Cultura e spettacoli - 11 ottobre 2024, 12:43

La carica dei 400 al Teatro Sociale per lo Sghembo Festival

A Pinerolo un fine settimana per scoprire le competenze artistiche dietro la disabilità

(Foto di repertorio)

(Foto di repertorio)

Questo weekend al Teatro sociale di Pinerolo si celebrerà la decima edizione dello Sghembo Festival, che torna per ricordare come la diversità sia un valore di tutti, promuovendo le competenze artistiche delle persone con disabilità e sensibilizzando la cittadinanza e il territorio nella cultura dell’accoglienza e della partecipazione.

“Dal 2015 la cooperativa La Tarta Volante cerca, con questo progetto, di supportare la bellezza della diversità. Per il nome del festival abbiamo preso spunto dal tipico segno obliquo utilizzato in matematica e ribattezzato come sghembo: questo trattino nel nostro immaginario unisce due parallele che rappresentano il mondo della cosiddetta ‘normalità’ con quello della disabilità. Fin da subito il nostro obiettivo è stato quello di far emergere la profondità, la ricchezza e le capacità espressive dei nostri attori, portando sul palco uno spettacolo fuori dagli schemi e in grado di rompere ogni pregiudizio e stereotipo”

racconta Valentina Voglino, socia della cooperativa la Tarta Volante e collaboratrice dello Sghembo Festival, che quest’anno ospiterà in tre giorni più di quindici compagnie teatrali, grazie anche al supporto del Ciss di Pinerolo e alle cooperative Coesa, Testarda e Interactive e all’appoggio dell’associazione culturale Baracche e Burattini.

“Lavoriamo per lo più con compagnie miste, dove si cerca di mettere allo stesso livello educatori e attori con disabilità, con l’obiettivo di annullare le differenze. Quest’anno tra le differenti compagnie e lo staff abbiamo raggiunto un totale di quattrocento persone coinvolte, con attori di tante età differenti che vanno dai 16 ai 65 anni – entra nel dettaglio –. Nel 2015 abbiamo esordito al Teatro delle Selve di Vigone, successivamente abbiamo girato tanti palchi, come ad esempio il Teatro Blu di Buriasco a cui siamo estremamente grati perché è l’unico teatro delle zone senza barriere architettoniche”.

In occasione della decima edizione del festival, hanno puntato su un palco più grande, quello del Sociale di Pinerolo: “Purtroppo non è facilmente agibile per tutti, motivo per il quale abbiamo fatto una riflessione all’interno del nostro coordinamento, composto da educatori, assistenti sociali, attori con disabilità e cittadini, e abbiamo deciso che domenica nel momento di festa, durante la chiusura del festival, lanceremo una petizione per permettere che i luoghi di cultura, come il Teatro Sociale, possano essere accessibili per tutti” annuncia.

Il festival ha già aperto le porte al pubblico oggi, venerdì 11, con la presentazione dei primi due spettacoli alle scuole di Pinerolo mentre domani, sabato 12 ottobre, sia alle 15,30 che alle 21 sarà possibile accedere al Teatro Sociale per assistere ai vari spettacoli, come ‘Storie di un bar sotto il mare’, ‘Donna de Paradiso’, ‘Senza Titolo’ e tante altre performance seguite e curate dalle varie associazioni.

Domenica 13 ottobre alle 10,30 si potrà partecipare alla visione dei seguenti spettacoli:

‘Tracce di Natura inventata’, ‘Incontri con oggetti magici’ e ‘In-Comprensioni’.

Per poi alle 15,30 dedicare uno spazio alla musica con la Tarta Rock Band e successivamente verranno proposti i video delle esperienze del Liceo Porporato in collaborazione con Amsat, l’associazione marocchina in sostegno alle persone con sindrome di down, con cui il Ciss di Pinerolo ha collaborato in occasione dell'Handifilm di Rabat.

La partecipazione agli spettacoli del festival è gratuita ma per facilitare l’accesso è necessaria la prenotazione a questo link.

Per ulteriori informazioni si può seguire il profilo Facebook Sghembo Festival.

Asia Morosinotto

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