Sono ormai cinque gli interventi svolti per mettere in sicurezza un tratto del marciapiede di via Cena, ormai totalmente usurato e con il manto stradale completamente danneggiato. Gli interventi, per lo più provvisori, si sono sempre limitati a delimitare l'area con transenne e nastri, ma che purtroppo vengono costantemente rotti o compromessi da ignoti.
Infatti a denunciare l'ennesimo danno ai transennamenti del marciapiede, avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 novembre, è il consigliere del Movimento 5 Stelle della Circoscrizione 6 Valter Cangelli. Per risolvere il problema definitivamente ora il consigliere chiede direttamente l'intervento del comune, indicando Atc come principale responsabile del marciapiede in quanto il tratto in questione risulterebbe in sua gestione.
"Sono alcuni anni che spingo per rimettere in sicurezza questo marciapiede – ha spiegato Cangelli – la proprietà è di Atc ma il Comune che cosa fa? Mette le transenne che dopo qualche settimana vengono divelte".
"Non capisco e mi chiedo come mai non si faccia ordinanza all’Atc per ripristinare il manto – ha aggiunto Cangelli – Invece quando si tratta di condomini l’ordinanza arriva e gli amministratori si precipitano a mettere su il cantiere. Se i condomini non hanno le risorse non importa, invece Atc non ha risorse ma è scusato".
Ma in tutta risposta l'agenzia territoriale per la casa sottolinea che, seppur il marciapiede risulti di sua proprietà, rappresenterebbe comunque un'area adibita a uso comune in quanto utilizzata da tutti i passanti. "Per questa ragione, da tempo l’Agenzia ha chiesto l’apertura di un confronto con la Città di Torino – commentano dagli uffici di Atc – al fine di valutare le potenzialità e modalità di cessione di tali aree all’amministrazione comunale".
"Situazioni recentemente avvenute, ad esempio, per l’area verde di via Delle Verbene, nel quartiere Vallette. Il passaggio di proprietà potrebbe consolidare il ruolo di questi spazi come beni comuni a tutti gli effetti, garantendone una gestione ottimale", hanno infine concluso.