L'informazione ha un ruolo fondamentale nel veicolare le rappresentazioni delle diversità e ha la capacità di influenzare i pubblici rafforzando o distruggendo stereotipi e pregiudizi. Questo ruolo è amplificato se parliamo di informazione locale, maggiormente radicata ai territori e alla popolazione che li vive.
La seconda ricerca dell'osservatorio regionale O.R.A.
Ed è proprio con l'obiettivo di analizzare questo contesto che interviene l'osservatorio regionale ORA su media locali e discriminazioni, autore della seconda ricerca voluta dalla sinergia tra Università di Torino, Associazione GiULiA Giornaliste e Regione Piemonte. I risultati sono stati presentati questa mattina presso il grattacielo di piazza Piemonte.
Genere e disabilità al centro delle riflessioni
Il report si è concentrato sul genere e sulla disabilità, analizzando 6346 articoli e servizi di cui 4175 cartacei, 1833 online e 338 televisivi. Una delle evidenze più significative riguarda proprio le rappresentazioni, che nella maggior parte dei casi risultano ancora stereotipate: le tematiche di genere, infatti, tendono a essere trattate in modo sensazionalistico o episodico, mentre quelle legate alle disabilità tendono al pietismo o all'eroismo.
“Le discriminazioni – ha sottolineato Marinella Belluati dell'Università di Torino – sono spesso inconsapevoli: questo periodo storico ci permette di evidenziare gli errori senza criminalizzazioni; l'informazione locale ha un ruolo importante nel rafforzare o contrastare gli stereotipi, per questo occorre lavorare insieme riflettendo su come rappresentare soggetti e soggettività”.
L'idea di un “manifesto” dell'informazione locale
Il gruppo di lavoro, infine, ha lanciato l'idea di un “manifesto” dell'informazione locale basato su 4 punti: evidenziare il suo contributo nella costruzione di una società più inclusiva e meno discriminante, valorizzare il suo ruolo nell'influenzare positivamente l'opinione pubblica e ridurre le disuguaglianze sociali, promuovere il lavoro di ORA per continuare a monitorare l'evoluzione del giornalismo locale in Piemonte e costruire un'alleanza territoriale solida e stratificata.