Sport - 22 settembre 2024, 14:50

La partita scivolosa del curling a Pinerolo tra stangata e chiusura

Le nuove tariffe proposte preoccupano le associazioni. Salvai: “O si ritrova armonia o non apriamo”

L’incontro di ieri mattina in municipio a Pinerolo

L’incontro di ieri mattina in municipio a Pinerolo

Saranno giorni complicati per il futuro del curling a Pinerolo. O passerà una stangata su chi affitta le piste o le porte dell’impianto di viale Grande Torino resteranno chiuse. Le due alternative le ha messe in chiaro il sindaco Luca Salvai, durante la riunione che si è tenuta ieri mattina in municipio, per presentare le nuove tariffe, che devono essere approvate.

Il nodo degli abbonamenti e l’Iva irrisolta

Il nodo dei costi dei rink (una pista per 2 ore da 55 minuti) è un tema caldo dall’estate 2023. Un passo indietro per orientarsi. Il Comune per rendere sostenibile l’impianto aveva alzato l’importo di oltre un terzo. Ma era esplosa una grana sull’Iva, secondo alcune società, come Curling Club Pinerolo, l’importo di 1.500 euro era inclusivo di Iva, che andava scomputata. Una questione che riguardava anche le tariffe del Palaghiaccio. Nel Consiglio comunale del 27 settembre 2023 l’assessore allo Sport Bruna Destefanis anticipava una soluzione a breve, da vagliare in Giunta. Da allora però la soluzione non è mai stata formalizzata e le società hanno proceduto in ordine sparso: c’è chi ha richiesto il rimborso dell’Iva o non l’ha pagata e chi invece ha versato l’importo complessivo.

Quest’anno la proposta è di 1.800 euro per società che fanno da 1 a 9 abbonamenti, con sconto a 1.600 per chi ne prende da 10 a 14 e 1.400 da 15 in su.

Tariffe modulate su 22 ingressi, al posto dei 28 dello scorso anno, perché l’impianto è chiuso per la sostituzione dei compressori e dovrebbe aprire a novembre.

Visto il caos sui costi dello scorso anno, non chiarito dal Comune, l’aumento può essere considerato del 33% a ingresso o ancora di più, se si scomputa l’Iva.

Futuro e promesse

Le nuove tariffe sono frutto di un calcolo che tiene conto di diversi aspetti come il nuovo impianto, il contributo aggiuntivo di 20.000 euro dal Comune con “l’impegno di migliorare il servizio” assicura Laura Muzzarelli, presidente di Ice Pole Pinerolo (ex Sporting club Pinerolo), gestore dell’impianto. Senza dettagliare in cosa consisterebbe e come si realizzerebbe questo miglioramento. Perché, anche su questo punto, la matassa è intricata.

La convenzione con l’Ice Pole scade nel mese di novembre. E il Comune non è riuscito a lanciare un bando per cercare un nuovo gestore: “Gli uffici sono imballati con altre questioni” chiarisce Destefanis. Per prendere tempo, la maggioranza del sindaco Salvai pensa a una proroga di una stagione all’attuale gestore per poi avviare la gara per l’affidamento.

Sul tavolo di Ice Pole, nel frattempo, è arrivata la proposta di una società che vuole fare il ghiaccio e tesserare gli atleti del curling di Ice Pole. Si tratta della MJ Academy, fondata il 10 luglio scorso, con sede in via Lequio 76. A presiederla è il padre del capitano della nazionale azzurra Joël Retornaz: Andrè Richard Retornaz. E, secondo i rumors del settore, proprio il capitano azzurro, assieme al direttore tecnico dell’Italia Marco Mariani – che da anni segue il curling pinerolese – dovrebbero essere coinvolti nel progetto di sviluppo delle giovani leve.

La MJ ha messo sul piatto una proposta di 10.000 euro al mese, un costo che è tre volte quello sostenuto lo scorso anno e poco meno del doppio di quello affrontato per fare ghiaccio al Palaghiaccio.

Questa voce ha contribuito all’aumento delle tariffe, ma per il gestore attuale la soluzione è vantaggiosa: non avrà più il costo di gestione degli atleti, che ‘impiegavano gratis’ le piste, al netto della quota di iscrizione annuale, ma incasserà i soldi degli abbonamenti.

La scadenza del 30 settembre

Il Comune e le società partecipanti all’incontro – tra cui la MJ, rappresentata dal legale Elena Vacchetta – si sono dati come scadenza per risolvere la questione il 30 settembre. Il presidente della Fisg Piemonte, Renato Viglianisi ha chiesto all’Amministrazione di concedere del tempo per raccogliere un’eventuale proposta presentata dalle società del territorio. Proposta che dovrebbe arrivare, ma che difficilmente farà breccia, perché il sindaco è stato chiaro: “La proposta non deve coinvolgere Eros Gonin e Lucilla Macchiati, che per me non sono interlocutori credibili”. Un aut aut che vuole mettere fuorigioco due anime del Curling Club Pinerolo, e può aprire quindi le porte alla MJ. Anche se la scelta del partner per fare il ghiaccio spetterà formalmente ad Ice Pole, che però deve onorare un piano di rientro nei confronti del Comune, per mancati pagamenti del canone di affitto del Palaghiaccio e del rimborso delle utenze.

Marco Bertello

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