Attualità - 15 novembre 2024, 17:00

Il Teatro del Forte di Torre Pellice vuole far salire sul palco anche chi non può

Il circolo artistico Fa+ che gestisce la struttura ha annunciato una raccolta fondi per renderla completamente accessibile ad attori e coristi con disabilità

(Foto di repertorio)

(Foto di repertorio)

Far sì che nessuno debba essere più preso in braccio per salire sul palco del Teatro del Forte di Torre Pellice, così come era accaduto alla corista Alessia Celsino due anni fa. Con questo obiettivo Cristina Pretto e Dario Paone del circolo artistico Fa+, che gestisce la struttura di via al Forte 3, hanno lanciato la campagna di raccolta fondi ‘Eleviamo l’arte’.

“Affinché nessuno debba più incontrare le difficoltà che aveva dovuto superare Alessia per esibirsi in uno spettacolo con la corale valdese e il coro cattolico, puntiamo a fornire il palco di un sistema che lo renda accessibile alle persone con disabilità motoria” spiega Pretto. Il teatro è già accessibile per gli spettatori in carrozzina e dotato anche di un bagno adeguato ma ora Fa+ ha deciso di pensare a chi si esibisce: “Stiamo valutando una serie di proposte di professionisti sottolinea Paone – perché non è semplice trovare il sistema di elevazione che si adatti bene alla struttura e che nel contempo sia rispettoso della normativa a cui sono sottoposti i luoghi pubblici”.

La raccolta fondi ‘Eleviamo l’arte’ è stata annunciata durante lo spettacolo dello scorso venerdì inserito nel programma di Sghembo che promuove l’accesso all’espressione artistica proprio tra chi ha disabilità. “Il nostro intento è di aprire il più possibile a tutti la possibilità di esibirsi sul palco davanti al pubblico” aggiunge Pretto.

D’ora in avanti i soldi raccolti per gli spettacoli a offerta libera – al netto delle spese per realizzarli – saranno destinati ad ‘Eleviamo l’arte’. Il prossimo è in programma domenica 24 novembre.

Elisa Rollino

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