Economia e lavoro - 10 dicembre 2024, 16:36

Trasnova, da Roma arriva la schiarita: ritirati i 95 licenziamenti (14 a Rivalta)

L'azienda, che opera nella logistica degli stabilimenti Stellantis di tutta Italia, non ha visto il rinnovo delle commesse dal Gruppo

Trasnova, arriva la schiarita: ritirati i 95 licenziamenti (14 a Rivalta)

Trasnova, arriva la schiarita: ritirati i 95 licenziamenti (14 a Rivalta)

Ritirati i licenziamenti per i dipendenti Trasnova: schiarita dal vertice romano per 95 lavoratori in tutta Italia, di cui 14 a Rivalta.

L'azienda, che non ha visto il rinnovo delle commesse da parte di Stellantis (per cui lavora in diverse città dove il Gruppo ha stabilimenti), nei giorni scorsi aveva avviato le procedure di licenziamento collettivo. Ma adesso c'è la certezza della proroga di un anno degli accordi. E dunque lo stop alla cancellazione dei posti di lavoro.

La svolta dopo l'incontro al Ministero

La svolta è arrivata dall'incontro presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Si è trovato un accordo con l'azienda che ha deciso di ritirare i licenziamenti.

"Il tempo conquistato dovrà essere utile per trovare soluzioni strutturali per Trasnova e per l’intero settore - hanno commentato i sindacati di Fim-Fiom-Uilm-Fismic-Uglm-Aqcfr - adottando le giuste politiche industriali. Grande attenzione quindi sarà ulteriormente posta per quanto concerne il prossimo tavolo ministeriale del prossimo 17 dicembre".

L’accordo siglato al Mimit nasce nel solco del senso di responsabilità di Stellantis che, nei giorni scorsi, aveva dato la propria disponibilità a supportare Trasnova per risolvere questa delicata situazione. È stata infatti la stessa Stellantis, che ha proposto questo tipo di soluzione che permetterà a Trasnova, nell’arco dei prossimi 12 mesi, di poter intervenire per realizzare una soluzione complessiva e definitiva nei confronti dei lavoratori coinvolti con gli appositi strumenti che regolano le situazioni di crisi e trovare, secondo l’accordo, anche misure di diversificazione della clientela”. Così Stellantis in una nota diffusa nel pomeriggio.

La posizione della politica

A sollevare oggi il caso della Trasnova in Consiglio Regionale era stata anche la consigliera regionale di Alleanza Verdi Sinistra Valentina Cera, sollecitando la Regione su iniziative da mettere in campo in difesa dei 14 lavoratori di Rivalta, oltre a "richiamare Stellantis alle proprie responsabilità".

"Il nostro obiettivo - ha replicato l'assessore regionale al Lavoro Elena Chiorino - è mettere in atto tutte le risorse necessarie per superare questa crisi e salvaguardare l'occupazione nel nostro territorio". “Apprezziamo che Stellantis abbia dato disponibilità a concedere la proroga di un anno della commessa di Trasnova e che questo abbia portato all’immediato ritiro delle lettere di licenziamento: è un segnale positivo in attesa del tavolo convocato dal ministro Urso il 17 dicembre, in cui auspichiamo di poter assistere alla presentazione di un piano industriale che preveda investimenti e una vera tutela dell’occupazione”.

Allargando l'analisi oltre il singolo caso, la vicepresidente ha sottolineato come “in questa fase il tempo gioca un ruolo cruciale: ecco perché è fondamentale che si lavori per una revisione del Green Deal europeo per consentire un vero rilancio dell’automotive in Italia e in tutto il continente europeo. Un particolare apprezzamento va al ministro Urso e al Governo Meloni per il lavoro che ha favorito un accordo volto a tutelare i lavoratori e le loro famiglie”.

Sulla vicenda sono intervenuti anche gli esponenti della sinistra: "La lotta ogni tanto paga, e questa è una vittoria dei lavoratori e delle lavoratrici che dà un segnale di speranza a tutti, a partire dai 14 dipendenti dello stabilimento di Rivalta su cui proprio oggi abbiamo presentato un question time in Consiglio Regionale. Le basi dell'accordo raggiunto al tavolo della vertenza Trasnova con il ritiro dei licenziamenti e la proroga di 12 mesi della commessa è senza dubbio buona notizia ma siamo lontani da rilancio del settore", hanno dichiarato Marco Grimaldi (vicecapogruppo AVS alla Camera), Alice Ravinale (capogruppo AVS Regione Piemonte) e la consigliera regionale di AVS Valentina Cera.

"Dalla Spagna arriva la notizia di una nuova Giga Factory, così come arrivano dall’estero le conferme della produzione dei modelli più innovativi del gruppo. Il Governo rimetta i fondi sull'automotive e Stellantis dica al Paese il suo piano industriale e i nuovi modelli per l’Italia per fermare questo stillicidio", hanno concluso i tre esponenti della sinistra.

Massimiliano Sciullo

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