Lo scopo è ridurre i costi del Polo ecologico di corso della Costituzione 19 a Pinerolo, ammodernando l’impianto con un sistema di cogenerazione a celle a combustile.
Questa tecnologia permette di produrre elettricità e calore con processi chimici che riguardano un combustibile. “L’abbiamo vista all’opera in Texas e abbiamo puntato sulla soluzione che prevede l’uso di acido fosforico – spiega l’Ad di Acea Pinerolese Industriale Francesco Carcioffo –. L’investimento sarebbe di 3,1 milioni di euro e si ripagherebbe in 4 anni”. La proposta è stata presentata lunedì ai sindaci, che hanno dato il via libera ad approfondimenti. Per accorciare i tempi, però, il manager punta già a lanciare la gara per trovare l’azienda che introdurrà la tecnologia nel Polo ecologico: “Le gare hanno tempi lunghi e partendo adesso saremmo comunque pronti nel 2026”. Questa operazione ridurrebbe i costi e si potrebbe sposare, anche come tempistiche, con il passaggio del gioiello di casa a una nuova società, in cui Acea sarebbe socio di minoranza. Una soluzione allo studio e su cui si sta sondando il mercato per valutarne le prospettive.
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