Cronaca - 08 gennaio 2025, 13:20

Cecilia Sala è libera, l'esultanza del mondo politico torinese: "Bentornata. Sia accolta da Mattarella"

Dal sindaco Lo Russo alla vicepresidente del M5S Appendino sino alla parlamentare Ruffino: "Grazie a chi ha lavorato al rilascio"

Primo piano di Cecilia Sala

Dal sindaco Lo Russo alla vicepresidente del M5S Appendino sino alla parlamentare Ruffino: "Grazie a chi ha lavorato al rilascio"

Grande sollievo, in tutta Italia, per la liberazione di Cecilia Sala, la giornalista italiana che da giorni era tenuta imprigionata in un carcere dell'Iran per motivi mai chiariti e all'interno di un intrigo internazionale che coinvolge anche un ingegnere iraniano fermato a Malpensa a metà dicembre.

Tra coloro che celebrano questa svolta c'è anche il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, "Una notizia che tutto il nostro paese accoglie con grandissimo sollievo, dopo giorni di angoscia per la sorte della nostra connazionale".

Sia il primo cittadino che il presidente della Regione Alberto Cirio ringraziano chi ha lavorato per il rilascio. "Un grande risultato - commenta il governatore - frutto del lavoro immenso della premier Meloni, del ministro degli Esteri Tajani e di tutto il governo".

Ad esprimere gratitudine verso le istituzioni anche la vicepresidente del M5S Chiara Appendino, che chiosa: "Bentornata Cecilia! Finalmente libera".

Sullo stesso tema anche la parlamentare torinese di Azione, Daniela Ruffino, ha commentato: "Insieme ai suoi affetti più cari, sarebbe bello se Cecilia Sala venisse accolta a Ciampino dal presidente della Repubblica e dal presidente del Consiglio. Per la sua liberazione si deve un plauso al governo e tutti coloro che hanno lavorato perché ciò avvenisse. Ma il presidente Mattarella può abbracciarla a nome dell’Italia intera".

 

Cinzia Gatti

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