Quando la sua avventura con la Juve (e forse anche quella con il calcio) sembrava giunta al termine, dopo i 4 anni di squalifica per doping ricevuti a fine febbraio, per Paul Pogba si aprono improvvisamente nuovi scenari.
Squalifica ridotta a 18 mesi
Il Tribunale Arbitrale dello Sport (Tas) ha ridotto la squalifica per doping inflitta al centrocampista francese a 18 mesi, secondo quanto riportato dal Daily Mail, secondo il quale la decisione si traduce in una significativa vittoria per il centrocampista, con la sospensione originale, iniziata l'11 settembre 2023, che terminerà a marzo del prossimo anno.
Pogba era risultato positivo al testosterone il 20 agosto del 2023 al termine di Udinese-Juventus (partita in cui non era neppure sceso in campo, ndr).
A marzo il ritorno in campo?
Questo significherebbe che il centrocampista francese, fermato per la positività al doping potrebbe tornare a indossare la maglia della Juventus e a riprendere la normale attività agonistica. Sempre che l'annunciato divorzio con la Juve (che aveva meditato la rescissione del contratto, dopo lo stop per 4 anni) non diventi comunque realtà.