Economia e lavoro - 25 settembre 2024, 12:03

Cibo (e) futuro, prosegue il progetto di Nova Coop e della rete di Im.patto Torino

Da qui è nata l’esperienza dei Frigo di Quartiere, alimentati dalle eccedenze alimentari ricevute da alcuni negozi Coop del capoluogo: nell’ultimo anno in città hanno offerto 29 mila pasti a 226 beneficiari

Da questo percorso è nata l’esperienza dei Frigo di Quartiere

Da questo percorso è nata l’esperienza dei Frigo di Quartiere

Da tre anni Cibo (e) futuro è il progetto di Nova Coop, condotto in co-progettazione con 17 realtà del territorio torinese, riunite nella rete locale di “Im.patto Torino”, che progetta e realizza azioni e attività informative intorno allo spreco alimentare e alle buone pratiche per contrastarlo, favorendo il recupero e la redistribuzione delle eccedenze.

Da questo percorso è nata l’esperienza dei Frigo di Quartiere, alimentati continuativamente dalle eccedenze alimentari ricevute da alcuni negozi Coop del capoluogo, veri presìdi di comunità a supporto di persone in situazione di povertà alimentare e attivatori di nuove occasioni di socialità e educazione al consumo.

Frigo attivi sul territorio comunale attualmente sono quattro: presso l’orto urbano Boschetto di via Petrella (dal 2022), presso la Casa del Quartiere di San Salvario in via Morgari (dal 2023), presso lo spazio anziani “L’Amicizia” della Circoscrizione 4 in via Pilo (dal 2023) e, l’ultimo attivato, presso il centro di protagonismo giovanile “Cartiera” della Circoscrizione 4 in via Fossano (dal 20 aprile 2024).

Per celebrare la Giornata internazionale della Consapevolezza sugli Sprechi e le Perdite Alimentari, Nova Coop e la rete di Im.patto Torino, organizzano tre giorni di incontri, laboratori e aperitivi antispreco con i partner del progetto Cibo (e) futuro per un confronto sul valore del cibo, in tutte le sue dimensioni, e fare il punto sui risultati del progetto “Frigo di Quartiere”.

Si parte venerdì 27 settembre alle ore 10.00 con “Ma che frigata! - due anni di Frigo di Quartiere a Torino”. Un racconto del progetto di riduzione degli sprechi, che favorisce la solidarietà e offre un supporto concreto al territorio, ridistribuendo alimenti non vendibili ma ancora consumabili. L’incontro sarà l’occasione per presentare i risultati a due anni dall’avvio della prima sperimentazione mettendo a valore l’esperienza per possibili altre connessioni con il territorio torinese. L’appuntamento è presso “Costruire Bellezza”, in via Ghedini 6.

Nel pomeriggio del 27 settembre dalle ore 15.00, l’associazione Non più da soli – Edera propone l’iniziativa “L’amicizia intorno al Frigo” al Centro Anziani di via Rosolino Pilo 50/A. E’ previsto un intrattenimento musicale; alle 17 merenda antispreco offerta a tutte e tutti i partecipanti. Fino al 20 ottobre sarà anche possibile visitare la mostra fotografica permanente “Un anno di frigo al Centro Anziani”.

Sabato 28 settembre alle 18.00, Rete ONG ospita presso l’Orto del Boschetto di via Petrella 28 il talk Food waste - esperienze nel mondo. Saranno ospiti “Les Frigos Solidaires” da Parigi e “Madame Frigo” di Zurigo, per condividere best practices sul recupero delle eccedenze alimentari e il coinvolgimento della cittadinanza. Alle 19.00, aperitivo e dj set.

Domenica 29 settembre, Giornata Internazionale della Consapevolezza sugli Sprechi e le Perdite Alimentari, sono in programma due appuntamenti. Il primo è alla Casa del Quartiere di San Salvario in via Morgari 14, dalle 10.00 alle 13.00 per il “Laboratorio di Improvvisazione gastronomica”, con Marlena Buscemi. L’incontro si terrà La partecipazione è gratuita ma è necessario prenotare scrivendo a prenotazioni@casadelquartiere.it o chiamando il n. 345.2532921.

Nel pomeriggio ci si sposta al Centro Commerciale Parco Dora, in via Livorno 51, per Sguardi e saperi intorno al cibo. Dalle 15 alle 17.30, Rosella Errante mostrerà come risparmiare tempo ed energia attraverso la vasocottura facile. Alle 17.45, Presentazione degli spot del Frigo di Quartiere a cura della Cinema Summer School di Babelica APS. Alle 19.00, aperitivo antispreco presso il Fiorfiore Cafè dell’Ipercoop.

Parteciperà all’incontro l’IIS Bodoni – Paravia, per presentare il progetto CINEMINO. Presso la galleria commerciale sarà allestita una mostra fotografica sul backstage della realizzazione degli spot della Cinema Summer School.

L’ingresso è libero e la partecipazione a tutte le iniziative è gratuita.

Carlo Ghisoni, Direttore Politiche Sociali Nova Coop, spiega: “Da tre anni Nova Coop con il progetto Im.patto si impegna per essere protagonista di iniziative di innovazione sociale sui territori in cui siamo presenti con la nostra rete di vendita.  Il progetto “Frigo di quartiere” è di sicuro da questo punto di vista uno dei progetti più efficaci. Il progetto rappresenta un approccio innovativo alla riduzione dello spreco alimentare utilizzando in modo efficace il cibo fresco in scadenza. Questa iniziativa crea una rete di collaborazione che favorisce l'inclusione sociale, migliorando le competenze individuali e il benessere collettivo. Possiamo considerarlo un modello efficace per affrontare le disuguaglianze sociali e sostenere chi si trova in difficoltà, trasformando ciò che altrimenti sarebbe scarto in una risorsa preziosa per la comunità.”

Im.patto, con Coop un patto per il territorio è un progetto promosso da Nova Coop in co-progettazione con 17 realtà del territorio torinese: Agenzia per lo sviluppo locale di San Salvario ets, Arci Torino – Progetto Fooding, ASL Città di Torino SIAN, Ass Babelica, Associazione Coh, Aps Insieme É Più Bello, Mais Ong, Ass Non più da soli – Edera, Cooperativa Pandora, Polito Food Design Lab - Politecnico di Torino, Prospettive Ricerca Socio Economica, Radici E Filari Renato Buganza, Re.Te Ong, Vivo in, Cooperativa Valpiana, Cities Changing Diabetes, Circoscrizione 4 – Comune di Torino.

Alcuni dati sull’esperienza dei primi tre frigo di quartiere installati

Lo studio che verrà presentato durante l’evento “Ma che frigata!”, a cura della sociologa Silvia Pilutti di Prospettive e ricerca Socio Economica, ha preso in esame un anno di attività di tre Frigo di Quartiere e illustra gli indicatori e le stime di impatto rispetto alla sostenibilità ambientale e sociale e ai contesti sociali dei quartieri della città. Alcune evidenze:

  • 7 enti coinvolti nella gestione del FdQ
  • 10 Altri Partner del progetto Im.Patto
  • 25 volontari che hanno collaborato
  • 226 beneficiari
  • 450 cittadini che hanno partecipato
  • 29 mila pasti distribuiti
  • 43 azioni di comunità [festa dei vicini, laboratori di cucina, pranzo, cena, cinema summer school, formazione]

Il valore del cibo che non è andato buttato è stato misurato anche in termini del mancato spreco delle risorse indirette che sono servite a produrlo e che non sono andate dissipate:

  • non sono state disperse 7,3 tonnellate di metano, quantità sufficiente per riscaldare una casa per circa 6 anni;
  • non sono state disperse 36,4 tonnellate di CO2 pari a circa 19 auto che per un intero anno non circolano in città;
  • non sono state dispersi 38 milioni di litri d’acqua pari a 15 piscine olimpioniche riempite
  • non sono stati dispersi 19mila kwh pari al consumo elettrico di una casa per circa 6/7 anni

comunicato stampa

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