Attualità - 30 ottobre 2024, 19:39

Al Molino di Cavoretto al via i lavori per i nuovi spazi del progetto "La Quotidianità che Cura" di CasaOz

Fine lavori prevista tra il 2025 e il 2026. All'interno si troverà un Centro Diurno Socio Riabilitativo per minori, quattro mini appartamenti per giovani svantaggiati e una sala polifunzionale

Al Molino di Cavoretto al via i lavori per i nuovi spazi del progetto "La Quotidianità che Cura"

Al Molino di Cavoretto al via i lavori per i nuovi spazi del progetto "La Quotidianità che Cura"

La Quotidianità che Cura di CasaOz si estende al Molino di Cavoretto. 

Fare di più, intercettare bisogni nuovi, rispondere a un’emergenza che gli anni della pandemia hanno reso più grande e complessa. Questi gli obiettivi che si era posta FondazioneOz. “Per riuscire in questo intento, guardare al Molino di Cavoretto è stato quasi automatico. Prima di tutto per la sua vicinanza a CasaOz: inserito in area contigua del Parco del Po, tra corso Moncalieri e il fiume, e rappresenta un collegamento naturale, reso anche più efficace dalla bellezza del luogo e dalla sua centralità nel territorio di Borgo Pilonetto” spiega Enrica Baricco, presidente di FondazioneOz.

Il progetto è nato nel marzo 2021 quando, attraverso la partecipazione a un bando, l’immobile è stato dato in concessione dalla Città di Torino a CasaOz (oggi FondazioneOz).

Il fabbricato ottocentesco, nell’ultimo periodo adibito a tipografia, ma in origine sorto in prossimità di un antico mulino sulle rive del Po e l’area circostante saranno oggetto di un intervento di riqualifica da parte della stessa FondazioneOz. In totale oltre 5 mila metri quadrati che saranno realizzati principalmente grazie al contributo di Fondazione Creonti, mentre gli spazi riservati al progetto di autonomia abitativa saranno finanziati dalla Città di Torino nell’ambito dei progetti della missione 5 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dedicati a inclusione e coesione sociale.

Il cantiere per i lavori di recupero dell’edificio è stato aperto nel mese di settembre 2024 e si dovrebbe concludere tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026. 

Gli obiettivi del progetto e le attività nei nuovi spazi

I nuovi spazi nel Molino di Cavoretto permetteranno non solo di raggiungere un maggior numero di famiglie con minori che vivono una situazione di malattia o disabilità, ma anche di dare forme nuove alla Quotidianità che Cura di CasaOz, in risposta ai bisogni emergenti, primo tra tutti il disagio psichico giovanile. 

In questo senso, si intende rafforzare la collaborazione tra pubblico e privato, per sostenere la salute mentale degli adolescenti, incrementando il percorso avviato nel 2009 attraverso il progetto “Un ponte tra ospedale e territorio”, sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo. In questa direzione a inizio ottobre di quest’anno FondazioneOz ha aperto nell’attuale sede di CasaOz un Centro Diurno Socio Riabilitativo per minori tra i 10 e i 18 anni con patologie psichiatriche che non richiedono un inserimento residenziale. Un progetto che troverà nuovi spazi nel Molino di Cavoretto. 

Accanto all’attività diurna, sarà la costruzione di quattro mini appartamenti, oltre ad uno per gli educatori/ operatori di FondazioneOz. Realizzati con il contributo del PNRR, gli appartamenti mirano ad ampliare l’azione di FondazioneOz a una fascia di età, quella dei giovani svantaggiati, sulla quale fin qui si è concentrata l’attività decennale di formazione professionale e inserimento lavorativo dei MagazziniOz.

Le residenze completano questa area di intervento, dando a ragazzi e giovani svantaggiati, oltre al lavoro, la possibilità di acquisire competenze per una vita autonoma, indispensabili per completare il percorso verso una giusta realizzazione personale compatibile con le rispettive fragilità. 

Ai MagazziniOz sarà affidata anche la gestione dei pasti, della cucina didattica e di eventuali catering, permettendo la formazione professionale e l’inserimento lavorativo di un numero maggiore di persone svantaggiate. 

All’interno della struttura è prevista anche una sala polifunzionale dedicata alle attività interne e disponibile anche per attività di formazione, convegni e attività ed eventi con la comunità. Tra gli obiettivi della riqualificazione urbana e ambientale attraverso il recupero di un edificio di interesse collettivo, infatti, c’è quello di far crescere le attività di CasaOz e dei MagazziniOz a beneficio dell’intero territorio, contribuendo a sviluppare e a far crescere la comunità educante

La riqualificazione dell’area verde 

Parallela alla riqualificazione degli edifici del Molino di Cavoretto, c’è infine – in sinergia con il Comune di Torino – quella dell’area verde circostante. FondazioneOz prevede la realizzazione di un orto e di un giardino, da utilizzare per le attività interne e aperto alla comunità.

Inoltre, l’area è inserita in più ampio progetto di riqualificazione urbanistica da parte della Città di Torino, finalizzato al completamento del risanamento delle sponde del fiume e alla conclusione dell’anello torinese della pista ciclopedonale lungo il Po.

Chiara Gallo

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