Sanità - 15 ottobre 2024, 15:32

Galleria San Federico si tinge di rosa per il convegno "Nuove frontiere del tumore della mammella"

Sabato 19 ottobre alle ore 15

Galleria San Federico si tinge di rosa per il convegno "Nuove frontiere del tumore della mammella"

Il 19 ottobre alle 15 la Galleria San Federico di Torino si tingerà di rosa per ospitare il Convegno presso il Cinema Lux: “Nuove frontiere del tumore della mammella: una goccia di sangue per un mare di informazioni sulla prognosi e sulla risposta alle terapie”.

A seguire alle 17,15 una sfilata di moda dove le protagoniste saranno delle Donne operate che vestiranno i capi di Oscalito Maglificio Po, i vestiti di Bushù, gli occhiali di TooBe Torino, i gioielli di Valentina Laganà. L’evento è patrocinato dalla Città di Torino, dalla Regione Piemonte e dalla Città della Salute e della Scienza di Torino. Tanti gli sponsor intervenuti a sostegno della causa.

Il tumore al seno è la neoplasia più diagnosticata nella popolazione italiana. Secondo le più recenti stime epidemiologiche ogni anno in Italia vengono identificati circa 56.000 nuovi casi di carcinoma alla mammella e circa 1 donna su 7 presenta nel corso della sua vita questa patologia. Se da un lato il trend di incidenza appare in costante aumento, dall’altro è bene sottolineare che la mortalità per questa patologia continua a calare in maniera significativa negli anni (-0,8% per anno).

Questo lo si deve ai continui progressi della medicina e della tecnologia che mettono a disposizione diagnosi sempre più precoci e terapie sempre più efficaci e specifiche per la singola persona.

L’aumento della sopravvivenza ha tuttavia fatto emergere in modo sostanziale una delle caratteristiche più temibili del tumore mammario, ossia la sua tendenza alla recidiva, che può presentarsi anche dopo molti anni dalla prima diagnosi e che rappresenta un problema che oggi riguarda quasi 40.000 donne italiane.

La maggior parte dei tumori della mammella metastatici/recidivi presentano i recettori ormonali (quali recettore per l’estrogeno e per il progesterone). Per queste tipologie di neoplasia esistono già trattamenti efficaci (ormonoterapia, chemioterapia, farmaci biologici quali inibitori delle cicline), ma in molti casi si sviluppa una resistenza alle terapie effettuate. Per far fronte a questo problema gli sforzi della ricerca sono oggi rivolti a verificare attraverso un prelievo di sangue (chiamato biopsia liquida) la presenza di mutazioni specifiche di geni che sono bersaglio delle terapie utilizzate. La diagnosi di queste alterazioni molecolari comporta quindi l’utilizzo di farmaci diversi che bypassano queste modificazioni.

L’analisi della biopsia liquida permette, con un semplice esame del sangue, di avere moltissime informazioni sulle caratteristiche biologiche del tumore che in fase metastatica rilascia piccole quantità di materiale genetico nel circolo ematico.

In Città della Salute e della Scienza di Torino vengono trattate ogni anno circa 800 donne con patologia mammaria, di queste si calcola che più del 30% vivrà l’esperienza di una recidiva.

"Il nostro Centro, il Laboratorio di Anatomia Patologica della Città della Scienza e della Salute della Città di Torino si è posto l’obiettivo di mettere a punto sistemi diagnostici avanzati che utilizzano metodiche all’avanguardia di Next Generation Sequencing (NGS) mediante le quali, attraverso lo studio della biopsia liquida e quindi di un prelievo di sangue, si potranno ricavare decine di informazioni sui geni presenti nel tumore su come questi impattino sulla prognosi e soprattutto su come rispondano alle terapie consentendoci quindi, con specifici farmaci, di arrestare la crescita neoplastica" - sostiene la Prof.ssa Isabella Castellano, responsabile della Struttura “Diagnostica senologica ad alta complessità” afferente all’Anatomia Patologica della Città della Scienza e della Salute di Torino.

Il Prof. Segre, Presidente della Fondazione Ricerca Molinette dichiara: “La Fondazione Ricerca Molinette è ancora una volta a fianco dei medici e dei ricercatori della Città della Salute e della Scienza: la biopsia liquida non soltanto potrà essere di grande ausilio nella prevenzione e cura dei tumori al seno, ma anche sostituirsi ad altri esami più invasivi e rischiosi quali l’amniocentesi. Riuscire a dotare l’Ospedale di questa tecnologia lo metterebbe all’avanguardia in Italia e in Europa in questo campo”.

L’evento nasce da un’idea di Fondazione Ricerca Molinette che nasce nel 2001 dall’iniziativa congiunta di Università di Torino e Azienda Ospedaliera Molinette, per supportare la ricerca scientifica all’interno dell’Ospedale Molinette e, successivamente, dell’intero polo di Città della Salute e delle Scienze. In particolare, la Fondazione si impegna a sostenere la ricerca traslazionale volta a trasferire in ambito clinico i risultati della ricerca di laboratorio, attraverso lo sviluppo di nuovi farmaci e terapie. In più di vent’anni di attività sono circa 200 le pubblicazioni scientifiche internazionali; 375 i ricercatori e i borsisti coinvolti nelle attività della Fondazione, per un totale di oltre 18 milioni di euro gestiti. Sostiene i bisogni dell’Ospedale e da più di un anno la sua sede operativa è all’interno del Presidio Molinette, questo ha permesso una collaborazione ancor più presente e un sostegno costante ai bisogni dell’Ospedale.

INTERVENTI:

Il tumore della mammella raccontato dal team multidisciplinare della Breast Unit di Città della Salute

14.50: Accredito - Introduzione della Prof.ssa Paola Cassoni, Direttrice del Dipartimento di Medicina di Laboratorio e della Struttura complessa di Anatomia Patologica della

Città della Scienza e della Salute della Città di Torino e scopo dell’incontro;

Saluti istituzionali - Prof Massimo Segre, Presidente della Fondazione Ricerca Molinette

15.00-15-20: “L’importanza della prevenzione e dei programmi di screening” - Dott.ssa Luisella Milanesio, Dirigente medico, radiologia diagnostica - Senologia di Screening

Diagnostica per Immagini e Radiologia Interventistica della Città della Salute e della Scienza di Torino;

15.20-15.40: “La diagnosi attraverso la lettura del referto istologico” - Prof.ssa Isabella Castellano, Responsabile della Struttura semplice “Diagnostica senologica ad alta complessità”, afferente all’Anatomia Patologica della Città della Salute e della Scienza di Torino; 

15.40-16.00: “La chirurgia dal massimo tollerabile al minimo efficace” - Dott. Corrado De Sanctis, Direttore di Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia e Coordinatore della Breast Unit di Città della Salute e della Scienza di Torino; 

16.00-16.20: “La cura e le nuove frontiere terapeutiche” - Dott.ssa Alessandra Beano, SSD Oncologia Medica Senologica – Oncologia - Città della Salute e della Scienza di Torino;

16.20-16.40: “Lo stile di vita e l’impatto sulla prevenzione e sul trattamento” Dott.ssa Enrica Favaro, Medicina Interna 3 U - Città della Salute e della Scienza di Torino;16.40-17.00: discussione e conclusioni.

comunicato stampa

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