Cultura e spettacoli - 29 settembre 2024, 19:02

Torino Crime Festival 2024: tra gli ospiti Elena Grillone, autrice della serie Netflix “Il Caso Yara – Oltre ogni ragionevole dubbio”

Dal 2 al 5 ottobre. Il potere della manipolazione è il tema della nona edizione

Torino Crime Festival 2024: tra gli ospiti Elena Grillone, autrice della serie Netflix “Il Caso Yara – Oltre ogni ragionevole dubbio”


La nona edizione del Torino Crime Festival, che si terrà dal 2 al 5 ottobre 2024 al Circolo dei lettori e in altre sedi diffuse in città, affronta un tema di cruciale importanza e di forte attualità: il potere della manipolazione.

Questo fenomeno che influisce profondamente su pensieri, decisioni e comportamenti, pervade ogni aspetto della vita pubblica e privata in modo spesso impercettibile, ma estremamente efficace.

È uno strumento subdolo e onnipresente, che si manifesta ovunque, nelle relazioni personali, nella politica, nei media e nell'economia, creando strutture di potere spesso difficili da interpretare. Il festival si propone quindi di esplorare questi meccanismi nascosti, mettendo in luce le trappole celate dietro le apparenze.

L'obiettivo è sensibilizzare il pubblico sui vari aspetti della manipolazione e sugli effetti negativi legati alla libertà individuale e alla coesione sociale grazie a un programma ricco di conferenze, dibattiti e workshop, a cui parteciperanno esperti di diverse discipline, chiamato ad analizzare casi concreti per illuminare il lato oscuro delle interazioni umane.

Il Torino Crime Festival è un'opportunità per approfondire la comprensione di questi temi e stimolare un dibattito critico su come riconoscere e contrastare la manipolazione nelle sue diverse forme, rivolgendosi a tutti coloro che vogliono esplorare i meandri più reconditi della psiche umana e, al tempo stesso, i filoni che da sempre contraddistinguono la manifestazione, dallo studio alla prevenzione fino allo storytelling in più ambiti dei fenomeni criminali.

Grande spazio ai casi di cronaca, a partire dalla giornata inaugurale del 2 ottobre che alle 21 al Circolo dei lettori proporrà l’incontro “Il Caso Yara – Oltre ogni ragionevole dubbio”, una delle serie più viste attualmente in Italia, in cui interverrà Elena Grillone, autrice della docuserie Netflix che ricostruisce la vicenda tragica di Yara Gambirasio e racconta la versione di Massimo Bossetti e Tiziano Lamberti per Sounzone (autori della colonna sonora) che sarà preceduto alle 18,30 da Roberto Testi, medico legale, direttore Dipartimento Prevenzione Asl di Torino che illustrerà il caso legato all’omicidio di Auriane Nathalie Laisne, la giovane francese trovata morta nei boschi della Valle D’Aosta.

Il 3 ottobre alle 18,30 si entra nel cuore del tema di quest’anno con “Il potere nascosto delle parole” in cui interverranno Maria Borrello, professoressa associata, Dipartimento di Giurisprudenza, filosofia del diritto, Ilda Curti, progettista sociale con la moderazione di Maria Teresa Martinengo, giornalista, cui seguirà un tuffo nei misteri e nelle verità “manipolate” e nascoste dell’Italia degli Anni di Piombo con la presentazione del libro “Segnali in codice” a cui parteciperà l’autore Gabriele Barberis, giornalista, Chiara Clausi, giornalista, Giorgio Ballario, giornalista.

Un altro caso di cronaca occuperà il centro del pomeriggio del 4 ottobre con l’incontro “Il lupo di Bibbiano: verità e menzogne”, dedicato allo scandalo dei presunti affidi pilotati scoppiato nel 2019 nel comune di Bibbiano dove prenderanno la parola alle 18,30 Luca Bauccio, avvocato penalista e autore del libro, Antonio Attinà, Presidente Ordine Assistenti sociali del Piemonte, Avv. Claudio Strata, Segretario Ordine Avvocati di Torino con la moderazione di Sherif El Sebaie, opinionista, preceduto alle 16 dal panel “Prevenzione e interventi: il ruolo dei centri antiviolenza e del nucleo di prossimità della Polizia Municipale nella lotta contro la violenza di genere” con Marco Porcedda, Assessore alla Sicurezza della Città di Torino, Ispettore Capo Loredana Borinato e Commissario Fabrizio Volpato del Corpo di Polizia Municipale - Nucleo di Prossimità, Oriana Elia, responsabile Centro Antiviolenza della Città di Torino, Giada Morandi, Sportello Fior di Loto per le donne disabili, Luca Pantanella, Presidente di Alsil.

La giornata di venerdì si chiude alle 21 con “Io sono un bandito” il libro scritto da Pancrazio Chiruzzi, uno dei più noti rapinatori italiani, alla presenza dell’autore e dell’avvocato Mauro Anetrini con la moderazione di Alessandro Battaglino.

Dal 2 al 4 ottobre le mattine saranno occupate dai consueti appuntamenti per le scuole: il 2 alle 9,45 “Mercoledì alla scoperta della storia nascosta” al Museo Nazionale di Artiglieria, un’attività di visita gratuita frutto della collaborazione tra Presidenza del Consiglio Comunale di Torino, Museo Civico Pietro Micca e Museo Storico Nazionale di Artiglieria (in occasione del Festival verrà realizzata un’edizione speciale, durante la quale la visita sarà arricchita da letture teatrali immersive), il 3 alle 10,30 “Oltre le sbarre: criminalità e devianza giovanile” con l’intervento di Ennio Tomaselli, già procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Torino, dell’Arma dei Carabinieri e la moderazione di Magda Tresoldi, psicologa, criminologa e il 4 alle 10,30 “Le trappole del narcisismo e della manipolazione: un percorso educativo per le scuole” con Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e la moderazione di Erika Tortello, psicologa, criminologa.

Dopo le tre giornate al Circolo dei lettori (ad ingresso libero fino ad esaurimento posti), il Torino Crime Festival si posta il 5 ottobre al LAD Liceo Artistico del Design in via Barbaroux 25 con due appuntamenti: alle 16,30 “Dalla manipolazione mentale all’omicidio: nella mente dell’assassino” con Massimo Centini, antropologo culturale, docente dell’Università Popolare di Torino e alle 18 “Nella mente del serial killer”, l’incontro dedicato a Edmund Kemper III, il serial killer delle studentesse,  in cui interverranno Fabrizio Russo, docente di Criminologia, Scuola di Specializzazione in Psicoterapia cognitiva (Slop) e direttore Dipartimento scienze umane Fondazione Università Popolare di Torino e Magda Tresoldi, criminologa, esperta psicologa presso Casa Circondariale San Vittore (per gli eventi al LAD è necessario prenotarsi inviando una mail a: torinocrimefestival@gmail.com).

Gran finale alle 21 con lo spettacolo “Manipolazione e verità: arti magiche e tecniche scientifiche a confronto" che si terrà al Circolo Amici della Magia di Torino in via Juvarra 13.  Un evento dove il mistero dell’illusione si intreccerà con la precisione della scienza e in cui Marco Aimone, Presidente del Circolo Amici della Magia di Torino, condurrà il pubblico in un viaggio emozionante, mostrando come la magia possa giocare con i nostri sensi, manipolare la percezione insieme al contributo della Polizia Scientifica (per lo spettacolo al Circolo Amici della Magia è necessario prenotarsi inviando una mail a: torinocrimefestival@gmail.com).

 

 

comunicato stampa

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