Visioni è il primo cortometraggio in realtà virtuale realizzato e prodotto da Museo Nazionale del Cinema e Gold Productions che va alla ricerca dell’italianità nella città di Tunisi.
Da Tunisi a Torino
Il progetto è in collaborazione con Rai Cinema Channel e l’Ambasciata d’Italia a Tunisi. Proiettato in anteprima mondiale il 26 giugno 2024 a Tunisi in occasione del “Festival della creatività italiana IN SITU-TUNISI”, “VISIONI” arriva adesso a Torino e, a partire dal oggi è inserito nella programmazione della saletta CineVR del Museo e diventa fruibile sull’App VR Rai Cinema Channel.
L’Ambasciata d’Italia a Tunisi è una delle tre vincitrici della seconda edizione del concorso “Capitali della creatività italiana nel mondo”, un’iniziativa lanciata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con l’obiettivo di stimolare e migliorare le capacità progettuali della rete estera nel campo della promozione integrata.
Il progetto “Visioni” è stato una delle iniziative protagoniste del Festival multidisciplinare “IN SITU – TUNISI” che si è tenuto questa estate a Tunisi.
Incontro tra stili e culture
Frutto dell’incontro fra il regista e produttore italo-iracheno Omar Rashid e il regista tunisino Selim Harbi, il cortometraggio porta gli spettatori in un’immersione nel cuore italiano di Tunisi, esplorando, attraverso l’innovativo linguaggio della realtà virtuale, i tanti luoghi della città legati alla memoria della presenza italiana.
Accompagnanti dal racconto di Daniel Passalacqua, italiano nato e cresciuto a Tunisi, in otto minuti ci si può immergere a 360 gradi nella città, passando attraverso quei luoghi che raccontano l’eredità lasciata dai primi emigranti italiani.
Partendo dai primi pescatori italiani per arrivare agli artigiani, orafi e infine agricoltori.
Il regista: "Esperienza bellissima"
“Un’esperienza bellissima, non è semplice strutturare un progetto del genere in poco tempo. Cerco di riportare le sensazioni che provo quando vado a visitare questi posti. Quello che abbiamo cercato di fare con Salim è di esplorare questa città fantastica e ritrasmettere le sensazioni del trovare la cultura italiana radicata in un altro Paese” commenta il regista
“Siamo esportatori di cultura - ricorda l’Ambasciatore d’Italia a Tunisi Alessandro Prunas - Non guardare come la nostra cultura sia fiorita nei contesti fuori dall’Italia sarebbe inutili, questo concorso mira a questo a ricercare l’Italianità”.