Politica - 07 ottobre 2024, 16:25

Sala Rossa divisa sul 7 ottobre, Lo Russo spegne le polemiche: "Vicinanza alle vittime di Israele, Gaza e Libano"

Viale (Radicali) aveva sollecitato un minuto di silenzio

Viale (Radicali) aveva sollecitato un minuto di silenzio

Viale (Radicali) aveva sollecitato un minuto di silenzio

La Sala Rossa si divide sull’attacco terroristico ad Israele del 7 ottobre, ma il sindaco Stefano Lo Russo stempera le tensioni e riunisce le diverse posizioni. Il capogruppo dei Radicali +Europa Silvio Viale aveva sollecitato un minuto di silenzio per ricordare le 1.205 vittime dell’assalto di Hamas: una richiesta respinta dalla maggioranza.

Le posizioni

Il ginecologo ha comunque utilizzato il tempo a disposizione facendo un momento di raccoglimento in piedi, a cui ha aderito una parte del centrodestra (Lega/Fratelli d’Italia/Torino Bellissima). Federica Scanderebech e Domenico Garcea di Forza Italia hanno deciso di rimanere seduti, chiarendo come "La pace in Medio Oriente è l'unica via per un riconoscimento reciproco tra Israele e Palestina".

Più netti gli esponenti del M5S, che hanno invece deciso di abbandonare in maniera compatta l’aula. “In questo momento – hanno spiegato i pentastellati, definendo la richiesta di Viale strumentale - riteniamo sia più necessaria una celebrazione unitaria delle vittime ed una condanna totale delle escalation di violenze”. 

Lo Russo: "Vicinanze alle vittime del 7 ottobre, Striscia di Gaza e Libano"

Il capogruppo del Pd Claudio Cerrato ha invece annunciato in capigruppo che una delegazione della Sala Rossa parteciperà alla fiaccolata prevista per questa sera in piazzetta Levi. A mettere a tacere tutte le polemiche il sindaco Stefano Lo Russo, che ha detto: “Esprimo totale vicinanza alle vittime innocenti dell’attacco del 7 ottobre, della Striscia di Gaza e dell’area del Libano, auspicando che questo conflitto che sta seminando centinaia di morti cessi quanto prima cessare e riprenda la via diplomatica”.

"Basta civili uccisi nel nome della barbarie"

Il primo cittadino ha poi aggiunto di essere certo di interpretare il pensiero di tutti coloro che ogni “giorno vedono centinaia di civili uccisi nel nome di barbarie che davvero fatichiamo a condividere e capire”. Una posizione condivisa dai Moderati, che hanno chiosato: “Nessuno difende la guerra, ma quale ideologia non ci permette di condannare il terrorismo? La pace che tutti desideriamo non esclude il ricordo delle vittime”.

Più netta la capogruppo di Sinistra Ecologista Sara Diena, che chiarisce: "Non accettiamo polemiche sul mancato minuto di silenzio in Consiglio comunale per l'anniversario di oggi, così come non accettiamo il doppio standard con cui le istituzioni e i media occidentali raccontano quanto sta accadendo in Medio Oriente".

"Abbiamo condannato il 7 ottobre, e continuiamo a condannare il genocidio in corso e l'escalation bellica causata da Israele in Medio Oriente" ha concluso.

Cinzia Gatti

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