Attualità - 23 settembre 2024, 13:00

Giocare per Crescere: come il Gioco di Ruolo può potenziare le competenze sul lavoro e nella vita

A Torino, un gruppo di docenti e ricercatori dell'Università di Torino, appassionati di gioco di ruolo e fondatori del gruppo "Departments&Dragons", ha avviato un innovativo progetto di ricerca. E lanciano una campagna di crowdfunding per finanziare una borsa di ricerca di 6 mesi.

Giocare per Crescere: come il Gioco di Ruolo può potenziare le competenze sul lavoro e nella vita

L’obiettivo? Misurare scientificamente gli effetti del GDR (gioco di ruolo) sulle capacità cognitive e relazionali, utilizzando tecnologie avanzate come la spettroscopia funzionale nel vicino infrarosso (fNIRS), una tecnica non invasiva che monitora in tempo reale l’attività cerebrale dei giocatori. Grazie a questa metodologia, sarà possibile analizzare come le interazioni sociali e le dinamiche di gioco influiscano sull'apprendimento e sullo sviluppo di competenze trasversali.

I giochi di ruolo stanno guadagnando sempre più spazio nel mondo dell’educazione e del lavoro, con l'obiettivo di migliorare competenze fondamentali come la comunicazione, la collaborazione e il problem solving. Tuttavia, non esistono ancora studi scientifici che dimostrino con precisione quanto questi giochi possano effettivamente influire sullo sviluppo delle cosiddette soft skills.

Ecco perché, come spiega il Prof. Federico D’Agata, docente del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino e responsabile del progetto : «Per dare vita a questo ambizioso studio, abbiamo lanciato una campagna di crowdfunding per finanziare una borsa di ricerca di 6 mesi. L’Università di Torino raddoppierà i fondi raccolti: con soli 3000 €, potremo iniziare subito lo studio, mentre con 6000 € potremo estendere la ricerca per un intero anno, analizzando un numero maggiore di soggetti

Continua il prof. D’Agata: «Sostenere questo progetto significa investire nel futuro dell'apprendimento basato sul gioco, sdoganando l'idea che il gioco di ruolo sia solo un passatempo, magari anche un po’ nerd. Al contrario, può essere uno strumento potente per la crescita personale e professionale. Inoltre, questa ricerca potrebbe contribuire allo sviluppo di metodi terapeutici basati sul gioco, utili per migliorare le capacità relazionali di persone con ansia sociale o disturbi dello spettro autistico

"Departments&Dragons" ha già organizzato diversi eventi in ambito universitario, promuovendo la socialità interattiva tra studenti in un mondo sempre più disconnesso. Il gruppo ha ora l'ambizione di portare il gioco di ruolo anche nei musei, rendendo l’esperienza ancora più coinvolgente sotto ogni aspetto. Per questo motivo, il 5 ottobre si giocherà "La Leggenda dei 5 Anelli" nelle suggestive sale del Museo Mao di Torino, mentre il 16 e 17 novembre, in occasione del 50° anniversario di Dungeons & Dragons, il gruppo presenterà l'avventura D&D scritta dai loro master "I racconti della Taverna" presso il Museo MUFANT di Torino.

Per contribuire e seguire il progetto:

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C. S.

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