Il 2025 porta in dote la riqualificazione dell’ultimo tratto di corso Racconigi, tra corso Peschiera e piazza Robilant. Oggi ridotto alla stregua di un parcheggio selvaggio. E’ quanto spiegato dall’assessore alla Viabilità della Città di Torino, Chiara Foglietta, nel corso di una commissione convocata in Circoscrizione 3.
La nuova rambla
“Ristrutturando il viale centrale ci predisponiamo per futuri cambiamenti della mobilità e rendiamo corso Racconigi un viale più vivibile” così il coordinatore all’Urbanistica della 3, Marco Titli. Il risultato finale sarà una vera e propria rambla, seguendo lo stesso layout utilizzato ai tempi da piazza Robilant a piazza Marmolada. Gli interventi verranno realizzati con fondi Pinqua, promuovendo innovazione, verde e sostenibilità.
I cambiamenti
Verrà riorganizzata la sosta dei veicoli, oggi disordinata, avendo cura delle piante e mettendole in protezione. Allargando la banchina e realizzando una pista ciclabile/pedonale di tre metri di larghezza, con asfalto drenante. Un metro e mezzo per lato sarà lasciato alla viabilità pedonale. Così ha spiegato l’architetto del Comune, Donato Maggiulli, spiegando come le corsie delle auto si ridurranno in larghezza (ma senza causare problemi di viabilità). Rimarranno, numeri alla mano, sei metri (e due carreggiate) per senso di marcia, più i parcheggi vicino al marciapiede
L’intervento prevede dossi sui vari incroci, mettendo in sicurezza gli attraversamenti. Verrà, infine, trovata una soluzione per l’incrocio con via Monginevro dove un chiosco e un dehors rendono il proseguimento della ciclabile un pelo più complicato. “Finalmente avremo un corso Racconigi tutto riqualificato, migliorando anche gli attraversamenti pedonali” ha replicato il consigliere del Pd, Giuseppe Giove.
9 mesi di lavori
Il restyling durerà all’incirca 270 giorni. L’impresa - hanno spiegato da Palazzo Civico - è già pronta a partire con i lavori. “Il progetto riqualificherà una parte degradata di corso Racconigi - così il consigliere di Sinistra Ecologista alla 3, Nico De Leonardis -. Lo spazio pubblico dovrebbe aumentare del 50% rispetto alla situazione attuale. Mi piacerebbe che tra i parametri di progettazione di uno spazio urbano ci sia spazio di qualità per tutti gli utenti, compreso chi usa sempre più le due ruote. Ed è evidente che la soluzione precedente con piste ciclabili laterali faceva perdere un numero di posti auto maggiore . Di qui la mia domanda in sede di commissione”. Dal corso spariranno, infatti, altri 22 posti auto.