Cronaca - 11 gennaio 2025, 07:20

Lotta allo spaccio, in 48 ore sei persone arrestate a Torino e provincia

Le indagini condotte dai Carabinieri

Lotta allo spaccio, in 48 ore sei persone arrestate a Torino e provincia

Sei persone arrestate per spaccio di droga nel giro di 48 ore a Torino e provincia. È il risultato delle attività di controllo del territorio ad "alto impatto" dei Carabinieri. 

Nel pomeriggio del 7 gennaio a Coazze i Carabinieri della Stazione di Giaveno hanno arrestato in flagranza di reato un quarantatreenne del posto, già noto alle forze dell’ordine, per detenzione di marijuana (500 grammi circa) corredata da bilancino di precisione. L'arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato portato presso la propria residenza agli arresti domiciliari. 

Sempre i Carabinieri di Giaveno il giorno successivo, 8 gennaio, nel pomeriggio, nello stesso comune di Giaveno, hanno arrestato in flagranza di reato un trentenne del posto, anche questa volta per detenzione di droga. I militari dell’Arma, durante un servizio di controllo della circolazione stradale, hanno sottoposto a perquisizione personale e del veicolo sul quale stava viaggiando l’interessato, già noto alle forze dell’ordine. Hanno ritrovato 54 grammi di marijuana, un bilancino elettronico di precisione e denaro contante pari a 324 euro, ritenuto provento dell'attività illecita. Il tutto è stato sequestrato. L'arrestato, anche in questo caso, è stato tradotto condotto a casa agli arresti domiciliari. 

Nella stessa giornata dell'8 gennaio, a Torino, gli arresti sono stati due: il primo in via Belfiore, dove i militari della stazione Borgo San Salvario hanno arrestato un ventiseienne di origine gabonese per spaccio di droga in quanto sorpreso a cedere 4 involucri contenenti cocaina/crack del peso complessivo di 1 grammo ad un quarantaseienne torinese, poi segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti. Poco lontano, in zona Lingotto, i Carabinieri hanno effettuato il secondo arresto, bloccando un giovane appena maggiorenne, senegalese, senza fissa dimora, già colpito da analoghi provvedimenti e da “DACUR” (divieto di accesso alle aree urbane) sorpreso anch’egli a cedere una dose di crack. Poi, nel corso della serata, in via Balbo angolo via Buniva, i militari della stazione Carabinieri Po Vanchiglia hanno arrestato sempre per detenzione e cessione di droga un diciottenne di origine senegalese, senza fissa dimora, bloccato mentre era intento a cedere un involucro contenente marijuana (2 grammi circa) ad un trentenne torinese. Gli arrestati, terminate formalità di rito, sono stati tutti portati nelle camere di sicurezza dei comandi in attesa del rito direttissimo.

Infine, nelle prime ore del 9 gennaio, in nottata, in via Scarlatti di Torino, quartiere Barriera di Milano, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato un venticinquenne di origini senegalesi irregolare e senza fissa dimora, che alla vista dei militari, ha ingerito varie dosi di crack, facendone cadere altre al suolo; poi, nel tentativo di sottrarsi all’arresto ha colpito con caldi e pugni i carabinieri fino a quando è stato immobilizzato e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di sostanza stupefacente per poi essere trasportato in ospedale in osservazione a seguito dell’ingestione della sostanza.

redazione

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