Son ben tre le medaglie conquistate ai Campionati Europei Under 23 che si sono svolti a Pila, in Polonia, dagli atleti Torinesi chiamati a rappresentare la nazionale azzurra di judo. Una medaglia in più rispetto all’edizione 2023 di Berlino (allora fu Oro con Erica Simonetti nei pesi massimi e Bronzo con Francesco Cargnelutti nei 66 kg) anche se è mancato l’acuto della medaglia d’Oro.
La prima giornata di gara ha regalato subito una partenza fulminea di Giulia Ghiglione nei 48 kg che dopo il bronzo dello scorso anno nella classe juniores, ha ribadito le sua qualità nella classe di età superiore. La ligure (è di Andora), trasferitasi a Torino con la nonna Franca per potersi allenare a Settimo Torinese nella prestigiosa Akiyama, ha eliminato agevolmente la azera Mirzalyeva , la polacca Wozniak e in semifinale la spagnola Gomez Antona. In finale, opposta alla svedese bronzo Olimpico a Parigi 2024 Tara Babulfath, è partita molto bene mettendo in difficoltà l’avversaria che però sulla distanza ha avuto la meglio sull’ azzurra.
Percorso analogo per Federico Ninfo che nella categoria al limite dei 66 kg si è sbaragliato agevolmente dell’ estone Lipard, del pericoloso portoghese Lampreia, dell’ israeliano Fiks e in semifinale del Bulgaro Yotov. Finale tutta azzurra con il compagno pugliese Giuseppe De Tullio. Ninfo in vantaggio per quasi tutto il match si è arreso alla maggiore esperienza del pugliese nel finale ma considerata l’età ( è ancora classe juniores) non si può che lodare la sua impresa, con la prima medaglia importante nel circuito europeo.
Erica Simonetti, rappresentante del centro sportivo olimpico dell’ESERCITO che si allena a Settimo dall’età di sette anni non è riuscita a bissare il successo dell’ Edizione 2023 ma è salita ugualmente sul podio europeo dimostrando caparbietà e qualità impressionanti. Sicuramente a fine di una stagione intensa dove ha raccolto medaglie in Gran Prix e ai campionati mondiali militari non era facilissimo trovare la condizione migliore ma i campioni si vedono soprattutto nelle situazioni difficili e questa ne è stata la riprova.
Su un totale di diciotto atleti convocati dalla Federjudo ben nove erano di Torino, appartenenti a Akiyama di Settimo Torinese e Accademia di Torino e delle sette medaglie conquistate nella rassegna polacca dagli azzurri, ben tre tornano a Torino che si conferma oramai da anni capitale italiana del judo!