Intitolare il pratone centrale di piazza Statuto a Torino alla memoria di Eluana Englaro, divenuta simbolo della battaglia per il fine vita. E' questa la proposta dei consiglieri Silvio Viale (Radicali +Europa) e Angelo Catanzaro (Pd), che arriva a 15 anni dalla morte della donna. Era il 9 febbraio 2009 quando ad Udine si spegneva la figlia di Beppino e Saturna Englaro.
In stato vegetativo per 17 anni
In stato vegetativo permanente per 17 anni, dopo un incidente stradale avvenuto nel 1992, la famiglia ha portato avanti una diversi procedimenti giudiziari prima di vedersi riconosciuti il diritto di non alimentare artificialmente Eluana.
Il nome di Beppino Englaro è legato a Torino. Alla sua presenza, e di Mina Welby, vennero depositate nel 2009 le firme della delibera di iniziativa popolare che portò Torino ad essere la prima grande città ad istituire il Registro Comunale dei Testamenti Biologici il 15 dicembre 2010.
Di qui la proposta di Viale e Catanzaro di collocare la targa “Eluana Englaro, Lecco 27.11.1970 - Udine 9.2.2009, Diciassette anni in stato vegetativo per i diritti di tutti” nel prato di piazza Statuto, quello sopra il sottopasso di corso Principe Oddone, vicino all'imbocco di via Cernaia e corso Francia.