Cronaca - 26 novembre 2024, 09:40

Ennesima aggressione all'ospedale di Ciriè: infermiere colpito da un calcio all'addome

All'interno dell'Asl to 4 si registra un'escalation di violenze

All'interno dell'Asl to 4 si registra un'escalation di violenze (immagine di repertorio)

All'interno dell'Asl to 4 si registra un'escalation di violenze (immagine di repertorio)

Ennesimo episodio di aggressione ai danni di un dipendente dell' ASL TO4: questa volta a pagarne le conseguenze è stato un infermiere del Pronto Soccorso di Ciriè.

Calcio in pieno addome

Il lavoratore ieri pomeriggio, mentre stava accompagnando in sala visita un paziente noto alle forze dell'ordine, ha ricevuto un calcio in pieno addome: sul posto sono intervenuti i Carabinieri.

Fortunatamente il sanitario sta meglio, "ma le conseguenze potevano essere peggiori". A denunciare l'ennesimo caso di violenza è Giuseppe Summa del Nursind, che commenta come nell'azienda si registri un'escalation di violenza e punta nuovamente il dito contro il Direttore Generale Scarpetta.

Le richieste

Un aumento di aggressioni ai danni di medici e infermieri avvertito anche a livello nazionale. La richiesta del sindacato, all'interno dell'Asl To 4, è che i vertici mettano in atto alcuni interventi come la copertura dei nominativi sulle "divise del personale".

Nursing up: "Grave episodio di violenza"

"I pronto soccorso sono diventati luoghi ad alto rischio per il personale sanitario", dichiara Marco Boccacciari, referente sindacale Nursing Up per l’ASL TO4. "La Regione deve accelerare il ripristino della polizia all’interno degli ospedali, non possiamo permettere che la burocrazia rallenti i processi e metta ulteriormente a rischio il personale sanitario. È necessario incidere sui direttori generali affinché si trovino soluzioni immediate, prima che si verifichi l’irreparabile", aggiunge Claudio Delli Carri, segretario regionale Nursing Up.

 

Cinzia Gatti

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