Continua a crescere, l'inflazione a Torino. Anche se a ritmi più compassati rispetto al passato. A novembre, infatti, l’Ufficio di Statistica della Città ha segnato una variazione del +0,6% rispetto al mese precedente e del +1,3% rispetto al mese di novembre 2023.
I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto segnalano +0,3% sul mese precedente e +1,2% su novembre 2023. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano una variazione del +1,1% rispetto al mese di ottobre 2024 e del +2,4% rispetto all’anno precedente. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza d’acquisto segnalano una variazione del -0,3% rispetto al mese precedente e del -0,5% rispetto a novembre 2023.
Cibo più caro, bollette in discesa
In particolare, i beni alimentari sono aumentati dello 0,5% sul mese precedente e +1,5% sull’anno precedente, mentre i beni energetici (cresciuti anche loro dello 0,5% sul mese precedente), è in calo del 5,5% sull’anno precedente.
La cultura costa cara
I tabacchi sono aumentati del 4% in dodici mesi. Mentre le spese per la casa sono cresciute del 2,3% sull’anno precedente. Aumentano le comunicazioni (+1,1% sull’anno precedente), ma ancora di più i servizi ricreativi e la cura della persona: +2,5% sul mese precedente e addirittura +6,3% sull’anno precedente. Più cari anche i trasporti: +3% in un anno.