Eventi - 14 novembre 2024, 12:32

I 125 anni Fiat celebrati al Mauto (ricordando Marchionne e Griseri). Camerana: “Presto nuova sezione al Museo” [FOTO]

Fino al 4 maggio 2025 documenti, memorabilia, opere pittoriche e nove vetture iconiche: dalla 500 A Topolino alla Panda 30

Inaugurata al Mauto la mostra sui 125 anni del marchio Fiat

Inaugurata al Mauto la mostra sui 125 anni del marchio Fiat

125 anni sono trascorsi dalla fondazione dello storico marchio Fiat e il Mauto celebra l’anniversario con una mostra polidiscilpinare: manifesti, documenti, materiali grafici e fotografici,  opere pittoriche e ovviamente nove vetture iconiche, simbolo dell’azienda torinese. 

Visitabile fino al 4 maggio 2025

Un percorso composto da otto macro sezioni e allestito fino al 4 maggio del 2025, curato da Giuliano Sergio, insieme a Davide Lorenzone, Ilaria Pani, Maurizio Torchio e Roberto Giolito

125 è un anniversario importante per l’azienda Stellantis ma anche per il Museo - spiega il presidente del Mauto Benedetto Camerana - Questo anniversario è la conferma la centralità della città dell’automobile. Torino è la città dove si formano tutti i costruttori della Fiat. Qui guardiamo al futuro, è questo che la mostra racconta”. 

In ottica di futuro, Camerana annuncia il nuovo obiettivo da raggiungere per il Mauto: “Stiamo programmando una sezione Future of Mobility, cui le aziende e i centri di ricerca parteciperanno per raccontare cosa succederà nei prossimi anni” . 

Ricordando Sergio Marchionne e Paolo Griseri

Oggi - precisa il presidente - è importante ricordare Sergio Marchionne, se non fosse entrato in scena forse Fiat non esisterebbe più e Paolo Griseri, giornalista scomparso da poco che ha raccontato con 11 episodi la storia della Fiat su La Stampa”.

Il cuore della mostra 

Cuore della mostra sono le vetture storiche: dalla Eldridge Mefistofele del 1923, con la sua sillohouette slanciata, passando alla rivoluzionaria 500 A Topolino del 1936, fino alla iconica Panda 30, considerata insieme alla 500 l’utilitaria italiana per eccellenza. 

Esposti poi manifesti e bozzettti pubblicitari come quelli in stile liberty di Leopoldo Metlicovitz e Plinio Codognato, per passare poi a quelli futuristici di Mario Sironi, Carlo Carrà e Felice Casorati e per finire con le fotografie più moderne di Luigi Ghirri.  

Documenti, memorabilia e vetture storiche 

E poi ancora documenti, memorabilia, video e cartacei che in otto macro sezioni raccontano la storia del marchio. 

Completa l’esposizione il ciclo di cinque appuntamenti di incontro e dibattito in collaborazione con Unito. Infine, coinvolti per due spin off uno all’Heritage Hub, dal titolo Insolite e sorprendenti Fiat, e uno al Centro Storico Fiat, dal titolo Memoria e Conflitti, la cui apertura è ancora in via di definizione. 

Per info: https://www.museoauto.com

Chiara Gallo

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