Il Punto di Beppe Gandolfo - 30 dicembre 2024, 07:00

Inoltrato più volte e intelligenza artificiale

"Nella marea di auguri ricevuti in questi giorni c’è qualcosa che colpisce. Non credo riguardi solo il sottoscritto, ma un po’ tutti"

Inoltrato più volte e intelligenza artificiale

Nella marea di auguri ricevuti in questi giorni c’è qualcosa che colpisce. Non credo riguardi solo il sottoscritto, ma un po’ tutti.

Cominciamo da quelle decine e decine di video, foto, cartoline giunte sul nostro telefonino con la dicitura, in alto, “inoltrato”, o addirittura “inoltrato più volte”. Qualcuno mi sa spiegare il senso di tutto ciò? Non sarebbe meglio scrivere “Ciao”, “Auguri”, o qualsiasi altra forma semplice, ma personalizzata?

Magari ci si aggiunge il nome della persona alla quale quegli auguri sono rivolti, e così è chiaro che sono indirizzati proprio a me e non si tratta soltanto di un generico copia-incolla o di un tasto di inoltro.

Persone che non senti e non vedi da un anno, che ti girano quel genere di whatsapp, mail, sms, meme, post… lo dico chiaramente: personalmente arrecano più fastidio che piacere

Ma c’è un’ altro fenomeno di queste feste 2024-25 che fa riflettere. Lo avrete notato in molti. Si tratta del video “Chi si ama, si baci” con una serie di personaggi che si scambiano effusioni. Combinazioni improbabili: Salvini e Vannacci, Meloni e Schlein, Vespa e Fazio, Maria Defilippi e Milly Carlucci, e così via… Un video davvero tanto credibile da sembrare vero. E invece è stato creato con l’ impiego dell’ Intelligenza Artificiale.

Fin qui niente di male. È divertente, e contiene un messaggio anche positivo. Ma apre un quadro davvero poco rassicurante. Pensate cosa si può fare con l’ Intelligenza Artificiale. Immaginate quali truffe, quali inganni, quali campagne politiche o pubblicitarie si possono inventare. Un falso video inviato ad una persona anziana da un presunto figlio o nipote che chiede urgentemente soldi per una emergenza inventata… e scatta il bonifico. È solo un esempio. Se ne potrebbero fare migliaia di altri…

Ecco perché le liete festività che stiamo trascorrendo non possono – in nessuno modo – evitarci di usare le buone maniere, e di tenere allenata la nostra intelligenza, quella umana e non quella artificiale.

Beppe Gandolfo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GENNAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU