Trecento nuovi alberi nel parco del Meisino, che ospiterà il Centro per l'educazione sportiva ed ambientale. La messa a dimora nella mattina di oggi, giovedì 19 dicembre, di un centinaio di piante è stata nuovamente segnata dalle contestazioni. Gli ambientalisti ed i Comitati, da sempre contrari a questo progetto di riqualificazione, hanno cercato di impedire i lavori nel cantiere.
Progetto ridotto
Si sono registrate nuove proteste e tensioni. A inizio dicembre il Comune ha cambiato e ridotto il progetto del Meisino, annunciando anche lo stop del Todays Festival al parco della Confluenza. Modifiche però che non hanno soddisfatto i manifestanti, che all'epoca avevano annunciato ulteriori battaglie. Una minaccia che si è concretizzata questa mattina.
"Amministrazione disponibile al dialogo"
"Spiace constatare come - replica l'assessore al Verde Francesco Tresso - pur in una giornata come questa che vede addirittura ampliare le aree verdi del Meisino, si siano nuovamente verificate proteste".
"Come già detto - aggiunge - l’amministrazione resta disponibile all’ascolto e al dialogo e prosegue in un progetto di valorizzazione di un luogo di incontro tra natura e comunità”.
Questa mattina sono state messa a dimora un centinaio di piante a fianco dell’argine del fiume, compreso tra il cimitero Sassi e la cascina Malpensata. I prossimi due lotti interesseranno invece la zona del parco verso via Nietzsche e, in ultimo, la zona umida.
Tra gli alberi piantati il pioppo, il tiglio, la quercia, il frassino e l’ontano, che ben si integrano con l’ecosistema naturale del Parco del Meisino.