Economia e lavoro - 02 gennaio 2025, 09:47

I vini Bottega contro i regimi dittatoriali e la guerra

I vini Bottega contro i regimi dittatoriali e la guerra

A giorni tutte le bottiglie di vino, prosecco e tutti i distillati Bottega, indicheranno nelle loro etichette, la volontà dell’azienda di sostenere la democrazia, di ripudiare la guerra e i regimi dittatoriali, dove non c’è nemmeno la libertà di espressione. Questo perché qualche giorno fa è stato bombardato il magazzino principale dell’importatore Bottega per l’Ucraina. Il grandissimo magazzino, stipato di tantissimi generi alimentari e di un cospiscuo numero di bottiglie di vino dell’azienda trevigiana, è letteralmente saltato in aria grazie all’attaco di un drone russo che è riuscito a superare le difese aeree ucraine. 

Un bombardamento che ha causato un danno di 9 milioni di euro. “Ovviamente”, dice Sandro Bottega, presidente dell’azienda vinicola veneta, “non mancheremo di fornire il nostro supporto con un contributo particolare ma sarà sempre una goccia nel mare. Per questo abbiamo deciso di indicare in tutte le nostre bottiglie che sosteniamo la democrazie, siamo contro la guerra e i regimi dittatoriali. La situazione è intollerabile. Una azienda deve avulsa dalla politica ma non può tacere davanti a questa vergogna che tocca anche gli interessi non solo della nostra azienda”.

Giorgio Naccari

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