Attualità - 13 gennaio 2025, 19:20

Prati devastati al Parco Dora, altri 3 mesi di maxi cantieri. E sullo sfondo ecco il Todays...

I lavori, a rilento a causa delle piogge, dureranno fino ad aprile. Tresso: “Tempi troppo lunghi, bisogna cambiare”

Prati devastati a Parco Dora, altri mesi di maxi cantieri. E sullo sfondo il Todays...

Prati devastati a Parco Dora, altri mesi di maxi cantieri. E sullo sfondo il Todays...

Andranno avanti fino alla fine di aprile i lavori di manutenzione e ripristino del verde e del suolo pubblico del parco Dora. Lo hanno spiegato il Comune di Torino e gli organizzatori delle due recenti manifestazioni, Slow Food Promozione e Movement Entertainment. 

I due grandi eventi, KappaFuturFestival (5-7 luglio) e Salone del Gusto Terra Madre (26-20 settembre), hanno trasformato il parco in una distesa di fango. Complice, va detto, anche il meteo avverso. E quest’anno arriverà anche il Todays Festival.

Cosa è stato fatto

Come ha spiegato l’ingegner Mauro Mancuso, responsabile della Coget (l’impresa che è stata incaricata di eseguire i lavori di ripristino) i lavori sono stati resi necessari a seguito della fine delle manifestazioni e delle particolari condizioni atmosferiche che si sono susseguite durante il corso dell’ultimo Salone del Gusto. 

L’assenza del manto erboso e la presenza di pozzanghere e fossi hanno reso indispensabili degli interventi lungo la zona delle vaporiere, per un totale di 15mila metri quadri, e quella del roseto, circa 11mila metri quadri. Più 1300 metri quadri di cantieri nell’area bimbi. Al momento sono stati ricostruiti i bordi in cemento di tutte le aiuole, come già fatto a luglio dopo il Kappa, e ripristinate le caditoie con accurato controllo degli scarichi, per fare in modo che l’acqua defluisca il più velocemente possibile. Riparate le buche vicino all’area giochi.

Cosa verrà fatto

Quest’anno si partirà con la semina e concimazione del verde ma bisognerà aspettare fine febbraio. Ultimo intervento sul verde sarà la sabbiatura, che sarà eseguita a fine aprile. Spazio anche ai cantieri sulle strade, tra il roseto e l’area delle vaporiere. Lungo l’area, sterrata e piena di buche e fossi, verrà steso del misto granulare stabilizzato, in modo che la superficie risulti livellata.

Lo stesso intervento verrà fatto lungo la strada adiacente parco Dora, con ingresso da via Borgaro. Lavori, in questo caso, a marzo.

Bisogna migliorare”

Parco Dora, dunque, tornerà al 100% solo tra aprile e maggio. E poi bisognerà subìto fare i conti con il Todays Festival. Da qui è partito l’appello dell’assessore al verde, Francesco Tresso. “Quest’anno ci sono state delle situazioni critiche, anche causa meteo - ha precisato Tresso -. Bisogna migliorare ed essere più efficaci in futuro”. 

Maurizio Vitale (presidente Movement Entertainment) ha spiegato come assieme a Terra Madre siano stati portati avanti molti interventi.  

Penso all’impianto elettricoun investimento totalmente privato - ha detto - per non parlare del ripristino del roseto o dei lavori sulle colonne, sul ponte, sulla fitostaticaL’area è fragile, è necessario che gli operatori vengano selezionati per la loro capacità di visione e programmazioneCome noi abbiamo fatto in questi 13 anni con grande attenzione all’inquinamento acustico e alla mobilità”.

I dubbi

Anche per Maurizio Barchi (Amministratore unico Slow Food Promozione) c’è ancora molto da fare. Ma non mancano le perplessità. “Il nostro è un evento molto impattante, ma stiamo cercando le soluzioni migliori per essere il meno invasivi possibili - ha precisato Barchi -. Ma non sarà facile, abbiamo dei mezzi che viaggiano sull’erba. Possiamo solo ottimizzare i tempi. Per questo stiamo studiando tutta una serie di correttivi per accorciare i tempi di intervento. Certo se arriva anche Todays potrebbe essere un problema, in quel periodo (fine agosto) dobbiamo cominciare gli allestimenti”

Necessità di trovare “un giusto equilibrio e una riduzione dei tempi legati alle operazioni di ripristino del verde” la chiedono anche il presidente della 4, Alberto Re, e il coordinatore al verde, Lorenzo Ciravegna. “Un mese di allestimento e un mese per il ripristino sono un lasso di tempo gigantesco - così la consigliera del Pd della 5, Alice Arena - Gli eventi levano molto spazio alle famiglie. Inoltre il protrarsi degli interventi di ripristino priva i cittadini del parco per troppi mesi. E non si fa in tempo a finire che già si deve ricominciare”.

Philippe Versienti

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