Non solo Fumetti - 06 ottobre 2024, 06:30

L’eroe Paperino: non bastava Paperinik, ora diventa anche Wolverine... e Thor

Sta per uscire oltralpe la prima storia francese di Paperinik, mentre negli Usa, e ora anche in Italia, il papero più simpatico del mondo indossa il costume di ben due supereroi della Marvel

L’eroe Paperino: non bastava Paperinik, ora diventa anche Wolverine... e  Thor

Vi ho parlato, settimane fa, della nuova partnership (chiamiamola così, anche se amministrativamente il rapporto è senz’altro più complesso) tra Disney e Marvel. Un sodalizio che sta introducendo nel mondo di Topolino, e soprattutto in quello dei paperi, nuovi concetti narrativi, crossover e commistioni un tempo impensabili.

Abbiamo visto il What if e il multiverso nella storia di Paperone uscita giugno scorso, intitolata “Zio Paperone e il decino dell’infinito”; in quell’articolo vi ho segnalato il passo successivo, ovvero l’imminente pubblicazione di due storie di Paperino destinate a entrare nel mito.

La notizia è che il papero più simpatico del mondo ha vestito i panni di due supereroi Marvel. Nel numero 3585 di Topolino uscito lo scorso agosto, è diventato il mutante iracondo Wolverine. Nel più recente numero 3590 di settembre ha vestito i panni di Thor, il dio del tuono.

Nella prima storia, scritta dal genovese Luca Barbieri su disegni di Giada Perissinotto, Topolino/Occhio di Falco chiede a Paperino/Wolverine di aiutare lui e Pippo/Hulk a sconfiggere Gamba/Teschio (il riferimento, in quest’ultimo caso, è ovviamente Teschio Rosso).


Paperino veste i panni di Wolverine

Nella seconda storia, scritta da Riccardo Secchi su soggetto di Steve Belhing e disegni di Lorenzo Pastrovicchio, Paperino, armato del martello di Thor, affronta un’orda di alieni conquistatori.


Paperino veste i panni di Thor

Naturalmente, in entrambe le situazioni, il risultato è estremamente comico, anche se si percepiscono, soprattutto nell’avventura di Thor, tracce di quell’eroismo semplice e sincero che Paperino ha sempre mostrato nelle avventure classiche, in particolare quando ha indossato la maschera di Paperinik e, anni dopo, di Pikappa.

Possiamo aprire una parentesi proprio sull’identità segreta di Paperino: una creazione tutta italiana, nata dal genio di Elisa Penna che, alla fine degli anni ‘60, suggerì al piemontese Guido Martina e al genovese Giovan Battista Carpi di creare un personaggio ispirato agli eroi cattivi che spopolavano all’epoca, primo fra tutti Diabolik (anche se, nel tempo, Paperinik è diventato più simile a Batman). La parentesi che apriamo riguarda l’approdo di Paperinik in Francia. A ottobre, uscirà oltralpe la prima storia francese del papero mascherato. Scritta da Nicolas Pothier, edita da Glènat, si intitolerà “Un travail pour Fantomiald” (Fantomiald è il nome francese di Paperinik).

La prima storia francese di Paperinik

Dunque, benché sia il papero più sfortunato del mondo, Paperino, se ancora ce ne fosse bisogno, dimostra che, oltre alla sua consueta identità segreta, sa interpretare anche gli eroi Marvel, sempre con la stessa simpatia e comicità.

Forse gli riesce bene la parte dell’eroe perché, così come sa rappresentare tutti i nostri difetti, allo stesso modo è capace di descrivere il nostro desiderio di migliorare e di tendere al bene.

Insomma, è un eroe perché in tutte le situazioni resta ostinatamente onesto. 

Vi aspetto la prossima settimana.

Thomas Pistoia

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