"Aumentare di 120 milioni le risorse destinate alla salute mentale fino a raggiungere il 4% del fondo sanitario regionale nel 2025 e raggiungere il 5% nel 2026. Così si potrà potenziare l’assistenza ambulatoriale, domiciliare e semiresidenziale, assicurando l’apertura dei centri di salute mentale per almeno 12 ore al giorno per sei giorni alla settimana, attraverso l’assunzione di 200 professionisti l’anno per quattro anni”.
Sono questi i punti salienti dell’appello illustrato in audizione in commissione Sanità, presieduta da Daniele Valle, dai rappresentanti di oltre 60 associazioni di utenti e familiari.