Cronaca - 17 ottobre 2024, 15:38

Lo sport rinasce a Falchera: Nida e Fsc uniscono le forze per riqualificare gli impianti di via degli Ulivi

Il progetto intende affacciarsi sul territorio offrendo nuovi spazi sportivi, ma l'obiettivo sarà anche la formazione professionale di tanti studenti

Lo sport rinasce a Falchera: Nida e Fsc uniscono le forze per riqualificare gli impianti di via degli Ulivi

Una nuova vita sembra essere in arrivo per gli spazi verdi di via degli Ulivi 11, luogo in cui l'Onlus Nida opera dal 2018 in lavori di riqualificazione territoriale. Sono in arrivo infatti studenti provenienti dalla scuola FSC di Torino, i quali lavoreranno in un progetto di scuola‐lavoro al fine di ultimare le restanti opere di ristrutturazione delle strutture.

Dopo aver costruito nel corso di questi anni ben due campi da tennis, quattro campi da calcio, quattro campi da paddle con spogliatoi e un campo da Basket, la Nida intende ora completare gli interventi ristrutturando il locale, oggi in condizioni di degrado totale, che si trova all'interno del centro. Per sostenere i lavori, con le poche risorse a disposizione, il progetto vedrà l'ente di formazione scuola e costruzioni mettere a disposizione, a partire dalla prossima settimana, classi di studenti in formazione per poter ultimare i lavori.

I gruppi di studenti saranno suddivisi in classi da cinque alunni l'una, le quali si turneranno ogni mese e mezzo per eseguire operazioni di piastrellature, di ricostruzione degli spazi e in generale di lavori che vedranno aprire un vero e proprio cantiere lungo l'area.

"Dal 2018 abbiamo avuto la concessione di questo spazio che era abbandonato, da subito in questo luogo abbiamo visto un potenziale incredibile – ha spiegato il fondatore dell'Onlus Nida Walter GallianoNel corso degli anni abbiamo deciso che la nostra missione doveva essere quella di mettersi a fianco dei più deboli, specialmente dei bambini che soffrono di malattie rare".

"Partendo da questa intenzione abbiamo voluto ideare questo centro, un luogo che ha consentito grazie al ricavato di destinare risorse a molti bambini – continua Galliano – Siamo una Onlus e non abbiamo risorse illimitate, la politica durante la giunta precedente aveva promesso aiuti che non sono mai arrivati. Ma oggi, finalmente, ci sono progetti appoggiati dalle istituzioni, specialmente dalla Circoscrizione 6 e da FSC veri protagonisti di questo progetto".

Il progetto, grazie alle operazioni di cantieri-scuola intende realizzare, all'interno dello stabile, un ristorante dove verranno assunti ragazzi con disabilità, permettendo loro di entrare nel mondo del lavoro. Inoltre saranno costruiti uno studio di registrazione musicale con tanto di sala prove, uno studio per la fisioterapia al fine di fornire un presidio medico sul territorio e infine la costruzione di una palestra. Un piano che intende rivoluzionare il luogo costruendo diverse realtà sportive e non, creando così l'offerta di un passatempo sano per i residenti del quartiere e di Falchera tutta.

"Già tre anni fa organizzammo un momento con la stampa per lanciare un grido d'aiuto. Mi promisi da subito di aiutare questa realtà e oggi sono felice di constatare che qualcosa si stia smuovendo – ha dichiarato il presidente della Circoscrizione 6 Valerio LomantoIl progetto può essere davvero rivoluzionario, e speriamo per il futuro che possa diventare un'idea replicabile anche da altre realtà. Un punto di partenza per andare a ripensare anche al mondo del lavoro, infatti è arrivato il sostegno anche del centro per l'impiego".

"La nostra missione da più di 50 anni è quella di occuparsi di formazione, dai ragazzi agli imprenditori delle più grandi imprese torinesi – ha commentato la responsabile della formazione di Fsc Roberta Lampugnani Abbiamo sempre avuto a cuore la formazione d'eccellenza e quando siamo stati coinvolti nel progetto ne siamo stati molto entusiasti. È importante insegnare ai ragazzi un mestieri ma anche a essere generosi e di occuparsi della sociale".

Un'occasione che si riverserà anche sul mondo dei disoccupati, infatti Fsc sta ancora cercando ragazzi per i lavori, i quali necessitano di soli due requisiti: essere maggiorenni e disoccupati. Per aderire al percorso di formazione sarà necessaria l'iscrizione al centro per l'impiego, per poi andare personalmente al centro Fsc, in via quarello 19, e ultimare l'iscrizione. 

Marco D’Agostino

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