"Il selfie con Tavares? Non lo rifarei. È stato un boomerang". Stefano Lo Russo, sindaco di Torino, sceglie la platea del Sacro Volto per provare a curare una ferita mai del tutto ricaricata. Lo fa in occasione dell'incontro unitario delle sigle metalmeccaniche di Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uglm e Aqcfr. E strappa un applauso (timido) a una platea fin lì freddina, perché concentrata sulla domanda di fondo: che futuro c'è per l'auto e per la manifattura a Torino?
"Era un contesto particolare"
Ma il primo cittadino ha voluto contestualizzare uno scatto fatto all'inaugurazione del reparto cambi ibridi di Mirafiori. "Non rifarei il selfie, ma per la strumentalizzazione che ne è stata fatta: era un clima particolare, stavamo inaugurando un nuovo stabilimento che avrebbe dato lavoro".
E sull'addio di Tavares, Lo Russo scandisce: "Il premio è immorale, soprattutto a fronte di risultati che non sono andati tanto bene".
Sul futuro della manifattura locale, il sindaco spiega: "Torino deve continuare a costruire veicoli: non ho mai pensato di sostituire la manifattura con l'economia circolare. Ora, con un nuovo management, deve cambiare la postura relazionale, ma voglio essere ottimista: spero che la situazioni cambi in meglio: siamo di fronte a uno stress test per l'auto europea. Siamo indietro, ma una soluzione va trovata tutti insieme. Ci sono aggiustamenti da fare al Green Deal europeo, ma i principi non sono sbagliati. Non si butti via il bambino con l'acqua sporca".
Impegni precisi e fondi mirati
E sugli interventi da fare, "penso che le risorse pubbliche a fondo perduto, che sono sempre poche, devono pretendere impegni da Stellantis e devono non solo incentivare in maniera generica, ma creare sviluppo, industria e lavoro a Torino e in Italia". Su un secondo produttore: "se ci arriva coi suoi soldi, tutto bene: tappeti rossi. Ma con quelli dei contribuenti voglio capire bene cosa viene a fare e come".
Chiorino: "Supporto al reddito a inizio 2025. Ma non basta da solo"
La vicepresidente della Regione, Elena Chiorino, ha confermato per l'inizio del 2025 l'entrata in vigore dello strumento di integrazione del reddito promesso da parte della giunta Cirio: "Ma deve essere un passaggio transitorio. Da solo non basta. Dobbiamo essere di supporto ai lavoratori, ma anche alle loro competenze e capacità spingendo sulla formazione". E alla nuova Stellantis "chiediamo maggiore attenzione e di voler bene a un territorio come il nostro. D'altra parte, lo Stato è sempre stato generoso e leale, mettendo risorse che l'azienda non ha mai restituito nelle aree in cui opera".
Appendino: "Tavares boia, condanna scritta da altri"
Severo il giudizio di Chiara Appendino, ex sindaca di Torino e ora parlamentare M5s: "Bisogna stare ai cancelli, non fare i selfie. Ma anche Meloni, adesso, dov'è? Ascolta e scappa come sempre? Deve riconvocare tavolo e trovare risposte. E poi non dimentichiamo che il problema non è solo Tavares. Lui è stato boia di una condanna a morta decisa altrove".