuale e collettiva; occasione per riconoscere che il genere umano è parte non indispensabile di un tutto; atto radicale − intimo e politico al tempo stesso − di disubbidienza e rivoluzione. 
INFOhttps://www.museomontagna.org/ 

SALVO
Fino al 25 maggio 
Arrivare in tempo è il titolo della più grande mostra retrospettiva dedicata all’artista Salvo, organizzata alla Pinacoteca Agnelli, in contemporanea con Artissima e la Art Week torinese e aperta fino al 25 maggio 2025. L’esposizione, a cura di Sarah Cosulich & Lucrezia Calabrò Visconti, occupa tre piani della Pinacoteca in un percorso che racconta l’artista, siciliano d’origine, ma torinese d’adozione, che andò sempre controcorrente rispetto ai suoi tempi. Precursore, protagonista di una traiettoria indipendente e originale. Attraverso otto capitoli e 170 opere, la mostra presenta alcuni dei momenti più importanti del lavoro artistico di Salvo, mettendo in evidenza alcuni aspetti come la sperimentazione nella ripetizione degli stessi soggetti; il ruolo dell’artista e il suo rapporto con la storia dell’arte, con la scrittura e la letteratura.Si passa dalle fotografie concettuali, passando ai bar, con i famosi giocatori di flipper, per raggiungere i paesaggi urbani, con strade, periferie, fabbriche, porti, fino alla suggestiva sala dedicata ai notturni e agli amati tramonti, cui l’artista voleva sempre “arrivare in tempo” per poterli ammirare.  
INFOhttps://www.pinacoteca-agnelli.it/ 

 


MARIA MORGANTI E MARY HEILMANN 

Fino al 16 marzo 
Il colore in tutte le sue declinazioni alla Gam Torino che per la settimana dell’arte contemporanea inaugura due nuove personali. Al primo piano si trova quella dell’artista americana Mary Heilmann. L’esposizione, curata da Chiara Bertola, direttrice della GAM, è stata realizzata con la collaborazione dell’artista e dello Studio Heilmann di New York. La mostra ripercorre i sessant’anni della sua carriera, dai primi dipinti geometrici degli anni ‘70 fino alle recenti tele sagomate in colori fluorescenti. Le sessanta opere in mostra attraversano la sua gioiosa produzione per offrire uno sguardo ampio sul suo approccio ludico all’astrazione, toccando passaggi fondanti e nuclei tematici della sua opera. Insieme a Heilmann, al piano -1 della Gam, inaugura anche la mostra antologica di Maria Morganti. Una selezione di opere realizzate tra il 1988 e il 2024, con la curatela di Elena Volpato. La ricerca di Maria Morganti parte dallo stesso gesto pittorico, nella sua ripetizione ed espansione nel tempo: una tela su cui viene tracciato giorno per giorno un nuovo colore, ma cui viene lasciato un sottile margine del colore del giorno prima. 
INFOwww.gamtorino.it 

 

SALVO - ARRIVARE IN TEMPO 
Fino al 25 maggio 
Pinacoteca Agnelli presenta la più grande mostra postuma dedicata all’artista Salvo. L’esposizione, a cura di Sarah Cosulich & Lucrezia Calabrò Visconti, occuperà tutti e tre i piani della Pinacoteca in un percorso retrospettivo che evidenzia come la pittura di Salvo - nei grandi cicli tematici ripetuti, nell’attenzione verso i temi della storia dell’arte e nello studio della luce - sia sempre stata in continuità con le sue prime ricerche concettuali. La mostra retrospettiva a lui dedicata metterà in luce questa traiettoria assolutamente originale, sottolineando con uno sguardo inedito come la pittura di Salvo non sia in contrapposizione con il suo primo periodo concettuale, ma ne assorba caratteristiche e intenzioni, inserendosi coerentemente nel suo percorso artistico. Realizzata in stretta collaborazione con l’Archivio Salvo, la mostra si focalizza su alcuni dei motivi fondamentali della ricerca dell’artista: il concetto di ripetizione nell’esplorazione di motivi ricorrenti, inteso sia come tecnica pittorica sia come urgenza concettuale; la riflessione sulla pittura come linguaggio e sul linguaggio come arte; il rapporto tra storia dell’arte e sguardo sulla quotidianità. Salvo, uno degli artisti pionieri del secondo Novecento italiano, si è posto in modo indipendente rispetto a correnti e tendenze, mantenendo sempre un’attenzione particolare per i soggetti e i linguaggi della storia dell’arte. In virtù di questo rapporto privilegiato, la sua mostra monografica in Pinacoteca si estende per la prima volta anche in altri spazi della Pinacoteca e all’interno dello Scrigno, in dialogo con la collezione permanente.
INFOwww.pinacoteca-agnelli.it

MUTUAL AID 
Fino al 23 marzo 
Al Castello di Rivoli quest'autunno apre la mostra Mutual Aid – Arte in collaborazione con la natura, un grande progetto espositivo dedicato alla sostenibilità a cura di Francesco Manacorda e Marianna Vecellio, che aprirà al pubblico da giovedì 31 ottobre 2024 a domenica 23 marzo.
La mostra esplora la collaborazione creativa tra esseri umani e mondo non umano coinvolgendo una selezione di artisti che hanno affrontato la questione dell’interdipendenza tra uomo e natura dagli anni Sessanta a oggi. L’esposizione traccia un percorso che attraversa le diverse fasi della riflessione artistica sull’ecologia, culminando nella crisi climatica attuale e negli sviluppi teorici in cui la centralità dell’uomo nel sistema naturale viene messa in questione. L’elemento centrale del progetto espositivo è la vera e propria condivisione del processo creativo tra artisti ed elementi naturali (animali, vegetali e inorganici), interpretato per l’occasione dai lavori di artisti come Maria Thereza Alves, Michel Blazy, Bianca Bondi & Guillaume Bouisset, Caretto/Spagna, Agnes Denes, Hubert Duprat, Henrik Håkansson, Tamara Henderson, Aki Inomata, Renato Leotta, Nicholas Mangan, Yannis Maniatakos, Nour Mobarak, Precious Okoyomon, Giuseppe Penone, Tomás Saraceno, Robert Smithson, Vivian Suter e Natsuko Uchino.
INFO: www.castellodirivoli.org

MARIO MERZ
Fino al 2 febbraio 
La mostra che celebra il centenario della nascita di Mario Merz si arricchisce di altre tre opere, due igloo e una grande tela, in occasione della settimana dell’arte contemporanea torinese. Entrano così negli spazi della Fondazione Merz l’Igloo di pietra, realizzato nel 2002 con marmo rosa dell’Argentina, uno degli ultimi a cui lavorò l’artista. Insieme all’Igloo del 1997, chiamato foglie d’oro, cambia la percezione dello spazio nella, un aspetto su cui si concretava molto l’opera di Merz. L’altro Igloo che si aggiunge è quello del pane realizzato nel 1989 per l’esposizione al Guggenheim di New York. Il pane adagiato sulla gabbia di metallo proviene dal forno più vicino alla Fondazione Merz. Completa il percorso, la grande tela lunga dieci metri dall’evocativo titolo Geco in casa realizzata nel 1983. Obiettivo è ancora volta valorizzare volontà di Merz di valorizzare le cose ordinarie cui non dedichiamo sufficiente attenzione. L’intera mostra segue il fil rouge del pensiero di Claude Levy Strauss legato alla necessità di individuare la natura profonda che si cela dietro ai modelli per arrivare alla base del pensiero umano. La necessità di raggiungere un senso di leggerezza concettuale guardando alla natura e allo scorrere del tempo che è alla base delle opere esposte.
INFO: https://www.fondazionemerz.org

TORINO STOP 

Fino al 24 gennaio 
A bordo di una Fiat 127 Special per un breve viaggio di 30 minuti in cui riflettere su temi e problematiche di oggi. È la proposta dell’artista Cristian Chironi che sarà ospite della Project Room del Mauto per la mostra Torino Stop. Ribattezzata “Camaleonte” per la sua capacità di cambiare colore in base al contesto, l’auto con cui i visitatori potranno fare questo tour alternativo per le vie della città, è al centro del suo progetto artistico. Personalizzata richiamando i colori delle case di Le Corbusier si presenta come una tastiera “architettonica”, dove i colori si accostano come suoni, manipolando lo slogan del celebre architetto “una casa è una macchina da vivere”. In occasione della mostra, aperta al pubblico dal 29 ottobre al 12 gennaio 2025, la Fiat Camaleonte sarà parcheggiata in modalità sonora all'interno di un allestimento pensato per il museo e sarà protagonista della performance per le strade di Torino.
INFOwww.museoauto.com 

RILEGGERE IL RISORGIMENTO 
Fino al 16 febbraio 
La mostra, che ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, è curata da Alessandro Bollo, Silvia Cavicchioli e Daniela Orta e vuole ricordare, a 140 anni dall’evento, il primo allestimento del Museo del Risorgimento: il Tempio del Risorgimento all’interno dell’Esposizione Generale Italiana del 1884 nel Parco del Valentino, un allestimento provvisorio, preludio della successiva costituzione, nel 1901, del Museo. Cosa resta oggi dei valori di allora? Cosa significa oggi il Risorgimento? Come interpretarne le storie, i personaggi in una chiave attuale e contemporanea? Con Rileggere il Risorgimento. Torino/Italia: 1884-2024 si vuole riflettere – attraverso oggetti, cimeli, video e narrazioni – su questi interrogativi e sull’attualità di valori fortemente radicati nel passato, ma tuttora attuali.
INFOwww.museorisorgimentotorino.it 

BERTHE MORISOT 
Fino al 9 marzo 
Nell’anno internazionalmente dedicato all’Impressionismo, dal 16 ottobre 2024 al 9 marzo 2025 la GAM presenta la mostra “Berthe Morisot. Pittrice impressionista”, che celebra la storia e il percorso artistico dell’unica donna tra i fondatori del movimento impressionista. L’esposizione a cura di Maria Teresa Benedetti e Giulia Perin, è in collaborazione con il Musée Marmottan Monet di Parigi e illustra il legame di Morisot con la poetica del movimento, facendo emergere il suo personalissimo timbro nel cogliere la labilità dell’attimo, simbolo della fragilità dell’esistenza. Attraverso una selezione di opere, tra celebri dipinti e incisioni, provenienti da prestigiose istituzioni pubbliche – tra cui, oltre al Musée Marmottan Monet di Parigi, il Musée d'Orsay di Parigi, il Musée des Beaux-Arts di Pau, il Museo Nacional Thyssen-Bornemisza di Madrid, il Musée d'Ixelles di Bruxelles, l’Institut National d'Histoire de l'Art (INHA) di Parigi – e importanti collezioni private, la mostra ripercorre la vita e la carriera di Berthe Morisot, dai suoi esordi connessi al sodalizio artistico e umano con Édouard Manet, fino alla piena adesione alla poetica impressionista. Il percorso espositivo si sviluppa in sezioni tematiche dedicate ai principali soggetti protagonisti della produzione di Morisot - luoghi all’aperto, interni animati da figure colte in situazioni di intimità o nel brillio della vita sociale, paesaggi marini, famiglia, case e giardini – e racconta il suo stile leggero, talvolta sorprendentemente ellittico e moderno. L’allestimento accoglie anche un display, appositamente ideato per il percorso espositivo, di Stefano Arienti, artista italiano tra i più riconosciuti, che crea un confronto con Morisot e i valori del linguaggio impressionista, a cura di Chiara Bertola, Direttrice della GAM. 
INFOwww.gamtorino.it 

TOLKIEN 
Fino al 16 febbraio 
La Reggia di Venaria celebra i settant’anni dalla pubblicazione de Il Signore degli Anelli con la mostra dedicata al suo autore, John Ronald Reuel Tolkien. Fino al 16 febbraio, sono ospitati libri appartenuti allo scrittore e linguista di Oxford, ma anche fotografie e lettere di famiglia, la riproduzione del suo scrittoio, e poi ancora i disegni, suoi e di altri autori dopo di lui, fumetti, acquerelli, diverse edizioni delle sue produzioni e una sala immersiva. Spazio anche al film della trilogia de Il Signore degli Anelli firmata da Peter Jackson con un flipper ispirato alla pellicola, giochi da tavolo e copie di abiti dei personaggi. Un percorso che si vanta di essere il più grande mai realizzato in Italia che vuole quindi raccontare l’uomo prima del professore, ma anche il suo lavoro accademico e quello da romanziere. Tra le sezioni rilevanza viene dedicata ai sue due viaggi in Italia: ad Assisi e Venezia. “Sono innamorato dell’italiano, e mi sento alquanto sperduto senza la possibilità di provare a parlarlo” scriveva in una lettera. Un’influenza quella dell’Italia che pose anche nel suo lavoro confrontandosi con studio e intellettuali del nostro paese.
INFO: lavenaria.it

#SERIALMANIA 
Fino al 24 febbraio 
Nell’epoca d’oro delle serie, il Museo Nazionale del Cinema di Torino gli dedica un’intera mostra che spazia dai grandi classici, come Twin Peaks, E.R. Medici in prima linea, Friends fino ai più recenti come Squid Games, House of cards, Il trono di spade e Mare fuori. Curato da Luca Beatrice e Luigi Mascheroni e allestiti al piano di accoglienza della Mole Antonelliana, il percorso espositivo ripercorre attraverso dodici titoli iconici, dagli anni ‘90 ad oggi, gli strettissimi legami, le influenze, le connessioni, le affinità e le differenze fra il cinema e le serie tv, sottolineando come il cinema, nel corso degli anni, abbia dovuto affrontare passaggi di profonda modificazione genetica necessari per un mezzo in continua espansione ed evoluzione.
INFOwww.museocinema.it/it  

TINA MODOTTI E MIMMO JODICE 
Fino al 2 febbraio 
CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino annuncia il programma espositivo per il prossimo autunno, questa volta dedicato a due grandi maestri della fotografia: Tina Modotti e Mimmo Jodice. Dal 16 ottobre 2024 gli spazi del Centro accolgono la mostra Tina Modotti. L’opera, a cura di Riccardo Costantini – promossa da Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e realizzata in collaborazione con Cinemazero – dedicata a una delle figure più rilevanti della fotografia del XX secolo. Il percorso espositivo si snoda intorno all’avventurosa vita della fotografa, nata da un’umile famiglia di Udine, poi emigrata negli Stati Uniti e successivamente in Messico, da dove è stata esiliata, migrando in Germania, Russia, Spagna, per poi ritornare in Messico, dove si è spenta a soli 46 anni. Le 300 opere esposte a Torino raccontano la poliedricità, le peculiarità artistiche, l’indole curiosa, partecipe e libera di Modotti, che durante la sua breve ma intensa carriera è riuscita a catturare l’intensità e i contrasti dei mondi che ha attraversato, espressi con ritratti di vita quotidiana, ma anche e soprattutto raccontando l’ingiustizia, il lavoro, l’attivismo politico, la povertà, le contraddizioni del progresso e del passaggio alla modernità. La mostra di CAMERA ha inoltre una rilevanza dal punto di vista documentale, in quanto raccoglie diversi materiali inediti, video, riviste, documenti, ritagli di quotidiani, ritratti dell’artista, nonché fotografie che risalgono alla prima e unica esposizione che realizzò Tina Modotti nel 1929 e che testimoniano e rendono giustizia all’arte della fotografa. La mostra è accompagnata da un ricco catalogo edito da Dario Cimorelli Editore. In concomitanza, fino al 2 febbraio 2025, la Project Room di CAMERA ospiterà Mimmo Jodice. Oasi, mostra in collaborazione con Fondazione Zegna. Curata da Walter Guadagnini con la collaborazione di Barbara Bergaglio, la mostra presenta per la prima volta 40 immagini appartenenti alla serie realizzata dal fotografo napoletano tra la primavera e l’inverno del 2008, per una committenza ricevuta dalla Fondazione. Uno straordinario corpus all’interno del quale è possibile ritrovare tutta la poetica di Jodice, la sua capacità di trasformare gli elementi della realtà, naturali o artificiali, paesaggi o interni, piante o macchinari industriali, in visioni metafisiche, sospese nel tempo e nello spazio.
INFOwww.camera.to 

DALLA GNAM DI ROMA AI MUSEI REALI 
Fino al 2 marzo 
Un'ottantina di opere dei grandi maestri del Novecento italiano sono in arrivo dalla Gnam di Roma ai Musei Reali. curata dalla direttrice della Gnam Renata Cristina Mazzantini e da Luca Massimo Barbero, la mostra affianca i capolavori di Giuseppe Capogrossi, ma anche di Lucio Fontana, Alberto Burri, Mimmo Rotella, Afro e Piero Dorazio, Giulio Turcato, Gastone Novelli, Toti Scialoja, Michelangelo Pistoletto, tutti a confronto tra loro con opere storiche.
INFOmuseireali.beniculturali.it/

BEYOND ALIEN H. R. GIGER 
Fino al 16 febbraio
Alien è in città. A dieci anni dalla scomparsa di Hans Ruedi Giger, il Museo Storico Nazionale d’Artiglieria dell’Esercito - Mastio della Cittadella di Torino rende omaggio alla mano dietro la creazione dell’iconico mostro extraterrestre. Fino al 16 febbraio 2025, apre la mostra 'Beyond Alien: H.R. Giger', un percorso espositivo che racconta uno degli artisti più affascinanti e controversi del secondo Novecento, che presenta la più ricca collezione di opere del maestro esposte in Italia. La mostra, a cura di Marco Witzig, massimo esperto internazionale dell’artista, è prodotta da Navigare s.r.l, in coproduzione con Glocal Project e ONO arte e vuole ripercorrere l’intera carriera del grande maestro svizzero che ha profondamente cambiato e influenzato il surrealismo, l’horror fantascientifico e l’immaginario gotico contemporaneo. Oltre settanta pezzi originali fra dipinti, sculture, disegni, fotografie, oggetti di design e video provenienti dal Museo Giger, in Svizzera, diretto da Carmen Giger, vedova del maestro.
INFO: www.museocinema.it/it/news/9961 

 

LE MERAVIGLIE DELLA SETA E DEL PELTRO 
Fino al 28 gennaio 2025 
Una veste premaman in seta dei primi anni dell’800, un pregevole caracò damascato, il corsetto simbolo della donna rivoluzionaria francese, un abito da sera in taffetas cangiante di inizio ‘900. Sono solo alcuni dei pregevoli abiti e tessuti storici esposti al secondo piano di Palazzo Madama fino al 28 gennaio 2025. 
INFOwww.palazzomadamatorino.it/i

CINEMA 

SCHEGGE 
Fino all’11 maggio
Al CineTeatro Baretti, secondo la formula ormai consolidata, la rassegna proporrà nove appuntamenti “fuori dagli schemi” dedicati al cinema, articolati in altrettante matinées domenicali, sempre alle ore 11, che si concluderanno con un aperitivo offerto nel foyer del cinema. Come nelle precedenti edizioni, la nuova serie di incontri offre sguardi originali e inattesi su generi e autori di oggi e di ieri, movimenti storici e tendenze della settima arte attraverso viaggi tematici in cui vengono proposti al pubblico spezzoni significativi e sequenze di film diversi, “schegge” di cinema raccordate dagli interventi di esperti di varia formazione: non solo critici cinematografici, ma anche registi, storici, giornalisti, saggisti, scrittori.
INFO: www.aiacetorino.it

 

Daniele Angi e Chiara Gallo

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