La Fiaccola del Sapere di Torino 2025 arriverà a Bardonecchia, ultima tappa alpina prima di tornare nel capoluogo piemontese, dove il prossimo 13 gennaio sarà dato il via ai Giochi Mondiali Universitari.
A Bardonecchia, dove si svolgeranno le gare di snowboard, sci alpino, para alpine skiing e freestyle, la Fiaccola sarà accompagnata da 24 tedofori. A dare il via al tour da Borgo Vecchio il sindaco di Bardonecchia Chiara Rossetti, che riceverà la Fiamma del Sapere con cui si accenderà la Fiaccola dal presidente del Comitato Organizzatore Torino 2025 FISU World University Games Alessandro Ciro Sciretti, passandola poi a Teresio Vachet, Nazionale di sci alpino, che partecipò alle Olimpiadi di Grenoble del 1968. Tra gli atleti di ieri e di oggi, che si alterneranno nel passaggio della Fiaccola, Gino Senigagliesi, Monica Borsotti, Carolina Ruiz Castillo, Barbara Merlin, Alberto Planchon, Margherita Cecere e Sara Allemand, terza classificata nel Super G in Coppa Europa, una settimana fa.
A portare la Fiaccola ci saranno inoltre l’amministratore delegato di Colomion Nicola Bosticco, il Rettore del Politecnico Stefano Corgnati ed il presidente del Cus Torino e vicepresidente del Comitato Organizzatore Torino 2025 Riccardo D’Elicio.
L’arrivo della Fiaccola è previsto davanti al Palazzo delle Feste, dove ci saranno i saluti istituzionali.
Le dichiarazioni
Chiara Rossetti Sindaco di Bardonecchia:
“Bardonecchia, con la sua storia ed il suo legame profondo con gli sport invernali, accoglie la Fiaccola del Sapere, simbolo del legame profondo tra lo spirito competitivo e l’apprendimento. Vedere qui la Fiaccola tra le nostre montagne ci ricorda il potere dello sport di abbattere barriere, unire culture diverse ed ispirare nuove generazioni. Bardonecchia oggi non è solo una tappa di questo viaggio, ma un simbolo di accoglienza e calore per tutto il mondo”.
Alessandro Ciro Sciretti Presidente del Comitato Organizzatore Torino 2025:
“Con Bardonecchia siamo giunti alla fine del percorso della Fiaccola del Sapere, prima del suo rientro a Torino che darà il via ai Giochi, il 13 gennaio: un viaggio incredibile di 20 tappe (più quella di Torino) che ha fatto brillare il Piemonte e il suo sistema universitario sul palcoscenico del mondo. Il tour ha raggiunto pienamente gli obiettivi dell’agenda 2030 che il Comitato si era prefissato, ovvero la promozione di salute e benessere con una camminata per ogni tappa di circa 3 km (considerata la distanza ottimale da percorrere quotidianamente per la prevenzione della salute dalle malattie cardiovascolari), la valorizzazione di un’istruzione di qualità e della parità di genere, coinvolgendo le scuole e le università ma anche i cittadini di tutte le località toccate nei percorsi della Fiaccola, e infine la partnership per gli obiettivi, ovvero il coinvolgimento dei territori e degli stakeholder per creare legacy costruendo competenze e nuove capacità. Siamo convinti che il passaggio della Fiaccola sia stato fonte di ispirazione per i nostri studenti e cittadini e per tutti coloro che credono nella forza dello sport come motore di cambiamento e crescita, diventando una preziosissima occasione per riscoprire e valorizzare il patrimonio culturale e sportivo che da sempre contraddistingue il Piemonte”.
Riccardo D’Elicio Presidente del CUS Torino e Vicepresidente del Comitato Torino 2025: “Bardonecchia è da sempre profondamente coinvolta nel mondo universitario, in tutte le precedenti Universiadi organizzate a Torino, e anche in questa edizione svolgerà un ruolo fondamentale ospitando ben quattro competizioni. Questo ci permette di continuare a far crescere la popolarità di Bardonecchia come città universitaria non solo italiana ma internazionale, dove il CUS Torino funge da ponte levatoio per permettere agli universitari di Torino di venire qui d’inverno - ma soprattutto d’estate - a provare tutte le attività che Bardonecchia organizza, facendo esperienze sportive, culturali ed enogastronomiche che accrescono il valore di Torino quale Città universitaria d’eccellenza”.
Stefano Corgnati Rettore del Politecnico di Torino:
“La Fiaccola del sapere “Guarini”, creata da un team multidisciplinare del Politecnico su progetto di studenti dell’Ateneo coordinati dai docenti dei corsi di Design, arriva finalmente nei territori protagonisti delle prossime Universiadi, portando con sé i valori del rispetto, dell’educazione, della non violenza e della sostenibilità che caratterizzano il progetto della fiaccola e costituiscono il messaggio stesso della manifestazione. I prossimi giochi universitari stanno entrando nel vivo e Torino, insieme alle sue vallate, avrà la possibilità di farsi conoscere al mondo anche come città universitaria e di diffondere i valori in cui tutti crediamo, a cominciare dall’accoglienza e dall’importanza dello sport a qualsiasi livello. Anche grazie a questa attenzione, sono sicuro che sempre più ragazzi e ragazze di moltissimi paesi del mondo sceglieranno di venire a studiare a Torino e in Piemonte”.