- 22 ottobre 2024, 09:57

Anche Rorà, Villar Pellice e Bobbio Pellice non vogliono più i rifiuti di torresi e lusernesi

Gli abitanti dei tre paesi dell’alta Val Pellice confermano di avere lo stesso problema segnalato dagli angrognini. Per questo i Comuni hanno iniziato un’opera di divulgazione agli ecopunti

Ecopunto delle Fucine e Rorà

Ecopunto delle Fucine e Rorà

Il problema riscontrato dagli angrognini preoccupa anche gli abitanti di Rorà, Villar Pellice e Bobbio Pellice: da Luserna San Giovanni e Torre Pellice alcuni residenti salgono per gettare i loro rifiuti agli ecopunti, spesso abbandonandoli all’esterno dei cassonetti. Giovedì 17 ottobre, ad esempio, il Comune e il gruppo Aib di Villar Pellice, sono intervenuti al confine con Torre Pellice - in zona Teynaud/Bouissa e Costa Cairussa/Viassa - dove hanno riempito l’equivalente di 2 cassonetti di rifiuti abbandonati che poi hanno smistato negli altrieco punti. Discusso durante la riunione del 9 ottobre, ad Angrogna, il fenomeno coinvolge quindi tutti i paesi montani della Val Pellice, tanto che i sindaci si stanno coordinando per individuare una soluzione comune: “In questi giorni abbiamo posizionato dei cartelli agli ecopunti in cui ricordiamo che è possibile chiedere la raccolta a domicilio degli ingombranti, che i cassonetti sono utilizzabili solo dai residenti o i proprietari di case, e che il conferimento di rifiuti in comuni diversi da quello di residenza è sanzionabile in base al regolamento dell’ente” annuncia il sindaco di Rorà Claudia Bertinat. Così stanno procedendo anche ad Angrogna, Bobbio Pellice e Villar Pellice.

“Da noi la situazione peggiore si verifica al confine con Luserna San Giovanni. L’eco punto delle Fucine, ad esempio, viene inondato da una marea di rifiuti che prima non c’erano e tutto è iniziato da quando sono stati introdotti i cassonetti con l’apertura più piccola”. Sia Luserna San Giovanni che Torre Pellice infatti sono già passati al nuovo sistema di raccolta di rifiuti, con i cassonetti che si aprono con la tessera, mentre per l’alta valle ciò avverrà entro la fine dell’anno. Si aggiunge quindi anche il timore che quando il passaggio verrà completato in tutta la Val Pellice aumenteranno gli abbandoni di rifiuti nel verde. “A dicembre faremo un incontro con la popolazione sul tema e se non dovesse bastare l’opera divulgazione che stiamo portando avanti con i cartelli, dovremo prendere in considerazione l’ipotesi di installare dei sistemi di video sorveglianza” avverte Bertinat.

Elisa Rollino

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