Sanità - 23 dicembre 2024, 14:20

Tutti i nuovi direttori delle Aziende Sanità Regionali: da Schael alla Città della Salute alla riconferma di Messori Ioli al Regina Margherita

Assessore Riboldi: “Avranno obiettivi sfidanti per il 2025, in primis sulle liste d’attesa. Avremo meeting regolari settimanali e mensili”

L'assessore alla Sanità Federico Riboldi

L'assessore alla Sanità Federico Riboldi

Presentati questa mattina al Grattacielo della Regione Piemonte i nuovi direttori generali delle Aziende Sanitarie Regionali.

“È stata fatta una scelta ponderata e attenta per ogni singola posizione perché la sanità piemontese ha assoluta necessità di professionisti di alta statura per avviare quel cambiamento ormai improrogabile che porti a una sanità innovativa” commenta l’assessore alla sanità, Federico Riboldi. 

Le nomine

Confermato al Santa Croce Carle di Cuneo Livio Tranchida, nuova nomina all’Ordine Mauriziano di Torino Franca Dall’Occo, confermato al SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrivo di Alessandria Valter Alpe, nuova nomina alla Maggiore della Carità di Novara, Stefano Scarpetta, confermato al San Luigi Gonzaga di Davide Minniti, nuova nomina all’Asl Al con Francesco Marchitelli, nuova nomina anche all’Asl At con Giovanni Gorgoni, Asl Bi confermato Mario Scipione Sanò, all’Asl Città di Torino confermato Carlo Picco, all’Asl cn1 confermato Giuseppe Guerra.

Mentre all’Asl Cn2 nuova nomina con Paola Malvasio, all’Asl No confermato Angelo Penna, all’Asl To3 nuova nomina con Giovanni La Valle, così come nuova nomina all’Asl To4 con Luigi Vercellino e all’Asl To5 Bruno Osella, nell’Asl Vco arriva Francesco Cattel, mentre all’Asl Vc Mario Ricci, all’Azienda Zero confermato Adriano Leli. Al Regina Margherita confermato Giovanni Messori Ioli, che  affianca come commissario Schael. 

Thomas Schael alla Città della Salute di Torino

A Thomas Schael spetta la nuova nomina alla Città della Salute e della Scienza di Torino, cui si affianca anche quella di commissario. Una scelta su cui si è lavorato molto: “Persona su cui puntiamo molto per una svolta sulla struttura - specifica l’assessore Riboldi -. La sua mission è armonizzare i rapporti all’interno dell’azienda e quella universitaria, rilanciare la ricerca, lavorare per la costituzione del nuovo polo sanitario, lavorare sui ponti di questa azienda”

“Mi è stato concesso - ha aggiunto - di poter articolare le scelte in maniera aperta, per allargare la platea di candidati e poter così scegliere in maniera meritocratica. Sarà una sfida titanica, in un momento in cui più di ogni altro periodo storico il servizio sanitario è messo in discussione. Saranno messi alla prova sull’attenzione che porranno sulla sanità territoriale, sulle liste d’attesa, sui nuovi ospedali, sugli investimenti del Pnrr, sull’abbattimento della spesa produttiva. Faremo meeting settimanali e mensili per avere una carta d’identità di ogni singolo direttore, solo su quello saranno giudicati. Sarò intransigente sul loro lavoro, dovrammo pubblicare le loro agende entro marzo, chi non lo fa non sarà più direttore generale”

Le assunzioni

E sulla questione assunzioni Riboldi aggiunge: “Convocheremo l’osservatorio nell’anno nuovo per fare il punto. In alcuni casi non si è riusciti a raggiungere il risultato perché mancano i laureati. Ci sono situazioni endemiche difficili da gestire, altre su cui stiamo andando bene”

“Sono nomine di Giunta che l’assessore ha concertato con i territori, i sindaci, le realtà universitarie, ho visto grande impegno e determinazione. C’è una buona dose di novità con profili presi all’esterno del contesto regionale, ma anche conferme con il Governo precedente” aggiunge il presidente Alberto Cirio. 

A gennaio in Regione si terrà l’incontro con tutti i direttori generali. 

Chiara Gallo

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