Martedì scorso in manette ad Avigliana due italiani, di 44 anni e 31 anni, con l'accusa di “lesioni personali pluriaggravate in concorso” e “rapina pluriaggravata in concorso”. A seguito della perquisizione a casa del più giovane, i Carabinieri hanno trovato un coltello a serramanico, una riproduzione “a salve” di pistola Beretta priva di tappo rosso e gli indumenti utilizzati per compiere la spedizione punitiva.
Entrambi sono stati accompagnati al carcere “Lorusso e Cutugno” di Torino. I due sono finiti dietro le sbarre dopo la denuncia di aggressione subita da un italiano del posto avvenuta lo scorso 9 settembre.
La complessa attività investigativa, eseguita attraverso la visione delle immagini di videosorveglianza e alle analisi tecniche, ha permesso di identificare i due presunti malfattori.