Un concerto di musica tradizionale celtica per il rifacimento del tetto del canile di Bibiana. Negli ultimi anni è diventata evidente la necessità di ristrutturazione, soprattutto per un discorso di età della costruzione.
“Parliamo di un tetto che ha almeno sessant’anni. Il canile è stato aperto trent’anni fa su una struttura di cascina e il tetto allora non era stato rifatto – spiega Roberta Ricotto, responsabile del canile di Bibiana –. Alcune lose, di cui è fatto il tetto, nel tempo, a causa anche di grandinate, si sono rotte o scheggiate. Negli ultimi due anni ogni volta che piove o c’è vento dobbiamo chiamare qualcuno che faccia del proprio meglio per spostare le lose e trovare la maniera di non farci piovere in testa. Sono sempre soluzioni temporanee. Oltretutto le lastre di pietra sono appoggiate su travi di legno, che ovviamente non possono più garantire il sostenimento di un simile peso”.
Una situazione che quindi non può più far affidamento a soluzioni temporanee, ma ha bisogno di una struttura stabile con materiali moderni. In modo anche da limitare il più possibile la dispersione di calore nei locali che protegge.
“Il tetto va a coprire la struttura di ingresso del canile dove noi abbiamo spogliatoio, cucina, dispensa, l’area della colonia felina e al piano terra l’infermeria per le degenze. Quindi un tetto simile proprio anche a livello di riscaldamento in una zona di degenza ci crea parecchia noia, perché facciamo più fatica a riscaldarlo. Il rifacimento consiste nell’andare a smantellare tutta la copertura, travi incluse. Verranno posizionati dei pannelli coibentati di 25 centimetri di spessore. Sarà un tetto più sicuro, meglio coibentato e che non richiederà più la manutenzione della losa”, continua Ricotto.
Un progetto che di sicuro ha dei costi non indifferenti. Ma la responsabile è fiduciosa: “Il preventivo è di 26 060 euro. Al momento con la raccolta che è partita a fine settembre tramite Satispay, Paypal e bonifico bancario siamo a 12 800 euro circa. Con i vari banchetti di beneficenza che organizziamo durante l’anno, siamo riusciti a mettere da parte qualche fondo. Sicuramente, in primavera, appena il meteo lo permetterà, l’impresa inizierà il rifacimento perché abbiamo abbastanza soldi almeno per partire, per garantire che riusciremo a saldare. Nel frattempo, ci impegneremo per raccogliere la cifra mancante tramite le passeggiate e altre iniziative.”
L’idea del concerto solidale è nata in collaborazione con lo studio Puntoacapo: “Collaboro con Ethel per la promozione di eventi suoi e dell’Ensemble e lei aveva piacere di fare un’esibizione in zona – racconta Gigliola Foschiano –. Lei è anche diplomata pet therapy e collabora con il canile per altri progetti, ha una sensibilità rivolta agli animali e soprattutto ai cani. Sapendo che il canile di Bibiana aveva questa necessità di fondi per il tetto, ci è venuta questa idea”.
‘Una nota per il canile’ si terrà l’11 gennaio alle 21 al Teatro Santa Croce di Luserna San Giovanni.
A esibirsi sarà, con antiche melodie scozzesi, irlandesi e bretoni, l’Ensemble The Selkie, composto da Ethel Onnis, voce soprano, Valentina Meinero, all’arpa, Alessia Cargnino, al violino, Alessandro Paschetta, alla chitarra, e Cristian Lizzer, alle percussioni.
L’ingresso è libero a offerta. Visto il numero di posti limitati occorre prenotare sul sito www.eventbrite.it cercando il nome dell’evento ‘Una nota per il canile’ oppure chiamando Roberta Ricotto al numero 347 8335117.