Eventi - 17 ottobre 2024, 17:30

Si è svolto con grande successo, ieri sera, Scintille Tech a Mondovì: la rassegna culturale ideata da eVISO tra arte, tecnologia e innovazione

Un evento unico che ha unito arte, intelligenza artificiale (IA) ed etica, organizzato dall’azienda saluzzese conosciuta per l’approccio tecnologico nei mercati delle materie prime (luce, gas e mele).

Si è svolto con grande successo, ieri sera, Scintille Tech a Mondovì: la rassegna culturale ideata da eVISO tra arte, tecnologia e innovazione

Nella suggestiva cornice della ex Chiesa di Santo Stefano, si è tenuto ieri sera il secondo appuntamento di Scintille Tech, la rassegna culturale e formativa promossa e ideata da eVISO: un evento unico che ha unito arte, intelligenza artificiale (IA) ed etica, organizzato dall’azienda saluzzese conosciuta per l’approccio tecnologico nei mercati delle materie prime (luce, gas e mele). Una serata affascinante, che ha saputo esplorare i confini della tecnologia e della creatività, ponendo domande cruciali sul nostro futuro digitale.

Prima dell'inizio degli interventi, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di visitare la mostra dedicata ad Andy Warhol organizzata dall’Associazione BeLocal e dal curatore Gianfranco Rosini, immergendosi nelle tracce musicali generate dall’AI, frutto del contributo tecnologico di eVISO. Un’esperienza immersiva che ha saputo combinare l'arte e la tecnologia in modo innovativo.

Carlo Cigna, Direttore Algo Intelligence di eVISO, ha introdotto la serata con un esempio legato ad eVISO: “Nel mio lavoro, l'IA è fondamentale. È importante che il machine learning comprenda i profili di consumo -la storia del consumo di ogni cliente- alla perfezione per prevedere e acquistare l'energia nelle quantità corrette, e per segnalare ai clienti eventuali anomalie. In questo contesto, l'IA non deve essere "originale" o creativa, ma precisa e riproducibile. I modelli che configuro devono comportarsi bene nel mercato, nel billing, nel pricing con i clienti, senza creare dinamiche predatorie o mettere in pericolo la rete.”

La narrazione è proseguita con un originale mix di riferimenti alla mitologia cinese e alla cultura pop moderna, raccontando la storia di Sun Wukong, l'antico Re Scimmia, parallelo alla figura di Goku in Dragon Ball e vicino a quella mitologica di Prometeo. Cigna ha saputo creare un legame tra queste figure mitologiche e il potere sempre crescente dell’IA, descrivendo come, proprio come Sun Wukong, l’IA sia una forza in continua evoluzione che dobbiamo imparare a gestire con saggezza, partendo prima ancora dalle nostre scelte responsabili come esseri umani, agendo come "Re delle Scimmie".

Dopo una riflessione su come l’IA sia già capace di creare nuove storie e rielaborare immagini, Carlo Cigna ha presentato il primo intervento della serata: Shalini Kurapati, imprenditrice e ricercatrice in "Data-Centric AI" e "Responsible AI", CEO di Clearbox AI, startup di dati sintetici a Torino premiata dalla Commissione Women Tech europea. Con un approccio lucido e dettagliato, Shalini ha affrontato il tema di una “IA data-centric”, sottolineando l'importanza di eticità e trasparenza nell’utilizzo dei dati. “Non si tratta solo di costruire algoritmi potenti,” ha spiegato, “ma di allenare l'IA con dati corretti, imparando a gestire le implicazioni etiche di ogni decisione automatizzata.” Un aspetto importante che è emerso è stato anche quello della sostenibilità legata all’uso dell’IA e dei consumi (energetici e idrici) che essa comporta. Proprio per questo l’utilizzo di questa tecnologia deve essere basato sempre di più su un approccio consapevole.

A seguire, Luca Gilli, co-fondatore di Clearbox AI, ha esplorato il lato più tecnico dell’intelligenza artificiale generativa, illustrando le sfide e i pericoli del futuro. “Siamo solo all'inizio,” ha affermato, “e dobbiamo essere preparati ad affrontare questioni di controllo, sicurezza e responsabilità, soprattutto quando parliamo di tecnologie che apprendono da sole e che hanno la capacità di evolversi in modi imprevisti.” Gilli ha quindi ribadito quanto sia cruciale il ruolo dell’essere umano nella supervisione dell’IA.

Gli interventi si sono conclusi con un sondaggio interattivo, chiedendo ai partecipanti di riflettere se l’IA debba essere vista come una entità separata dall’uomo, o come uno strumento che l’umanità deve imparare a gestire responsabilmente. Il pubblico a maggioranza ha votato per la seconda opzione, concordando che il futuro dell'IA dipende dalle nostre scelte presenti: non si tratta solo di imparare a gestire l'intelligenza artificiale, ma di comprendere — e mettere in discussione — noi stessi in questo nuovo contesto in rapida evoluzione. Al termine, si è svolto un momento conviviale e di networking tra i partecipanti.

Scintille Tech si conferma un laboratorio di idee, dove l'arte incontra la tecnologia e l'innovazione apre nuovi orizzonti. Con questo incontro, eVISO ha dimostrato ancora una volta il suo impegno a guidare il dialogo su tecnologia, etica e sostenibilità nell'era digitale. Il prossimo appuntamento della serie Scintille Tech, organizzato da eVISO in collaborazione con la Fondazione Ente Manifestazioni Savigliano, organizzatore del MAG – The Farmer Fair, è fissato per il 14 novembre presso il Teatro Milanollo di Savigliano, e promette di approfondire ulteriormente i temi trattati, con nuove voci e prospettive.

Una serata indimenticabile che ha saputo unire riflessione, innovazione e creatività, ponendo le basi per una nuova era di consapevolezza nell’uso dell’intelligenza artificiale.

C. S.

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