Attualità - 22 ottobre 2024, 13:17

Successo per l'esercitazione "1° USAR MRT ITALIA": 30 unità cinofile in azione tra Val Susa e Sangone

L'iniziativa organizzata dall'Associazione Nazionale della Polizia di Stato e dall'Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia (ANFI)

Successo per l'esercitazione "1° USAR MRT ITALIA": 30 unità cinofile in azione tra Val Susa e Sangone

Successo per l'esercitazione "1° USAR MRT ITALIA": 30 unità cinofile in azione tra Val Susa e Sangone

Si è concluso con successo il 1° USAR MRT ITALIA, organizzato dall'Associazione Nazionale della Polizia di Stato (ANPS) e dall'Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia (ANFI), che ha visto impegnate 30 Unità Cinofile in un'esercitazione di 24 ore per la ricerca di persone disperse. L'evento, svoltosi nei territori della Val Susa e della Val Sangone, ha rappresentato una preziosa occasione di addestramento e coordinamento per i partecipanti, provenienti sia dai corpi professionali del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato, sia dai volontari cinofili di ANPS e ANFI. Fondamentale è stato anche il prezioso supporto della Squadra AIB di Sant'Antonino di Susa, che ha curato l’aspetto logistico dell’intera esercitazione, garantendo un’organizzazione impeccabile degli spazi operativi. 

Le simulazioni di scenari operativi, che hanno incluso terremoti, frane e alluvioni, si sono svolte nei “Campi da Catastrofe” di Sant'Antonino di Susa, Caselette, Sangano e Avigliana, consentendo ai cinofili di mettere alla prova le loro capacità in situazioni estreme. Le unità hanno dovuto fronteggiare situazioni di emergenza in cui il fattore tempo e la precisione d’intervento sono risultati decisivi, dimostrando quanto sia fondamentale il loro addestramento costante. 

In un momento storico in cui i cambiamenti climatici stanno causando un aumento significativo della frequenza e della gravità di eventi naturali disastrosi, iniziative come il 1° USAR MRT ITALIA assumono una rilevanza ancora maggiore. Fenomeni meteorologici estremi, come le alluvioni e le frane, stanno diventando sempre più comuni e richiedono una risposta rapida ed efficace da parte delle squadre di soccorso. Le Unità Cinofile, grazie al loro continuo addestramento, sono spesso le prime a intervenire nei momenti critici, come nelle prime 48 ore successive a una calamità, durante le quali possono fare la differenza nel salvare vite umane. Proprio per questo motivo, mantenere un livello alto di preparazione è essenziale, soprattutto in vista delle sfide che si attendono nei prossimi anni a causa delle condizioni climatiche in continuo mutamento. 

Franco Muccione, referente dell'ANPS, ha dichiarato: "Queste esercitazioni sono fondamentali non solo per mantenere l'efficacia dei nostri cani, che devono essere sempre pronti a operare in condizioni critiche e difficili, ma anche per migliorare il coordinamento tra volontari e professionisti del soccorso. Lavorare in squadra, con metodologie condivise e protocolli precisi, è essenziale per garantire che ogni intervento sia eseguito nel modo più efficiente possibile, riducendo al minimo i tempi di risposta e massimizzando le possibilità di successo. Questo tipo di addestramento, inoltre, consente ai team di familiarizzare con scenari realistici, preparandoli a intervenire con prontezza in situazioni di emergenza reale, dove ogni secondo può fare la differenza". 

Per ulteriori informazioni sull'evento e sulle prossime attività di addestramento, è possibile contattare il numero 3290828610.

comunicato stampa

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