Sono ripresi nei giorni scorsi, dopo l’approvazione della variante da parte della giunta comunale di Moncalieri, i lavori di pulizia e rimozione rifiuti all’ex Firsat di strada Vignotto.
Amianto, carcasse di auto e rifiuti
L'annuncio è stato fatto dall'assessora all’ambiente Alessandra Borello. Partiti alla fine di gennaio, gli interventi sono già stati bloccati alcune volte per i problemi sorti via via. La variante appena approvata non ha (almeno al momento) preso in esame la possibilità di murare la Firsat, una volta terminate le operazioni di rimozione dei rifiuti. Di sicuro c'è di nuovo da portare via un po’ di tutto.
All'interno e nei pressi della struttura sono state rinvenute carcasse di auto, amianto, rifiuti di ogni genere, comprese tipologie e quantità diverse da quelle che erano state stimate durante la fase iniziale del progetto di intervento.
Altri 100 mila euro messi sul piatto
Sono stati messi sul piatto altri 100 mila euro, che si vanno ad aggiungere ai 427 mila euro dell’appalto assegnato dal Covar alla ditta Cericola, coperti da un fondo di 750 mila stanziati a suo tempo dal Comune di Moncalieri.
L’amara sorpresa era stata annunciata nelle settimane scorse dal sindaco Paolo Montagna nel corso di una commissione, convocata per il punto sull’operazione di pulizia e sul futuro della vecchia fabbrica di Borgo San Pietro: negli anni sono stati accumulati oltre 1000 tonnellate di rifiuti di vario genere, anche pericolosi, tanto da portare al sequestro dell’area nel 2022 da parte della Procura.