Attualità - 25 ottobre 2024, 18:40

Il pasticcio del giardino di Via Col di Lana tra pubblico e privato: chi pulisce?

Se i lavori di pulizia del degrado sembrano andare nella giusta direzione, per ripiantare i 18 tigli che erano stati tagliati è più complicato

Il pasticcio del giardino di Via Col di Lana tra pubblico e privato: chi pulisce?

Il pasticcio del giardino di Via Col di Lana tra pubblico e privato: chi pulisce?

Continua l'avventura del giardino di via Col di Lana. L'area verde nella Circoscrizione 3 è una giungla dal 2012: il Comune se ne prendeva cura ma si trattava di un'area privata, che negli anni è diventata una selva di arbusti, deposito di rifiuti e legna, casa di topi e luogo di spaccio.

Residenti disperati ed esasperati

I residenti dei palazzi di via Francesco de Sanctis, che affacciano sul giardino, non ne possono più e da anni chiedono all'amministrazione di risolvere la situazione.

In Circoscrizione a chiedere risposte è il consigliere di Fratelli d'Italia Stefano Bolognesi, che da anni porta avanti interpellanze e mozioni per smuovere l'amministrazione. Ieri sera si è tenuta la riunione della commissione al verde con oggetto il giardino in questione, dove la dirigente della Divisione Verde del Comune Claudia Bertolotto ha spiegato la situazione in cui si trova l'area verde.

Confronto tra Circoscrizione e Comune

Essendo un'area privata, una volta che la proprietà non effettua la pulizia richiesta dall'ordinanza del Comune, la Divisione Verde può effettuare i lavori e rifarsi successivamente sui proprietari. Bertolotto ha spiegato che nel comune di Torino non è mai successa una situazione del genere e che quindi non ci sono dei precedenti sui quali basarsi.

Per evitare errori ed eventuali ricorsi futuri, l'avvocatura comunale sta studiando la situazione nel dettaglio, per effettuare i lavori nel modo più corretto possibile. "Questo fa sì che non possiamo intervenire domani, mi piacerebbe farlo entro fine anno o all'inizio del nuovo anno", ha commentato la dirigente in commissione.

Più complicata la situazione alberi

Più complicata la questione degli alberi. Negli anni precedenti al degrado, nel giardino c'erano 18 tigli piantati dal Comune. Quando la proprietà ha deciso di volersi riappropriare dell'area per costruire dei box privati, gli alberi sono stati tagliati.

Inizialmente era stata promesso il loro spostamento, cosa poi non avvenuta. In caso di taglio di alberi, nel regolamento comunale è prevista la compensazione con ripiantumazioni, ma non nel caso di aree private.

"Sulla pulizia riusciremo a risolvere, sugli alberi purtroppo non è detto che si riesca - ha concluso Bertolotto - Proprio perché quegli alberi li aveva piantati il Comune, cerchiamo di esigere la compensazione, ma l'avvocatura non è sicura che possa andare a buon fine. Se non fosse possibile vorremmo pensarci noi: ci piacerebbe riuscire a compensare in aree limitrofe il taglio di quei 18 tigli abbattuti".

Francesco Capuano

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