È stata senza dubbio Sharon Stone la diva del red carpet che ha catturato le maggiori attenzioni al Teatro Regio, durante la passerella che ha aperto la 42^ edizione del Torino Film Festival: la kermesse diretta da Giulio Base andrà avanti fino al 30 novembre.
Sfilata di star (non solo) hollywoodiane
“Siamo consapevoli del lavoro fatto speriamo vada tutto per il meglio” è il commento del padrone di casa che ha accolto tutte le star hollywoodiane e italiane. A sfilare insieme alla grande protagonista di Basic Instinct, Matthew Broderick, Sarah Jessica Parker, Rosario Dawson, Daniel McVicar.
Tra i vip di casa nostra Vladimir Luxuria, Cesare Bocci, Margaret Mazzantini, Giorgio Tirabassi, Giuseppe Battiston, Stefania Rocca, Massimo Ghini, Giancarlo Giannini, Randi Ingerman e Piero Chiambretti.
Assente la madrina Cristiana Capotondi
Assente la madrina del festival, Cristiana Capotondi, che non è potuta venire per problemi di salute.
Al centro della serata Ron Howard, il regista ha ricevuto la Stella della Mole e ha presentato in anteprima il suo ultimo film, Eden.
“La stella della Mole ha 12 punte e noi consegneremo 12 Premi. Volevo un festival a livello internazionale, perché il cinema non ha nazionalità. I contenuti sono il lavoro più grande che abbiamo fatto”, ha detto il direttore Base.
Standing ovation per Giancarlo Giannini
Standing ovation del pubblico per Giancarlo Giannini, premiato anche lui con la Stella della Mole.
La protesta di Ultima Generazione
In precedenza, un gruppo di cittadini, aderenti alla campagna Fondo Riparazione, ha interrotto la cerimonia per l’apertura del Torino Film Festival in piazza Castello; si sono posizionate sul red carpet con dei cartelloni ricordando l’alluvione a Valencia e la recente alluvione a Catania e chiedendo un minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione. "L’arte e la cultura, di cui questo festival è una vetrina, non possono rimanere indifferenti al grido di dolore di intere comunità che patiscono già i disastri degli eventi climatici estremi. Noi non possiamo rimanere indifferenti".