Dopo il passo falso, a livello di gioco e di risultato con Firenze, la Wash4green Pinerolo rialza la testa con una prestazione convincente contro Bartoccini-Mc Restauri Perugia delle ex Németh e Ungureanu: al Pala Bus Company di Villafranca Piemonte è bottino pieno, grazie a un 3-1.
Primo set
Le padrone di casa compiono il primo strappo importante con un attacco di Sorokaite, che vale il 9-6. Un turno in battuta di Ungureanu permette però alle perugine di mettere la freccia: 11-12. Smarzek mette subito a posto le cose, riportando Pinerolo avanti (13-12).
L’equilibrio dura fino al 18-17, poi la Wash4green, spinta sempre dal suo opposto, dilaga e chiude 25-19 grazie a un errore di Gardini.
Secondo set
L’inizio è un monologo che va avanti fino al 4-0. Németh interrompe la marcia trionfale, siglando il 4-1, ma è un fuoco di paglia, perché il distacco cresce sino al +7, per una serie di errori delle ospiti: 8-1.
La Wash4green continua a spingere e un errore di Recchia in ricezione vale il +9 (12-3). Perugia riesce a rosicchiare qualche punto, ma non riporta mai in bilico il risultato. Il parziale si chiude al quarto set point, dopo due ace di Ungureanu, con una diagonale di Sorokaite.
Terzo set
Stavolta sono le ospiti a partire forte e portarsi sul 2-6. Le ‘pinelle’ riprendono il filo del gioco e con due punti di Perinelli arrivano a -1 (7-8). Perugia mette nuovamente il piede sull’acceleratore e arriva addirittura a +5 (9-14). Non è fuga, perché un turno di Cambi in battuta consente di ritornare a -1 (13-14). Il pareggio arriva con un pallonetto e un muro di Smarzek (17-17). Perinelli regala invece il 20-18, ma non è lo strappo decisivo, perché Perugia rimette la freccia, spinta da tre punti consecutivi di Nèmeth (20-21). A tenere vivo il match è proprio Németh che sigla il 23-25.
Quarto set
L’inizio è equilibrato. Pinerolo vola via a metà parziale, tracciando un solco di 5 punti (14-9). Perugia commette troppi errori e si trova sotto di 7 (19-12). Per le padrone di casa è una formalità chiudere il match e incamerare tre punti. Il sigillo lo appone Akrari con un punto fortunoso.